Eco Valsabbia srl
Via Giovanni Falcone 6- Gavardo - Brescia
Presentazione
L’eco Valsabbia s.r.l. si occupa prevalentemente di intermediazioni ed esportazioni nel settore dello smaltimento rifiuti, e proprio per questo ha collegamenti con discariche, inceneritori, impianti di recupero, sia sul territorio nazionale che all’estero. Accanto alle Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e recupero dei materiali, anche quello di consulenza e gestione amministrativa sempre nei medesimi ambiti.
L’azienda, che ha sede in Via Giovanni Falcone 6 a Gavardo (BS), risponde al numero 0365374434
Specializzazioni
L’Unione europea (UE) è dotata di un sistema per sorvegliare e controllare le spedizioni di rifiuti all’interno dei suoi confini e con i paesi dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE) e i paesi terzi che hanno firmato la convenzione di Basilea. Si tratta del Regolamento (CE) n. 1013/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, relativo alle spedizioni di rifiuti. La legge si applica alle spedizioni di rifiuti:
• tra i paesi dell’UE all’interno dell’UE o con transito attraverso paesi terzi;
• importati nell’UE da paesi terzi;
• esportati dall’UE verso paesi terzi;
• in transito nel territorio dell’UE, con un itinerario da e verso paesi terzi.
Disciplina quasi tutte le tipologie di rifiuti, ad eccezione di rifiuti radioattivi, rifiuti prodotti a bordo delle navi, spedizioni soggette all’obbligo di riconoscimento di cui al regolamento sui sottoprodotti di origine animale, talune spedizioni di rifiuti provenienti dall’Antartico, importazioni nell’UE di taluni rifiuti prodotti da forze armate o da organizzazioni umanitarie in situazioni di crisi ecc.
• Tutte le parti coinvolte devono garantire che i rifiuti siano gestiti in modo ecologicamente corretto, nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali, durante tutto il processo di spedizione e quando questi sono recuperati o smaltiti.
• La procedura di notifica richiede il preventivo consenso scritto delle autorità competenti dei paesi interessati dalla spedizione (paese di spedizione, paese di transito e paese di destinazione) entro 30 giorni.
• Il notificatore ha il dovere di riprendere le spedizioni di rifiuti considerate illegali o che non possono essere effettuate come previsto (compreso il recupero o lo smaltimento dei rifiuti).