Casa di riposo Simionati
Via A. Palladio,13- Barbarano Vicentino - Vicenza
Presentazione
La storia della Casa di Riposo “Don A. Simionati e Cav. D. Soattini” inizia nel 1917, quando don Simonati stabilisce che la sua abitazione dovrà essere adibita a “Ospedale” a vantaggio dei malati poveri di Barbarano e come infermiere dovranno essere chiamate suore della congregazione che riterrà l’arciprete di Barbarano.
Per personalizzare maggiormente il servizio e per rispondere adeguatamente a quanto richiesto dalla normativa sull’accreditamento, l’Ente è stato diviso in nuclei di accoglienza degli ospiti in base ai profili assistenziali definiti dalla Regione Veneto e ai limiti strutturali presenti ai quali si sta ponendo rimedio mediante una ristrutturazione, per cui troviamo il Nucleo Turchese con n. 31 ospiti non autosufficienti e il Nucleo Corallo con n. 40 ospiti di cui 25 autosufficienti per un totale di 71 posti letto destinati ad accogliere 46 non autosufficienti e 25 autosufficienti. All’interno di ogni nucleo si trovano una sala da pranzo, spazi comuni dotati di TV, bagni attrezzati. Presso il Nucleo Corallo si trova anche la Cappella e una piccola biblioteca allestita e autogestita dagli ospiti.
Specializzazioni
Nella struttura sono garantiti una serie di servizi, tra cui:
• FISIOTERAPIA: la Casa di Riposo si avvale dell’operato di un fisioterapista che agisce seguendo le prescrizioni del fisiatra, incaricato dalla A.S.L., e le indicazioni del medico della struttura operando al meglio per il recupero psicofisico della persona. Almeno una volta la settimana vengono svolte sedute di ginnastica dolce.
• EDUCAZIONE ED ANIMAZIONE: l’Educatore, attraverso la creazione di rapporti interpersonali e relazionali mediante colloqui individuali e lavori di gruppo, svolge la propria attività volta a captare i bisogni degli ospiti. Per favorire la socializzazione ed il mantenimento delle capacità cognitive, l’attività viene svolta in gruppi di stimolazione cognitiva, sensoriale, e laboratori di terapia occupazionale. Legate all’attività dei gruppi durante l’anno vengono effettuate delle uscite (teatro, visita presepi, visite a siti di rilevanza storica e culturale, zoo e parchi naturalistici) che favoriscono il consolidamento dei rapporti sia tra ospiti che con il team di assistenza.
• ASSISTENZA PSICOLOGICA: uno Psicologo è presente almeno una volta la settimana in struttura. Il suo impegno è rivolto particolarmente al sostegno psicologico degli ospiti. Il suo ruolo è quello di Aiutare l’anziano al momento dell’ingresso in struttura, favorendolo e sostenendolo nell’accettare l’inserimento in una nuova realtà; Stimolare il mantenimento e il recupero delle proprie facoltà emozionali e relazionali; Somministrare semplici test di psicodiagnostica ed effettuare colloqui individuali e lavori di gruppo con gli ospiti; formare le varie figure professionali in relazione al lavoro di equipe sui casi clinici; prevenire il “burn-out” degli operatori.