Villa Acquaforte
via Acquaforte, 35- Celleno - Viterbo
Presentazione
La casa di riposo Villa Acquaforte è una residenza nel verde della Tuscia. La struttura è un’accogliente casa alloggio per anziani a due passi da Viterbo, all’interno di un vasto parco monumentale con piante secolari, dove è possibile praticare numerose attività all’aria aperta e rilassarsi nella tranquillità della campagna.
Villa Acquaforte offre ampi spazi per un confortevole soggiorno. L’accesso ai piani superiori è servito da ascensore. Le camere e i servizi, nonché tutti gli spazi comuni, sono ampi e luminosi e del tutto privi di barriere architettoniche. La mensa con cucina interna, buona e casereccia, prepara quotidianamente piatti freschi e bilanciati a seconda delle esigenze dietetiche degli ospiti.
Per assicurare il massimo conforto agli ospiti, e la loro stessa serenità, la casa di riposo Villa Acquaforte è sempre aperta alle visite di familiari ed amici senza limitazioni di orario.
Specializzazioni
Villa Acquaforte garantisce assistenza ad anziani autosufficienti e attività ricreative per anziani, lo staff di medici è disponibile 24 ore su 24. E' inoltre garantito il servizio quotidiano di animazione per anziani con divertenti attività ricreative. L'anziano, anche quello che non ha ricevuto un'educazione musicale, ha una competenza esperienziale in tutto quello che concerne il campo sonoro-musicale: la conoscenza di canti, il ricordo di eventi sonori per lui significativi, le pratiche sociali inerenti la musica come il ballo, le serenate, i cantastorie, gli strumenti musicali. Questo bagaglio sonoro-musicale che l'anziano si porta dentro, che lo accompagna, che parla della sua storia, del suo vissuto, dei suoi sentimenti, delle sua sensibilità, delle vicende passate, della sua cultura diventa materiale su cui lavora il musicoterapeuta. L'anziano è, dunque, considerato una persona ancora ricca di potenzialità, di speranze, di desideri e di bisogni da attivare, conservare, preservare e rispettare. La musicoterapia lavora sulle parti sane dell'anziano e suo obiettivo primario è quello di valorizzare tutte le potenzialità residue; la musica diventa così un mezzo per prendersi cura degli anziani troppo nostalgicamente legati al passato e quindi incapaci di vivere un presente proiettato nel futuro, e degli anziani che presentano problemi di depressione, aiutandoli ad accettare il proprio processo di invecchiamento e/o ad elaborare un lutto.