Casa di riposo e riabilitazione Vittorio Emanuele II

Via Santa Caterina, 13 - Fabriano - Ancona

Presentazione

La Casa di riposo “Vittorio Emanuele II” è ubicata all’interno della Struttura Polivalente e conta di sei posti letto. Le camere, ampie e confortevoli, garantiscono la piena autonomia degli ospiti. Sono tutte dotate di bagni di servizio, telefono, televisione e linea internet WiFi (a richiesta dell’ospite). Gli arredi presenti coniugano il bisogno di sicurezza e la funzionalità con l’armonia tipica delle abitazioni. Le camere hanno una superficie minima non inferiore a mq. 9,60 le singole e non inferiore a mq. 14,40 le doppie.
Gli ospiti della casa di riposo usufruiscono del servizio alberghiero completo, giardino, belvedere, solarium, palestra, sala caffè, etc. Gli ospiti della casa di riposo hanno autonomia di movimento e trovandosi la Struttura nel pieno centro cittadino possono uscire e raggiungere e piedi facilmente tutti i servizi.
La struttura è dotata di servizi ricreativi, spazi collettivi e locali di servizio, tutti posti al piano terreno, facilmente raggiungibili e fruibili anche a persone con ridotte capacità motorie. In questi servizi ricreativi il personale qualificato della struttura ha il compito dell’animazione. Promuove, stimola ed organizza le attività socio culturali e ricreative adatte all'età anziana, favorisce l'incontro e l'integrazione tra le persone, facilita la comunicazione dell'espressione. Nell'attuazione del piano di assistenza il personale addetto all’animazione collabora con le altre figure professionali e con il Consiglio di Amministrazione per tutti gli eventi quali: le feste con musica, conviviali e barbecue all’aperto, i corsi di arte terapia, i momenti culturali e ricreativi, gli eventi del Caffè Alzheimer. Gli ospiti che conservano ancora alcune autonomie sono sollecitati ad eseguire varie attività, quali ad esempio esercizi motori, arte terapia, il laboratorio della carte che li vede impegnati in creazioni artistiche aiutati dal personale qualificato e da figure professionali (animatrici, educatrici, arte terapeuta) oltre che dai volontari dell’AVULS, della Croce Rossa e da quattro Suore francescane che risiedono permanentemente nella struttura e con la loro capacità professionale ed il loro sorriso sono sempre a disposizione degli ospiti.

Specializzazioni

La Residenza Protetta (RP) “Vittorio Emanuele II” è ubicata in un ex convento Benedettino della Congregazione degli Olivetani. La Residenza protetta dispone di 71 posti letto per persone anziane non autosufficienti, divisi in tre nuclei che fanno parte della struttura polifunzionale. I nuclei di RP si configurano come unità strutturali ed organizzative di base, con spazi, nell’ambito dei quali sono organizzate aree abitative che ospitano un numero adeguato di posti letto ed articolate nei servizi necessari alla vita comunitaria degli ospiti. Ogni nucleo è composto da una zona giorno e da una zona notte ed è dotato di ausili specifici per le persone disabili o con difficoltà motorie cosi da coniugare comfort e sicurezza. Nel Nucleo la Persona è al centro dell’azione organizzativa, tutte le diverse figure professionali interagiscono ed elaborano i programmi assistenziali personalizzati di intervento. In ogni nucleo le persone vengono accolte ed aggregate in base agli aspetti funzionali, comportamentali ed alle capacità relazionali. Il nucleo adatta il piano di lavoro della struttura alle specifiche esigenze del gruppo di anziani ospitati. In ogni nucleo lavora un gruppo fisso di assistenti al fine di favorire la conoscenza e l’aspetto familiare.
Il “centro diurno” è ubicato presso gli appositi locali riservati all’interno dell’ASP “Vittorio Emanuele II” con una capacità di 12 posti. Si tratta di un servizio con funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare integrata e la struttura di ricovero. I destinatari sono persone di norma di età superiore ai 65 anni, parzialmente autosufficienti, non autosufficienti o affetti da demenze e residenti nel Comune di Fabriano od all’interno della ASUR Area Vasta 2, che evidenzino bisogni non più agevolmente gestibili a domicilio, ma non ancora di entità tale da richiedere il ricovero a tempo pieno nella struttura.