Terapia con gli animali per gli anziani un rimedio per la solitudine, la tristezza e persino per la demenza

02 Agosto 2023 - Redazione

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Affrontare la terza età con il supporto di un animale domestico: scopriamo perchè sempre più case di riposo offrono il servizio di pet therapy

Preservare il lato affettivo, emotivo, sociale e cognitivo degli anziani è di fondamentale importanza per garantire loro una qualità di vita soddisfacente e piena.

Le persone più anziane hanno un'enorme ricchezza di esperienze e conoscenze accumulate nel corso degli anni, e salvaguardare queste dimensioni contribuisce a mantenerli coinvolti e vitali nella società.

Dal punto di vista affettivo ed emotivo, gli anziani hanno bisogno di sentirsi amati, valorizzati e compresi, perciò se il mantenimento di legami familiari e sociali forti è essenziale per fornire loro un supporto emotivo e un senso di appartenenza, l'affetto e l'empatia da parte delle persone intorno a loro promuovono una migliore salute mentale e un senso di benessere generale.

Sul versante sociale, gli anziani traggono beneficio dalla partecipazione attiva alla comunità, ed in questo senso coinvolgerli in attività sociali favorisce l'interazione e previene l'isolamento, che può contribuire a problemi di salute fisica e mentale.

Dal punto di vista cognitivo, le attività come la lettura, la scrittura, la risoluzione di enigmi o il coinvolgimento in giochi e attività di gruppo favoriscono la flessibilità mentale, la memoria e la concentrazione; mantenere attive queste funzioni può aiutare a prevenire la degenerazione cognitiva e a mantenere una mente acuta.

A tutto questo può concorrere la pet therapy, che nel corso degli anni si è affermata come una valida integrazione ad altre terapie, come la fisioterapia o la terapia occupazionale, per massimizzare i benefici complessivi proprio al fine, come si diceva, di preservare affettività, emotività, socialità e cognitività.

 

Definizione di pet therapy

La pet therapy, nota anche come Terapia Assistita dagli Animali (TAA) o zooterapia, è una forma di intervento terapeutico che coinvolge l'uso intenzionale di animali domestici come parte di un piano di trattamento mirato a migliorare la salute e il benessere delle persone.

L'obiettivo principale è quello di ottenere benefici fisici, emotivi, sociali e cognitivi.

La terapia si svolge sotto la supervisione di un esperto e può coinvolgere cani, gatti, conigli, cavalli, uccelli e altri animali domestici che durante le sessioni vengono accarezzati, coccolati e curati in una moltitudine di contesti diversi, inclusi ospedali, case di cura e centri di riabilitazione per aiutare individui di tutte le età a superare sfide fisiche, emotive o cognitive e a migliorare la qualità di vita.

 

 

Terapia con gli animali per anziani: un rimedio per solitudine, tristezza e demenza

Questo approccio terapeutico ha dimostrato di apportare numerosi benefici agli anziani e ai pazienti affetti da varie patologie.

Oltre ai vantaggi fisici, mentali ed emotivi già menzionati infatti, è importante sottolineare che la presenza degli animali può creare un ambiente di comfort e ridurre la sensazione di solitudine, fornendo un'opportunità di stabilità e routine alla quotidianità.

Le interazioni con gli animali stimolano la produzione di endorfine ed ossitocina, noti anche come gli "ormoni della felicità", che possono migliorare l'umore e contribuire ad una complessiva sensazione di benessere, motivo per cui alcune case di cura hanno consentito agli anziani che vi entrano di portare il proprio animale domestico con sé.

La presenza di un animale può facilmente favorire la comunicazione e la socializzazione tra gli anziani, creando un ambiente di condivisione e supporto reciproco, incoraggiando la connessione emotiva e la partecipazione attiva.

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Tipi di pet therapy da svolgere con gli anziani

Esistono diversi tipi di pet therapy che possono essere praticati con gli anziani, ognuno dei quali offre benefici unici:

  1. Terapia assistita coi cani: è il tipo più comune; gli anziani possono interagire con esemplari addestrati, accarezzarli, giocare con loro, partecipare ad attività che favoriscono la socializzazione, l'attività fisica ed il benessere emotivo;
  2. Terapia assistita con gatti: accarezzare un felino può essere rilassante e può ridurre lo stress e promuovere un senso di tranquillità. La stimolazione sensoriale fornita dalle fusa è molto interessante per il suo effetto calmante
  3. Terapia assistita coi conigli: accarezzare un coniglio morbido e calmo può avere un effetto rilassante e può contribuire a ridurre l'ansia e la tensione, incoraggiare la tranquillità e la connessione emotiva
  4. Terapia assistita con uccelli: pappagalli o canarini producono suoni melodiosi e offrono colori vivaci e stimolanti dal punto di vista sensoriale
  5. Terapia assistita coi cavalli: conosciuta anche come ippoterapia, comporta la partecipazione ad attività come la spazzolatura, l’alimentazione e la passeggiata; può contribuire a migliorare l'equilibrio, la forza muscolare, la coordinazione e l'autostima
  6. Terapia assistita con animali da fattoria: capre, pecore o maiali possono offrire un'esperienza tattile e sensoriale che stimola il coinvolgimento fisico e la connessione emotiva
  7. Terapia assistita con animali marini: pesci, delfini o tartarughe marine possono essere osservati in acquario oppure è possibile persino organizzare programmi specializzati di terapia; l'ambiente acquatico può essere rilassante e favorire una sensazione di calma.

Ovviamente la terapia verrà strutturata sulla base delle abilità fisiche e delle necessità specifiche dell’anziano, e se possibile anche sulle sue preferenze personali.

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Come si svolgono le sedute di pet therapy

Altrettanto ovvio è che la seduta varia a seconda dell’animale coinvolto, del luogo in cui si svolge, e dell’anziano che vi prende parte, ma potremmo individuare delle fasi condivise da praticamente ogni tipologia di seduta:

  1. Introduzione e preparazione: prima dell'inizio della sessione, il terapista e gli anziani si incontrano per familiarizzare con gli obiettivi della terapia e per spiegare cosa aspettarsi durante l'interazione con gli animali; vengono prese in considerazione le allergie, le paure o le restrizioni individuali per garantire la sicurezza e il comfort di tutti
  2. Interazione con gli animali: gli anziani vengono presentati agli animali coinvolti nella terapia; possono essere incoraggiati a toccarli, accarezzarli, spazzolarli o giocare con loro, a seconda del tipo di animale e del livello di coinvolgimento previsto
  3. Attività strutturate: possono essere proposte attività specifiche per raggiungere gli obiettivi terapeutici; ad esempio, gli anziani potrebbero essere coinvolti in attività di addestramento di base con i cani, come comandi semplici o esercizi di agilità, al fine di promuovere la cognizione, la coordinazione e l'interazione sociale
  4. Riflessione e discussione: alla fine della sessione si può dedicare del tempo alla riflessione e alla discussione degli effetti e delle emozioni suscitate dall'interazione; l’anziano può condividere le sue esperienze, esprimere i suoi sentimenti e discutere di come l'interazione abbia influenzato il suo stato d'animo o la sua prospettiva
  5. Monitoraggio e valutazione: durante il corso delle sedute il terapista osserva attentamente le reazioni degli anziani, registra i progressi e valuta l'efficacia dell'intervento; questo aiuta a personalizzare ulteriormente il piano terapeutico e ad adattarlo alle esigenze specifiche di ciascun individuo.

Resta assodato che è necessario fornire un ambiente sicuro, stimolante ed emotivamente appagante che favorisca sì il benessere complessivo degli anziani senza però dimenticare mai quello degli animali.

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Come garantire il benessere degli animali da terapia

Gli animali utilizzati nelle terapie devono possedere determinate caratteristiche per essere adatti a interagire con le persone, soprattutto quando si tratta di pazienti affetti da patologie specifiche o persone di età avanzata.

Questi animali, proprio come dei terapisti umani, devono avere un temperamento stabile e una natura gentile, devono essere in grado di gestire situazioni stressanti senza reagire in modo negativo o aggressivo e tollerare il contatto fisico frequente e stretto con le persone, restando a proprio agio nel farsi accarezzare ed abbracciare.

Devono inoltre essere capaci di stabilire un legame emotivo con le persone con cui interagiscono mostrando affetto, amore e comprensione e cosa ancor più difficile devono riuscire a rispondere alle esigenze emotive dei pazienti.

Per quanto riguarda l'addestramento, viene utilizzato un approccio basato sul rinforzo positivo, per cui vengono premiati e rinforzati positivamente i comportamenti desiderati, mentre i comportamenti indesiderati vengono ignorati o corretti in modo gentile. 

Si passa da un apprendimento di comandi di base, all'abilità di seguire istruzioni, all'interazione con le persone fino all'abilità di gestire situazioni stressanti (ad esempio, per gestire lo stress derivante dall'essere maneggiati e stretti spesso gli animali vengono gradualmente abituati a queste situazioni durante l'addestramento in maniera gentile e rispettosa) fino a giungere infine all’esposizione a diversi ambienti e situazioni per abituarli a contesti differenti.

Gli animali vengono comunque selezionati e addestrati tenendo conto del loro benessere emotivo.

I professionisti che lavorano con loro garantiscono all’animale un ambiente sicuro, un riposo adeguato e un'idonea socializzazione. Inoltre, il monitoraggio è regolare, per evitare sovraccarichi o situazioni foriere di stress e disagio.

Le sedute di terapia vengono organizzate in modo da rispettarne i bisogni: vengono presi in considerazione il loro livello di energia, le pause necessarie e il tempo di riposo.

I terapisti lavorano in stretta collaborazione con i veterinari proprio per garantire che gli animali siano in buona salute e lavorino in condizioni ottimali.

Inoltre durante le sedute gli operatori e i terapisti valutano costantemente il linguaggio del corpo e le reazioni dell'animale per identificare eventuali segnali di stress o disagio: se uno di essi mostra segni di stress viene concessa una pausa o lo stop temporaneo.

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Studi a supporto della terapia assistita con animali per anziani

Uno studio condotto presso la Miami University ha dimostrato che gli anziani con demenza che partecipavano a sessioni di terapia con gli animali mostravano un miglioramento significativo delle funzioni cognitive, tra cui l'orientamento spaziale, l'attenzione e la memoria a breve termine, riducendo altresì i comportamenti problematici associati alla demenza, come l'agitazione e l'irritabilità.

All’Università di Stirling si è rilevato come gli anziani con demenza che avevano interazioni regolari con gli animali domestici mostravano una maggiore partecipazione sociale, una diminuzione dell'isolamento e un miglioramento dell'autostima.

Uno studio pubblicato sulla rivista Anthrozoös ha analizzato l'effetto della pet terapia su persone anziane con disturbo cognitivo lieve: i partecipanti hanno palesato miglioramenti significativi nella funzione cognitiva, inclusa la memoria e l'attenzione.

Presso l'Università di Portsmouth si è esaminato l'impatto della pet therapy su anziani con demenza in una casa di cura: i risultati hanno mostrato che le interazioni regolari con gli animali domestici hanno portato a un miglioramento delle abilità cognitive, dell'umore e della qualità di vita.

All'Università di Queensland si è evidenziato come gli anziani coinvolti in uno studio abbiano migliorato significativamente le capacità di conversazione e la partecipazione alle attività di gruppo dopo le sessioni di terapia coi cani, ed infine un'indagine pubblicata sulla rivista Gerontology ha studiato l'effetto della pet therapy su anziani con malattia di Alzheimer, mostrando come l'interazione abbia supportato positivamente l'orientamento spaziale, l'interazione sociale e il benessere emotivo.

In particolar modo studi e osservazione hanno permesso di constatare gli effetti benefici proprio sul morbo di Alzheimer, soprattutto se lieve, con conseguenze positive come:

  1. Riduzione dell'ansia e dell'agitazione: la presenza di un animale contribuisce a stabilizzare l'umore e a favorire una sensazione di sicurezza
  2. Incremento dell'interazione sociale: gli animali stimolano l'interesse e l'attenzione, incoraggiando l'apertura alla comunicazione e alle relazioni sociali e stimolando l'interazione verbale e non verbale
  3. Miglioramento delle abilità motorie: accarezzare, spazzolare o dare cibo richiede una certa coordinazione e favorisce il mantenimento delle abilità motorie, aiutando a mantenere la forza e la flessibilità
  4. Stimolazione cognitiva: le attività di addestramento di base stimolano la memoria, la concentrazione e le funzioni cognitive; ricordare comandi o compiti semplici durante l'interazione con l'animale mantiene attive le capacità cognitive residue
  5. Incremento dell'autostima e del benessere emotivo: l'amore incondizionato e la compagnia degli animali possono generare una sensazione di gioia, conforto e soddisfazione.

Questi studi, insieme a molti altri condotti in tutto il mondo, contribuiscono alla crescente evidenza che la pet therapy offre benefici significativi per le patologie cognitive negli anziani.

  
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Altre attività e caratteristiche da valutare nella scelta di una struttura per anziani

Non sempre la famiglia è in grado di fornire all’anziano una cura adeguata o un livello di assistenza e supporto intensivo, e qui possono subentrare le case di riposo.

Alcune delle caratteristiche che possono rendere una casa per anziani una buona opzione sono:

  1. Assistenza professionale e qualificata da parte di infermieri, assistenti sanitari e personale di cura che forniscono supporto medico, monitoraggio delle condizioni di salute e assistenza nelle attività quotidiane
  2. Sicurezza e accessibilità
  3. Assistenza nelle attività quotidiane come vestirsi, lavarsi e mangiare
  4. Servizi di cura e assistenza sanitaria come fisioterapia, terapia occupazionale e  terapie riabilitative in generale
  5. Attività ricreative e sociali come eventi, escursioni, attività artistiche e culturali, programmi di esercizio fisico

Ogni casa per anziani può avere caratteristiche uniche e offrire diversi livelli di servizi e cura, pertanto è importante considerare attentamente alcuni aspetti; primo tra tutti, il livello di cura e assistenza di cui necessita il paziente, così da scegliere la residenza più adatta.

Sarebbe poi buona norma valutare le referenze da parte di residenti attuali o precedenti e delle loro famiglie, la possibilità o meno di visite frequenti, che sono fattori importanti per il benessere emotivo dell'anziano e per il mantenimento dei legami familiari ed ovviamente i costi e le opzioni di pagamento disponibili. Quotalo.it è al tuo fianco nella scelta di una casa di cura, che dovrebbe essere una decisione ponderata e valutata con calma per mettere la salute ed il benessere dei propri cari al primo posto. Richiedendoci preventivo gratuito sarai messo in contatto con le migliori strutture d'Italia per trovare quella che fa maggiormente al caso tuo.

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