Studio associato De Michele
Piazza Liberta', 4- Foggia
Presentazione
Presso lo Studio De Michele avviene la progettazione di moderne costruzioni e lavori di ristrutturazione con la posa di rivestimenti per interni e pavimenti esterni, e Rivestimenti a cappotto.
I graniti sono rocce dure e compatte, resistenti al gelo, agli sbalzi termici e alla luce: tra i più diffusi in Italia vi sono quello di Biaveno (vicino Domodossola), il granito sardo (bianco o rosa) e la sienite di Biella. Poco consigliato invece il marmo, pietra di origine calcarea più tenera e porosa e quindi meno resistente alle intemperie, alle abrasioni e alle macchie.
Le piastrelle in ceramica, in cotto e in gres possono essere un ottimo prodotto per pavimenti esterni, perché sono resistenti a temperature inferiori a 0°. È in gres porcellanato smaltato il pavimento per esterni “Multiquartz20” di Marazzi, disponibile nei colori bianco, beige e grigio, e che può essere posato su erba, sabbia, ghiaia, su massetto e sopraelevato. Ancora in gres porcellanato, ma rettificata con l’impiego di tecnologia digitale, è la collezione di piastrelle “Da Vinci” di Ceramica Del Conca (anch’essa posizionabile a secco su erba, ghiaia o sabbia). È ignifugo, resistente agli attacchi chimici, all’abrasione e al gelo il pavimento per esterni in gres porcellanato “Out 2.0” di Refin Ceramiche, adattabile sia alla posa sopraelevata che a quella tradizionale con colla.
Specializzazioni
Altri materiali adatti agli esterni sono le marmette cementizie, che hanno uno spessore di 3-4 cm che le rende molto adatte per i terrazzi (e per lo spessore possono essere posate direttamene sul terreno, a secco, ma meglio se su angolari in plastica che hanno lo scopo di tenerle distanziate tra loro e dal sottofondo impermeabilizzato).
I mattoni di cemento autobloccanti sono usati per pavimentare vialetti carrabili e parcheggi: hanno spessori di 7-8 cm, colori come grigio, giallo o rosso, e si posano direttamente sul terreno o su un letto di sabbia e cemento.
Per quanto riguarda il legno, generalmente esso non viene usato per esterni perché risente molto dell’umidità. Ma ovviamente possono farsi dei distinguo, come nel caso del teak e altri legni esotici, che sono per loro natura impregnati di resine che li rendono idrorepellenti: possono essere posati su un massetto cementizio o direttamente sul terreno.