Pasticceria Bellavia srl
via Giacomo Leopardi, 158 Fuorigrotta- Napoli
Presentazione
Vedi Napoli e puoi muori, si dice generalmente, ma vedete di non morire prima di aver assaggiato una delle golosità della pasticceria Bellavia, un’istituzione in città!
La storia della Pasticceria inizia nel 1925, quando Antonio Bellavia si trasferì a Napoli dove iniziò subito la creazione di profumate cassate, squisiti cannoli e di molte altre specialità della pasticceria Siciliana in generale e Palermitana in particolare. La Pasticceria Bellavia, nei suoi quattro punti vendita a Napoli offre oggi un’ampia varietà di: Dolci e gelati (torte classiche, torte senza farina, dolci natalizi e pasquali, e gelati, tra cui coviglie, spumoni, spumoncini), Rosticceria (Babà Rustico, Danubio, Pancanasta, fritturine, pizzettine e rusticini).
Specializzazioni
E quindi, se visitate questa splendida città, prima di “morire di nostalgia” all’indomani della partenza, fate una cosa: recatevi alla pasticceria Bellavia e portatevi via per le feste delle golose idee Regalo: confezioni con i liquori Le Melodie del Vesuvio, le Confetture, Panettoni e Colombe artigianali, i Babàrini (piccoli babà immersi nel rum).
La storia, o le storie, di questo squisito dolce, che si perdono a tratti nella leggenda, sono sicuramente tra le più interessanti da sentire e da raccontare. La “biografia” del babà parla non solo della Campania, ma di lunghi viaggi attraverso l’Europa. Le sue origini, infatti, vanno ricercate in Polonia, alla corte del re Stanislao Leszczyński, suocero di Luigi XV di Francia.
Successivamente il dolce fu portato in Francia dalla figlia di Stanislao, Maria e, quando i cuochi francesi lo prepararono per la prima volta, il suo nome iniziò a modificarsi e passò dal polacco babka a “babà” con l’accentuazione tipica del francese sull’ultima sillaba.
Le prime fonti che raccontano di un babà partenopeo invece, anch’esso accentato sull’ultima vocale, sono del 1836 quando il cuoco Angeletti ne descrive la preparazione in un suo manuale di cucina.
Sarà pure polacco di origine, ma è a Napoli che il babà trova la sua residenza più famosa!