La legge sul divorzio breve

19 Dicembre 2024 - Redazione

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Il 22 aprile 2015 è diventata realtà la nuova legge sul divorzio breve, approvata dalla Camera con 398 voti favorevoli, 28 contrari e 6 astenuti.

Questa riforma rappresenta un passo significativo per il nostro Paese, dove il divorzio esiste grazie a un referendum del lontano 1974.

La nuova normativa mira a ridurre i tempi per ottenere il divorzio, introducendo cambiamenti che incidono profondamente sul percorso legale dei coniugi.

  Riduzione dei Tempi per il Divorzio

La legge introduce una riduzione del periodo di separazione necessario per richiedere il divorzio. In precedenza, i coniugi dovevano attendere tre anni dalla comparizione davanti al Presidente del Tribunale. Con la nuova legge, il termine è ridotto a:

  • 12 mesi in caso di separazione giudiziale;

  • 6 mesi in caso di separazione consensuale, anche se il giudizio iniziale era contenzioso.

Questa distinzione segna una novità importante, rendendo più rapido il percorso per i coniugi che scelgono una soluzione consensuale, favorendo quindi accordi condivisi.

  Modifiche agli Articoli di Legge

Gli articoli principali interessati dalla nuova legge sono:

  1. Articolo 3 della legge 898/1970: le parole "tre anni a far tempo dalla avvenuta comparizione dei coniugi innanzi al presidente del tribunale" sono sostituite con "12 mesi all’avvenuta comparizione dei coniugi innanzi al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale e di 6 mesi nel caso di separazione consensuale".

  2. Articolo 191 del Codice Civile: viene aggiunta una precisazione secondo cui la comunione tra i coniugi si scioglie nel momento in cui il Presidente del Tribunale autorizza i coniugi a vivere separati o alla data di sottoscrizione del verbale di separazione consensuale, purché omologato.

Questo cambiamento semplifica il processo e garantisce maggiore chiarezza sui momenti chiave che determinano la cessazione della comunione legale.

  Applicabilità della Legge

La nuova normativa si applica anche ai procedimenti in corso alla data della sua entrata in vigore.

Questo significa che i coniugi che si trovavano in una fase di separazione, al momento dell’introduzione della legge, possono beneficiare dei nuovi termini abbreviati, indipendentemente dal tipo di procedimento in essere.

  Nuove Procedure per il Divorzio

I coniugi separati potranno accedere a diverse modalità per formalizzare il divorzio:

  • Divorzio giudiziale: un processo più strutturato e spesso lungo, adatto a situazioni di conflitto.

  • Divorzio consensuale: un iter più rapido e meno oneroso, che può essere gestito attraverso tre opzioni principali:

    1. Procedimento davanti al giudice con omologazione dell’accordo;

    2. Negoziazione assistita da avvocati, con approvazione del pubblico ministero;

    3. Accordo reso dinanzi al Sindaco, in qualità di ufficiale di stato civile.

Queste opzioni offrono maggiore flessibilità ai coniugi, consentendo loro di scegliere il percorso più adatto alle loro esigenze.

  Scioglimento della Comunione Legale

Un aspetto centrale della riforma è la determinazione del momento in cui si scioglie la comunione legale tra i coniugi. La legge distingue chiaramente tra separazione giudiziale e consensuale:

  • Nel caso di separazione giudiziale, la comunione si scioglie all’udienza di comparizione, quando il Presidente del Tribunale autorizza i coniugi a vivere separati.

  • Nel caso di separazione consensuale, la comunione si scioglie alla data di sottoscrizione del verbale di separazione, purché omologato.

Questa precisazione elimina ambiguità e garantisce certezza giuridica ai coniugi.

  Dubbi e Prospettive Future

Nonostante i significativi progressi introdotti dalla legge, permangono alcuni dubbi interpretativi.

Ad esempio, resta da chiarire se sia possibile applicare la disciplina precedente in situazioni particolari o in presenza di accordi preesistenti tra le parti. Inoltre, l’efficacia della riforma dipenderà dalla sua applicazione pratica e dalla capacità degli operatori del diritto di adattarsi alle nuove disposizioni.

  Quando rivolgersi a un avvocato

La nuova legge sul divorzio breve rappresenta una svolta importante per il sistema giuridico italiano, semplificando e accelerando le procedure per i coniugi che desiderano porre fine al loro matrimonio.

Se stai affrontando una separazione o un divorzio e desideri comprendere come questa normativa può influenzare la tua situazione, consulta un avvocato civilista esperto in diritto di famiglia per ricevere supporto personalizzato e approfondito.

 

 

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