Divorzio breve: come richiederlo e in quali circostanze
15 Febbraio 2023 - Redazione
Divorzio breve: cos’è e come funziona e aggiornamenti
Il divorzio breve è, come si può facilmente intuire, quella procedura legale che si rivolge a coloro che desiderano ottenere il divorzio in breve tempo.
Con l’entrata in vigore della legge 55/2015 si è avuto un radicale cambiamento circa il tema del divorzio nel nostro Paese, grazie in particolare ad una netta riduzione dei tempi necessari per ottenere la separazione definitiva dei due coniugi.
- Indice contenuti
- Divorzio breve: la legge
- Tempi divorzio breve: separazione consensuale o giudiziale?
- Divorzio breve: documenti necessari
- Come ottenere il divorzio breve?
- Divorzio breve con figli
- Divorzio breve: costi
- Divorzio breve: a chi rivolgersi?
Divorzio breve: legge
La legge per il divorzio breve a cui fare riferimento è la n. 55/2015. Con l’entrata in vigore di questa legge il divorzio è stato semplificato e soprattutto è stato reso possibile ottenerlo in un tempo minore rispetto alle altre procedure legali che portano alla separazione.
Con la nuova legge anche i costi si sono ridotti ed attualmente il divorzio si può ottenere con una spesa contenuta, soprattutto se entrambi i coniugi concordano sulla necessità di porre fine al contratto di matrimonio.
Tempi divorzio breve: separazione consensuale o giudiziale?
Per conoscere i tempi del divorzio breve bisogna prendere in esame il tipo di separazione che ha caratterizzato la coppia. La legge n. 55/2015 stabilisce infatti che i tempi in caso di separazione consensuale siano diversi rispetto a quelli in caso di separazione giudiziale.
Separazione consensuale e giudiziale: cosa cambia?
La differenza sostanziale tra la separazione consensuale e la separazione giudiziale è che nel primo caso entrambi i membri della coppia sono d’accordo e decidono insieme di vivere alcuni mesi separati.
Nel secondo caso invece la richiesta di separazione viene avanzata solo da uno dei membri della coppia ed è dunque l’autorità giudiziaria a stabilire la separazione in preparazione ad un eventuale divorzio.
Come cambiano le tempistiche del divorzio breve
Con l’entrata in vigore della legge citata, i tempi per ottenere il divorzio sono stati drasticamente ridotti: mentre in passato erano necessari tre anni, oggi bastano da sei a dodici mesi per porre fine al matrimonio.
Le coppie che presentano la richiesta di divorzio dopo una separazione consensuale possono ottenere il divorzio breve in 6 mesi, mentre quelle che si preparano al divorzio con una separazione giudiziale dovranno attendere 12 mesi prima di poter ottenere effettivamente il divorzio richiesto.
Va ricordato che nel caso in cui la separazione giudiziale si trasformi in separazione consensuale – il coniuge che era contrario alla separazione diventa d’accordo – viene data la possibilità di chiedere la riduzione dei tempi di divorzio a sei mesi, che sono quelli richiesti per divorzio breve con separazione consensuale.
Questi mesi di separazione sono necessari per tutte le tipologie di divorzio: alle coppia viene infatti dato un momento di riflessione, nel corso del quale è anche lecito cambiare idea e dunque interrompere la procedura di divorzio. Se invece il periodo di riflessione conferma i dubbi che si avevano sul legame di coppia, si può andare avanti con l’iter legale e rendere definitiva la separazione.
Divorzio breve: documenti necessari
Per non allungare i tempi e per evitare di commettere errori è bene conoscere i documenti necessari per il divorzio breve. La lista dei documenti richiesti non è molto lunga, ma di frequente la coppia dimentica qualcosa:
- Copia dell’atto di matrimonio
- Certificato dello stato di famiglia e di residenza
- Documento relativo al decreto di omologa o alla negoziazione assistita
- Dichiarazioni dei redditi
Per quanto riguarda le dichiarazioni dei redditi, devono essere presentati i documenti che attestino i redditi di entrambi i membri della coppia e che facciano riferimento ai tre anni che precedono la richiesta di divorzio.
Come ottenere il divorzio breve?
Per ottenere il divorzio breve si possono seguire due strade. Una prevede la negoziazione assista, mentre l’altra prevede il ricorso al Tribunale.
Se i coniugi sono in grado di accordarsi su tutti gli aspetti della separazione, il consiglio è di sfruttare la negoziazione assistita perché riduce di molto le tempistiche: nella maggior parte dei casi bastano alcune settimane per giungere al termine della procedura legale.
Nel caso in cui invece i coniugi non riescano ad accordarsi bisognerà per forza fare ricorso al Tribunale, perché non ci sono i presupposti per una negoziazione assistita. I tempi in questo caso sono variabili e comunque sono superiori rispetto al primo iter descritto.
Divorzio breve con figli
Questa modalità di divorzio è possibile anche con i figli, sia che essi sia minorenni sia che abbiano già raggiunto la maggiore età. La coppia con figli potrà divorziare nelle stesse tempistiche, grazie al divorzio breve non ci saranno allungamenti dei tempi.
C’è solo una precisazione da fare, relativa alla negoziazione assistita in presenza di figli minorenni. In questo caso i genitori si accorderanno su ciò che riguarda i figli, ma i loro accordi non potranno essere ritenuti legalmente validi se non riceveranno prima un’autorizzazione del Pubblico Ministero. Questa autorizzazione non è invece necessaria se la coppia ha dei figli maggiorenni.
Divorzio breve: costi
L’introduzione della legge n. 55/2015 ha portato anche ad una riduzione della spesa per chi ha la necessità di divorziare. I costi del divorzio breve sono contenuti, ma dipendendo dalla procedura seguita e possono dunque oscillare.
La procedura più economica è sicuramente quella della negoziazione assistita, che porta il costo complessivo ad essere di circa 1.000 euro. Per quanto riguarda invece il divorzio giudiziale il costo sale e va dai 1.500 ai 3.000 euro.
Per ridurre i tempi di divorzio ed i costi della procedura legale, il consiglio che si può dare alle coppie che vogliono annullare il matrimonio è di mettersi d’accordo e di sfruttare al massimo l’efficace strumento del divorzio breve.
Divorzio breve: a chi rivolgersi?
Sebbene questa tipologia di divorzio sia più semplice rispetto a quelle in cui i coniugi non trovano l’accordo, potrebbe essere necessario il supporto di un avvocato per divorzio breve. Si tratta di un professionista legale specializzato in materia di separazione e che può dare il suo contributo alla corretta riuscita dell’operazione.
Avere dalla propria parte un consulente legale può tornare utile anche per assicurarsi che tutti i documenti per il divorzio siano in regola. Per trovare rapidamente un avvocato per il divorzio breve si consiglia di fare una ricerca su Quotalo, che consente di individuare i migliori professionisti della propria zona.