Casa di riposo Reda

27, Via Robiolio - Valle Mosso - Biella

Presentazione

La CASA DI RIPOSO REDA accoglie l'anziano in un ambiente famigliare ed accogliente, accuratamente studiato per far fronte alle possibili difficoltà motorie della Terza Età mettendo ogni persona in condizione di vivere la quotidianità in sicurezza, autonomia e serenità. La struttura dispone di camere ampie e luminose con servizi privati, un grande salone per le attività ricreative, spazi all'aperto ed una palestra attrezzata per la riabilitazione motoria e funzionale. La mensa interna consente di preparare pasti personalizzati al fine di venire incontro alle esigenze dietetiche particolari di ogni ospite. La CASA DI RIPOSO REDA offre inoltre supporto spirituale e psicologico, assistenza sanitaria 24 h e supporto durante i pasti e l'igiene personale. Attività ricreative e culturali, animazione e feste a tema rendono la permanenza presso la nostra struttura piacevole e stimolante.

Specializzazioni

Le attività di animazione hanno assunto un ruolo rilevante nelle RSA. La sfera personale, della relazione e della socialità dell’ospite, hanno trovato riconoscimento come aspetti imprescindibili della vita degli ospiti. Il tempo libero dell’ospite non deve trasformarsi in tempo vuoto da riempire in un qualche modo, ma deve essere inteso come occasione che permetta di riappropriarsi della propria autonomia, della quotidianità e della progettualità della propria esistenza.
Si tratta di favorire la personale attivazione fisica, mentale e psico-relazionale, nella consapevolezza che l’ospite, in quanto persona, non ha soltanto bisogni fisiologici ma anche bisogni psicologici e sociali che influiscono, se non soddisfatti parimenti agli altri, sul decadimento psico-fisico. Tra gli Obiettivi dell’animazione:
• Valorizzazione dell’identità personale, prevenendo il possibile senso di alienazione.
• Conservazione e recupero delle risorse e delle abilità personali, favorendo un più ampio senso di padronanza di sé e dell’ambiente.
• Sostegno e potenziamento delle capacità comunicative e relazionali.
• Recupero del senso di utilità e competenza personale nella progettazione del quotidiano.
• Favorire un rapporto di coordinamento tra familiari, struttura ed operatori, in modo da realizzare interventi in linea con i bisogni dell’ospite e della sua famiglia.