Chi è l'assistente infermieristico, quali sono i compiti principali che deve svolgere e quanto costa tale prestazione

23 Settembre 2021 -

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Assistenza infermieristica: chi è, quali mansioni svolge e quali sono le tipologie di assistenza

Con l’avanzamento dell’età è comune che le persone anziane abbiano bisogno di maggiori cure e di assistenza poiché lo stato di salute tende a peggiorare. Per affrontare queste specifiche esigenze è sempre bene affidarsi ad un personale competente e che abbia come obiettivo il benessere dell’anziano.

Grazie al servizio di Quotalo, potrai trovare il personale assistenziale più adatto alle necessità del tuo caro.


 

Chi è l’assistente infermieristico?

Un assistente infermieristico è un professionista qualificato che supporta il personale infermieristico negli ospedali, nelle strutture di assistenza a lungo termine, nelle cliniche di riabilitazione e negli studi medici nel fornire assistenza di base ai pazienti.


 

Di che cosa si occupa?

Gli assistenti infermieristici si occupano di:

  • aiutare a fare il bagno ai pazienti, dar loro da mangiare, cambiare i pannolini o i letti, svuotare le padelle e aiutare i pazienti a bagni o servizi igienici;
  • controllano i segni vitali, le misurazioni di polso, la pressione sanguigna e respirazione;
  • dev’essere consapevole di eventuali cambiamenti nei parametri vitali e di eventuali cambiamenti significativi nelle condizioni del paziente e riferire al personale infermieristico.

 

Quanto è lo stipendio per un assistente infermieristico?

Lo stipendio medio è di circa 1.500€ netti, ma molto dipende dal tipo di azienda in cui si lavora e dalla tipologia dell’impiego.

Per gli infermieri impiegati nel SSN è prevista una retribuzione mensile lorda pari a circa 1.922 euro.

L’infermiere è un lavoro che si può svolgere anche come libero professionista, aprendo una Partita IVA e iscrivendosi ad Enpapi.


 

E’ detraibile il costo per gli assistenti infermieristici?

Si, le spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute dai disabili sono interamente deducibili dal reddito complessivo della persona disabile. Le spese di assistenza specifica, sono deducibili dal reddito complessivo anche se sono sostenute dai familiari dei disabili che non risultano fisicamente a carico.

Per avere diritto alla detrazione, il contribuente deve essere in possesso di un documento di certificazione del corrispettivo, rilasciato dal professionista sanitario, dal quale risulti la figura professionale che ha reso la prestazione e la descrizione della prestazione sanitaria resa.

 

Foto di assitente infermieristica che si prende cura dell'anziano


 

Assistenza inferimiesristica ai pazienti affetti da Alzheimer

Per i malati di Alzheimer, ci vuole un’assistenza mirata, poiché è una forma comune di demenza.

E’ tipica nell'età avanzata, che comporta una graduale e irreversibile perdita delle funzioni cognitive.

I sintomi più caratteristici dell'Alzheimer consistono in deficit di memoria, problemi di linguaggio, cambiamenti di personalità, mancanza d'iniziativa, confusione, disorientamento e perdita delle capacità di ragionamento e di giudizio, questo porta il paziente a dover essere seguito con attenzione.


 

Chi soffre di Alzheimer può avere l’assistenza domiciliare o bisogna andare in Rsa?

La progressione della malattia, fa sì che le funzioni cognitive vengono meno.

Il morbo di Alzheimer influisce sulle capacità cognitive di una persona andando a colpire aree cerebrali che controllano funzioni come la memoria, il pensiero, la parola.

Il paziente affetto da questa malattia ha difficoltà a svolgere le normali funzioni quotidiane, dimentica facilmente, ha difficoltà di linguaggio e può anche mostrare disturbi comportamentali.

In alcuni soggetti colpiti da morbo di Alzheimer, nelle fasi più gravi e avanzate, si possono manifestare anche allucinazioni, disturbi dell'alimentazione, incontinenza e difficoltà di deambulazione.

Tutto ciò porta a ritenere che la scelta migliore per la persona affetta dalla malattia e per i familiari sia quella di ricoverarlo presso strutture specializzate che abbiano al proprio interno i cosiddetti nuclei alzheimer con personale altamente specializzato e qualificato.


 

Chi paga lo stipendio dell’assistente infermieristico?

I costi per prestazioni e cure sociosanitarie a rilevanza sociale, necessarie e di fondamentale importanza per i malati di Alzheimer, sono a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

L'esperienza di assistere e vivere a fianco di una persona malata di Alzheimer o altre patologie degenerative, è difficile da gestire, spesso traumatizzante per i familiari. Con il progredire della malattia, la perdita di memoria si fa sempre più pesante e improvvisamente anche riconoscere i propri familiari diventa impossibile. Si rende necessaria una continua assistenza.


 

Come richiedere l'assistenza per malati di Alzheimer

L’assistenza per i malati di Alzheimer, solitamente è gestita delle singole Regioni che avranno le loro direttive, in primis però ci si dovrà rivolgere all’assistente sociale del proprio comune di residenza, per avviare le varie pratiche di controllo.


 

Assistenza malati di Parkinson: come cambia in base al progredire della malattia

La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa cronica e progressiva. La velocità della progressione della malattia varia considerevolmente da paziente a paziente. Questa malattia incide negativamente sulla qualità di vita delle persone.

Vivere con una persona affetta da questa patologia in fasi avanzate porta un carico di assistenza progressivamente crescente. Nel tempo, compromette negativamente la qualità di vita di tutto il nucleo familiare e assistenziale.


 

Chi soffre di Parkinson può ricevere assistenza domiciliare o occorre portarlo in Rsa?

Un malato nelle prime fasi di questa patologia è gestibile tramite badanti o assistenti infermieristici apposta, tuttavia con il progredire della malattia è insostenibile il trattamento in cura in un ambiente domestico, nella fase intermedia della malattia di Parkinson la disabilità della malattia diventa progressivamente più importante.

Nelle ultime fasi, diventa un compito arduo e la cosa migliore da fare per salvaguardare il benessere del paziente è portarlo in una Rsa specializzata che abbia al suo interno il nuclo Parkinson, in modo tale che riceva tutte le cure di cui ha bisogno.


 

Come richiedere l’assistenza per malati di Parkinson

L’assistenza per i malati di Parkinson, solitamente è gestita delle singole Regioni che avranno le loro direttive, in primis però ci si dovrà rivolgere all’assistente sociale del proprio comune, per avviare le varie pratiche di controlli e accertamenti.

Compilando l’apposito formulario con le proprie generalità e la propria esigenza, ti aiuteremo nella ricerca e ti metteremo in contatto con professionisti affidabili che mettano al primo posto la salute ed il benessere del tuo caro.

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