Che l’Italia sia un paese che invecchia è ormai un dato di fatto: l’Istat ha sottolineato il calo “storico” del tasso di fecondità, che si ferma a meno di 1 figlio per donna (2 per le immigrate).
Tuttavia, questo non significa che l’Italia sia un paese per vecchi: il progressivo aumento degli anziani, la loro diffusione sul territorio e le loro condizioni di vita, rappresentano una sfida per la politica italiana, che però pare averla persa già in partenza (ma non vogliamo essere pessimisti!) vista la stagione di profonde modifiche e "tagli" al sistema dei servizi sociali e sanitari che si è succeduta, e che ancora incombe sul futuro, se non si dovesse correre quanto prima ai ripari.
L’aumento dell’età media pone problemi abbastanza seri anche alle giovani generazioni, che spesso, pur avendo costruito una famiglia propria e autonoma, si trovano nella condizione di doversi occupare degli anziani.
Nulla di nuovo, si potrebbe obiettare, dal momento che la famiglia italiana ha sempre avuto una fisionomia “allargata”, nella quale la convivenza di nonni, genitori, figli, e talvolta zii con la loro rispettiva progenie, era la norma. In effetti è così, anche se poi pure nel nostro Paese a cominciare dagli anni Settanta la struttura familiare ha subito un processo di nuclearizzazione, che ha indotto le maglie della “rete” ad allentarsi.
Ed è proprio in quest’allentamento che gli anziani devono trovare nuova collocazione, per cui, o si decide di accudirli a livello domiciliare, oppure ci si rivolge a strutture specializzate .
Sia nell’uno che nell’altro caso Quotalo può risultare utile se si è alla ricerca della soluzione migliore.
Prendiamo in esame una situazione piuttosto frequente: 3-4 figli, già adulti, tutti sposati e a loro volta con prole, che magari non vivono nemmeno troppo vicini gli uni agli altri, e che si trovano nella necessità di occuparsi del vecchio padre, vedovo, ormai incapace di badare a sé stesso, e men che meno alla casa.
Una soluzione potrebbe essere quella di permettergli ancora di vivere nel suo adorato appartamento, che tra l’altro ha asserito categoricamente di non voler lasciare, affiancato e supportato da una badante .
Ma come trovarla?
Chiedendo ad una o più vicine di casa se conoscono una persona tranquilla e affidabile, coscienziosa e paziente, oppure sfogliando le pagine del giornale di annunci economici della propria città, oppure compilando il formulario di Quotalo: un’operazione molto semplice, ma che al contempo consente di essere precisi ed esaustivi nell’indicare le proprie necessità: se ad esempio vostro padre abbisogna di aiuto anche nelle operazioni di igiene e cura personale fosse sarebbe opportuno segnalarlo, chiedendo di essere ricontattati solo da professionisti di sesso maschile...
Se invece l’anziano fosse ancora lucido e completamente autosufficiente, e voi voleste solo garantirgli un supporto nella pulizia della casa, allora si potrebbe optare per una colf.
Tuttavia, è possibile anche, tramite il formulario di primo contatto messo a disposizione da Quotalo, accordarsi affinché lo stesso specialista si occupi tanto della gestione dell’anziano che dell’abitazione.
Anche nel caso in cui i figli dovessero rendersi conto che il proprio genitore non può restare presso la sua casa, uno di loro potrebbe decidere di prenderlo presso di sé, ma potrebbe comunque avvalersi del supporto di una badante per anziani: in questo caso già nel modulo di informazioni online si potrebbe definire un impegno part time anziché quello notte-giorno previsto nella circostanza prima citata.
Ma prendiamo adesso in esame un’altra situazione: i 3-4 figli vivono tutti lontani, oppure sono ancora impegnati lavorativamente, per cui preferiscono collocare il genitore presso una casa di riposo per anziani: ancora una volta Quotalo consente di entrare in contatto con più strutture, conoscerne le caratteristiche, chiedere le norme e i regolamenti interni, informarsi circa le tariffe, e molto altro.
Sia che si opti per una badante per anziani, sia che si preferisca il ricovero presso una casa di riposo geriatrica, il consiglio è non solo quello di ottenere il maggior numero di informazioni possibili, in relazione ad esempio alle attività fornite, agli orari di lavoro, alla giornata tipo, etc., ma anche di richiedere un incontro conoscitivo, perché in questo caso niente come il contatto diretto vi permetterà di capire se state facendo la scelta giusta.