La Redancia onlus cooperativa sociale
Via Derossi, 12- Ceva - Cuneo
Presentazione
REDANCIA svolge le sue attività nel campo dell'assistenza psichiatrica residenziale, gestendo una serie di strutture che hanno caratteristiche diverse e tra loro interscambiabili in relazione al momento del progetto terapeutico. Strutture più grandi e con maggior livello di potenziale contenimento precedono strutture più piccole, con caratteristiche sempre più vicine alla comune abitazione e che richiedono maggior autonomia da parte degli ospiti e maggiore elasticità e duttilità all'intervento degli operatori.
La caratteristica originale dell'intervento di Redancia è l’estrema attenzione all'ascolto di quello che il paziente chiede ed un rispetto della diversità di ciascuno, all’insegna della Comprensione, che equivale a saper prendere insieme le parti malate del paziente e della Valorizzazione, cioè incrementare la fiducia nelle parti sane migliorando le abilità sociali.
Gli Strumenti che vengono adoperati nelle residenze prevedono Colloqui individuali di psicoterapia, attività di gruppo di tipo terapeutico riabilitativo o ricreativo volto alla socializzazione. Tutti gli interventi sono graduati secondo l'esigenza del singolo paziente e derivano dalla definizione di un progetto terapeutico che viene concordato all'ingresso e verificato di sei mesi in sei mesi utilizzando i dati sintetici della cartella personale. L'assemblea che si svolge settimanalmente è il momento centrale della vita di comunità dove si esercita la funzione democratica del decidere insieme, di valutare le esigenze altrui, di sentire propria l'esperienza comunitaria. Ogni struttura organizza attività terapeutiche, risocializzanti e ludiche diverse in linea con gli obiettivi e le finalità specifiche di ogni gruppo di lavoro e gruppo dei pazienti. Le attività di gruppo sono la psicomotricità, l'arteterapia, la musicoterapia, il gruppo di discussione, il gruppo di lettura, il gruppo video, l'attività di ceramica, di falegnameria, di cucina, il bar autogestito dal comitato bar, l'attività di animazione teatrale, il gruppo itinerante, il gruppo piscina, il gruppo cinema, il gruppo pizza ed il gruppo sportivo. I laboratori protetti all'interno delle Comunità rappresentano la prima fase relativa all'apprendimento di abilità manuali. Nel caso specifico si tratta di un laboratorio di falegnameria, uno di ceramica, uno di giardinaggio ed uno di cucina: si tratta di attività con forti caratteristiche terapeutico-riabilitative.
Specializzazioni
Del progetto Redancia fanno parte: la Comunità Terapeutica Psichiatrica Redancia 1, la Comunità Terapeutica Psichiatrica Redancia 2, la Comunità Terapeutica Psichiatrica Redalloggio, la Comunità Terapeutica Psichiatrica Redwest, la Comunità Terapeutica Riabilitativa per minori Tuga, la Comunità Terapeutica Riabilitativa per minori Tuga 2, la Comunità Terapeutica Psichiatrica Redancia Sanfrè, la Residenza Assistenziale Flessibile Il Rododendro, la Comunità Terapeutica Cima.
Nelle strutture sono assistiti minori, adulti e anziani. Le patologie curate sono: Disturbi della personalità; Disturbi dell'umore; Disturbi psicotici; Schizofrenia; Problematiche legate all'area della dipendenza; Distimia; Disturbi alimentari; Disturbi psichiatrici legati all'età adolescenziale per minori; Disabilità mentali e fisiche.
Lo staff delle residenze è composto da Psichiatri (un direttore per ogni struttura oltre al direttore sanitario responsabile del Progetto REDANCIA), psicologi, infermieri professionali, educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica, OSS, assistenti sociali e personale amministrativo per un rapporto circa di un operatore ogni paziente. Tutto lo staff svolge mensilmente una supervisione con uno psicoanalista S.P.I. per casi clinici e sul gruppo di lavoro. Vengono organizzati seminari di studio, convegni, corsi di formazione su temi di interesse psichiatrico generale e con la partecipazione di esperti a livello nazionale, in collaborazione con Fenascop e accreditati ECM. In ogni Struttura si svolge settimanalmente una riunione di verifica dei progetti terapeutici individuali e di verifica delle attività terapeutiche e riabilitative attivate, grazie anche alla partecipazione dei collaboratori esterni, allo scopo di garantire una circolarità della comunicazione all'interno dello staff.