Che cos'è la denuncia contro ignoti e come fare per esporla?
17 Gennaio 2024 - Redazione
Denuncia contro ignoti cos'è e perché va presentata alle autorità
Spesso succede di trovarsi dinanzi a situazioni spiacevoli o addirittura illegali e subire dei veri e propri soprusi senza però sapere chi sia il colpevole.
Il fatto di non conoscere chi è stato l’autore della condotta illecita però non significa che non sia accaduto un fatto rilevante per il diritto, pertanto, è importante non ignorarlo e rivolgersi immediatamente ad un legale.
Per fare un esempio concreto: se quando si è al lavoro qualcuno si intrufola in casa propria e ruba tutto ciò che può, è importante non demoralizzarsi e denunciare il reato.
Nell’ordinamento giuridico infatti esistono alcuni strumenti finalizzati ad aiutare chi è vittima di condotte illecite poste in essere da soggetti la cui identità è ignota alla vittima, come ad esempio le denunce contro ignoti.
- Indice contenuti
- Definizione di denuncia contro ignoti e come funziona
- La denuncia contro ignoti nel codice di procedura penale
- Un possibile modello di denuncia contro ignoti:
- Perché e in quali casi presentare una denuncia contro ignoti
- Quanto dura una denuncia contro ignoti e quanto durano le indagini
- Caso di denuncia contro ignoti per furto
- Caso di denuncia contro ignoti per sinistro stradale
- Caso di denuncia contro ignoti per stalking
- Caso di denuncia contro ignoti per minacce
- Perché la denuncia contro ignoti costituisce un dovere civico
- Quando la denuncia contro ignoti può sfociare nel penale
- Quando e perché richiedere il supporto di un avvocato penalista
Definizione di denuncia contro ignoti e come funziona
La denuncia contro ignoti rappresenta una vera e propria segnalazione che un soggetto presenta alle forze dell’ordine nel momento in cui, ritenendo di essere vittima di un fatto previsto dalla legge come reato o di un fatto illecito in generale, pur non conoscendo l’identità dell’autore chiede che si proceda ai dovuti accertamenti e alle relative indagini preliminari.
In questi casi, dunque, la polizia giudiziaria nonché il procuratore sono tenuti ad investigare anche se ovviamente hanno maggiori difficoltà; la circostanza di non sapere chi indagare rende il tutto molto più complicato chiaramente.
È proprio per questo che è importante fornire alle autorità competenti quanti più indizi possibili al fine di agevolarne il lavoro. Nel caso in cui, ad esempio, si fosse vittima di stalking è importante descrivere:
- Il comportamento e le abitudini dell’autore del reato;
- Una sua descrizione fisica;
- Il timbro della sua voce;
- La presenza di eventuali testimoni;
- Fornire elementi scritti dall’autore del reato in modo da desumerne l’identità
E qualsiasi altro elemento che potrebbe essere utile.
La denuncia contro ignoti ha la medesima finalità della classica denuncia, ovvero avviare l’iter finalizzato ad ottenere giustizia, tuttavia, la differenza che le contraddistingue è che la prima è rivolta verso un soggetto la cui identità non è nota.
La denuncia contro ignoti nel codice di procedura penale
Visto e considerato che la denuncia contro ignoti è sostanzialmente identica rispetto a quella contro persone note, è necessario fare riferimento all’articolo 322 del Codice di Procedura Penale, il quale dispone che:
"La denuncia contiene la esposizione degli elementi essenziali del fatto e indica il giorno dell’acquisizione della notizia nonché le fonti di prova già note. La stessa contiene altresì, ove possibile, le generalità, il domicilio e quanto altro possa essere utile alla identificazione della persona il cui fatto illecito è attribuito dalla persona offesa."
Inoltre, ai sensi dell’articolo 415 C.p.p. quando risulta ignoto l’autore del reato, il Pubblico Ministero, entro sei mesi dalla data di registrazione della notizia di reato nell’apposito registro, presenta al Giudice per le indagini preliminari la richiesta di archiviazione ovvero di autorizzazione a proseguire le indagini.
Pertanto, dalla lettura del primo comma dell’articolo sopra citato è chiaro che la vittima di un reato commesso da un soggetto la cui identità risulta essere ignota può sporgere denuncia.
Ciò precisato, occorre ora capire come presentare materialmente la denuncia contro ignoti; esistono due strade diverse:
- Redigere una denuncia di proprio pugno, cercando di descrivere al meglio che si può tutti i particolari dei fatti al fine di aiutare chi dovrà effettuare le indagini come sopra precisato. Una volta redatta, è possibile andare in Procura, o presso gli uffici di polizia giudiziaria (ad esempio carabinieri, polizia, guardia di finanza ecc...) i quali avranno l’obbligo di certificare l’identità del denunciante che dovrà sottoscrivere l’atto dinanzi al Pubblico ufficiale.
- Andare direttamente presso gli uffici di polizia giudiziaria o in procura e raccontare di persona tutto quello che è accaduto al fine di consentire all'addetto la verbalizzazione in un apposito atto scritto. Al termine della redazione di quest ultimo, deve essere riletto al soggetto denunziante e se conforme a ciò che è accaduto dovrà essere sottoscritto da questi.
Un possibile modello di denuncia contro ignoti
ALLA STAZIONE DEI CARABINIERI DI …
(o presso altro ufficio di polizia giudiziaria) Atto di denuncia (o querela) contro ignoti Io sottoscritto… , nato il …. a … ivi residente in … c.f. … recapito telefonico … sporgo formale denuncia/querela contro ignoti per i fatti che mi accingo a narrare. Tanto premesso, con la presente sporgo formale denuncia/querela contro ignoti per i reati che l’autorità riscontrerà nei fatti sopra esposti. Nel chiedere espressamente la punizione dei responsabili, mi riservo sin d’ora di costituirmi parte civile nel procedimento penale che vorrà essere intrapreso ove sussistano tutti i requisiti di legge. Manifesto espressa opposizione ex art. 410 c.p.p. all’eventuale richiesta di archiviazione della notizia di reato, chiedendo di esserne avvisato ai sensi dell’art. 408 c.p.p.
Si allegano….
Luogo, data e sottoscrizione.
Perché e in quali casi presentare una denuncia contro ignoti
La querela contro ignoti, come anticipato, è il mezzo giuridico necessario affinché le autorità competenti possano mettersi in moto e cercare chi ha realizzato il reato.
In altre parole, è l’atto che permette alle autorità di iniziare le indagini. È chiaro, dunque, che la denuncia contro ignoti può e deve essere presentata quando si è vittima di reati.
In genere tale denuncia viene sporta in caso di furto, ad esempio quando si è fuori dall’abitazione e tornando a casa ci si rende conto di essere stati derubati da qualcuno.
Un altro caso comune è dato dal sinistro stradale, quando l’autore scappa anziché fermarsi e prestare il dovuto soccorso.
In tutti questi casi e in moltissimi altri ancora, la vittima può quindi recarsi presso gli appositi uffici e sporgere formale denuncia contro ignoti al fine di dar vita alle indagini che, a loro volta, hanno lo scopo di incardinare un processo contro l’ignoto autore del reato.
Quanto dura una denuncia contro ignoti e quanto durano le indagini
Ancora una volta è l’articolo 415 del Codice di Procedura Penale a fornire una risposta precisa; l'articolo infatti, stabilisce che quando l’autore del reato è ignoto, entro sei mesi dalla data della registrazione della notizia di reato il PM deve presentare al Giudice richiesta di archiviazione o di autorizzazione a proseguire le indagini.
Pertanto, la fase delle indagini preliminari dura circa sei mesi dalla presentazione della denuncia contro ignoti dopodiché il pubblico ministero è tenuto o a presentare richiesta di archiviazione, nel caso in cui non sia stato possibile individuare il soggetto che presumibilmente ha realizzato il reato, oppure è tenuto a presentare richiesta di autorizzazione a proseguire le indagini al giudice per le indagini preliminari.
Inoltre, la denuncia contro ignoti è praticamente identica rispetto alla denuncia contro persone note anche sotto il profilo della prescrizione. Infatti, i termini di prescrizione sono praticamente gli stessi ovvero tre mesi di tempo per la maggior parte dei reati e sei mesi di tempo per i reati a sfondo sessuale o per il reato di stalking.
Caso di denuncia contro ignoti per furto
Come anticipato, una delle ipotesi “tradizionali” di denuncia contro ignoti si ha con il "classico" furto in abitazione quando il proprietario dell’immobile non è in casa, oppure con chi subisce un furto in prima persona da un soggetto sconosciuto.
In tutti i casi in cui si subisce un furto da parte di un soggetto non conosciuto è importante sporgere querela contro ignoti perchè solo in questo modo è possibile sperare di ottenere tutela.
Inoltre, come sopra anticipato, è fondamentale inserire nella denuncia tutta una serie di dettagli che possano essere utili alle autorità competenti, come ad esempio:
- L’ora esatta in cui si è verificato il furto;
- La merce rubata;
- Eventuali testimoni che possano aver sentito o visto qualcosa o qualcuno entrare o uscire dall’immobile;
- Consegna di eventuale materiale di videosorveglianza
Caso di denuncia contro ignoti per sinistro stradale
Come abbiamo accennato, anche in caso di sinistri stradali è possibile ovviamente presentare una denuncia contro ignoti.
Questo normalmente accade quando si è vittima del sinistro e l’autore di quest’ultimo ha deciso di scappare e di non prestare soccorso o comunque di fermarsi per rilasciare i suoi estremi.
In questa circostanza alla vittima del sinistro non può far altro che sporgere denuncia contro ignoti sperando che le forze dell’ordine individuino in fretta il presunto autore.
Ovviamente anche qui è importantissimo indicare nella denuncia quante più informazioni possibili, ad esempio:
- Il luogo preciso in cui è avvenuto l’impatto o comunque il sinistro;
- Le caratteristiche o il modello del veicolo che ha causato il sinistro ed è scappato;
- L’orario in cui si è verificato il sinistro;
- L’eventuale presenza di testimoni oppure fornire eventuali video registrati dal veicolo, ad esempio in caso di macchine con telecamere installare al proprio interno.
La denuncia è finalizzata in questo caso:
- O ad avviare un processo penale, ad esempio in caso di danni fisici o nel caso più estremo in cui qualcuno abbia perso la vita;
- O ad ottenere semplicemente il risarcimento del danno causato al proprio veicolo e a chi si trovava nello stesso.
Caso di denuncia contro ignoti per stalking
La denuncia contro ignoti può essere presentata come abbiamo visto anche in caso di stalking, ovvero il reato disciplinato dall’articolo 612 bis del Codice Penale, il quale dispone che:
"Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita."
Diversamente da come si potrebbe pensare, anche in questo caso è possibile subire una condotta lesiva senza sapere chi sia l’autore della stessa.
Anche in caso di atti persecutori, infatti, è possibile presentare la denuncia contro ignoti. Anzi, in questo caso è importantissimo perché solo così è possibile far intraprendere le indagini e sperare di ottenere una forma di tutela (con conseguente condanna dell’autore del reato).
Ad ogni modo, anche in questo particolare caso i dettagli presenti nella denuncia giocano un ruolo cruciale. Occorre indicare, ad esempio:
- Le abitudini dello stalker;
- Fornire una sua descrizione analitica (sia fisica che comportamentale);
- Mostrare tutti i messaggi ricevuti
Solo così infatti è possibile fornire alla polizia giudiziaria quanto più materiale possibile su cui lavorare.
Caso di denuncia contro ignoti per minacce
Minacciare ed essere minacciati non è di per sè una cosa gradevole, ma in alcuni casi però può arrivare costituire anche un reato.
Infatti, l’articolo 612 del Codice Penale disciplina proprio il reato commesso da chi prospetta ad altri un danno tale da poter essere considerato ingiusto. In poche parole, la minaccia deve rappresentare un pericolo concreto per poter essere sfociare nel reato di minaccia.
Non basta un semplice “ti querelo” per poter procedere con una denuncia per minacce, è necessario ricevere frasi minacciose tali da limitare la libertà psichica della vittima, ad esempio ricevere minacce di morte.
Anche in questo caso ovviamente è possibile procedere alla denuncia contro ignoti quando l’autore delle minacce, scritte o orali, è ignoto alla vittima. Anche in questo caso è importante fornire quante più informazioni possibili: consegnare la minaccia ricevuta (se scritta) descrivere la voce di chi ha minacciato (se orale), fare una descrizione fisica dello stesso (se visto dalla vittima) etc.
Perché la denuncia contro ignoti costituisce un dovere civico
La denuncia contro ignoti non rappresenta solo un mezzo mediante il quale far avviare le indagini finalizzate ad individuare l’autore del reato e processarlo (quindi un mezzo di tutela per la vittima del reato) ma rappresenta anche un dovere civico.
Denunciando infatti è possibile coinvolgere la comunità ed informarla di quanto è accaduto in modo da impedire che fatti simili possano accadere nuovamente a qualcun altro.
Lo stesso ovviamente vale anche per chi, trovandosi per caso sulla scena di un crimine, decida di sporgere denuncia contro ignoti al fine di individuare l’autore del reato. In altre parole, con la denuncia contro ignoti si protegge non solo la vittima del reato ma anche tutta la collettività ed è un dovere civico che, in alcuni casi, diventa obbligatorio: ad esempio nel caso in cui si venga a conoscenza di reati commessi contro la personalità dello Stato, oppure nel caso in cui si ricevesse, acquistasse o si entrasse in possesso di cose provenienti da reato non colposo senza essersene a conoscenza.
Quando la denuncia contro ignoti può sfociare nel penale
Chiaramente la denuncia contro persone ignota sfocia nel settore del diritto penale quando il fatto subito dalla vittima è previsto dalla legge come reato.
Ciò significa in altre parole che la denuncia contro ignoti assume rilevanza penale quando il fatto posto in essere dalla persona della cui identità si ignora è un reato.
Ad esempio, la denuncia presentata contro ignoti da chi ha subito una rapina ha chiaramente rilievo penale poiché la rapina rappresenta un reato espressamente disciplinato dall’articolo 628 del Codice Penale.
Quando e perché richiedere il supporto di un avvocato penalista
Quando si è vittima di un reato, a prescindere dalla conoscenza o meno dell’identità dell’autore, è fondamentale rivolgersi subito ad un avvocato penalista. Solo consultandoti con un esperto, infatti, potrai capire cosa fare per poter ottenere tutela ed entro quali limiti temporali.
Essere vittima di un reato consumato da un soggetto la cui identità è ignota è una cosa seria e se non si è tempestivi si può perdere l’occasione di identificarlo e di procedere con un processo penale o civile al fine di ottenere il giusto risarcimento del danno subito.
Quotalo.it è il portale che può aiutarti nella tua ricerca di un avvocato penalista.
Semplicemente compilando il formulario di richiesta preventivo infatti, potrai essere messo in contatto in maniera tempestiva e senza impegno con un professionista legale referenziato che possa prendere in carico il tuo caso senza farti perdere tempo.