COLORI DELLE PARETI DELLE CAMERETTE: bebè in arrivo, o pupo grandicello?
17 Febbraio 2016 - Redazione
In linea di massima c’è una grande regola da rispettare: prediligere i colori pastello, ed evitare invece quelli cupi e aggressivi.
La seconda regola è quella che lega colore e sesso(per i maschi verde, azzurro, arancio e giallo, e per le femmine rosa e viola, arancio e rosso): la citiamo più che altro per sfatarla!
La terza importantissima regola sui colori da scegliere in cameretta riguarda più che altro la natura di questi prodotti: che siano atossici ed ecologici!
Per la scelta dei giusti colori è bene poi distinguere due casi: il primo è che il bebè sia in arrivo, il secondo è che si tratti di bimbi di due anni e oltre.
Nella prima evenienza, ovviamente, a decidere ed influire saranno soprattutto i gusti dei genitori e, come dicevamo, la famosa regola del sesso-colore. Molto indicate a tal proposito scelte multicolor, che magari miscelino colori freddi come il verde o il viola a colori più solari come il giallo e l’arancione.
Preferite un effetto più unitario per i colori delle pareti in cameretta? Scegliete un colore e declinatelo nelle sue diverse sfumature, ad esempio l’azzurro con il celeste con il turchese e il blu cobalto, e il rosa con il magenta e il violetto (magari abbinati sempre con tocchi di bianco, che li farà brillare e risaltare).
Nel caso invece che si tratti di allestire la stanzetta di bimbi dai due anni in poi, non si può prescindere dai loro gusti e preferenze, e in questo caso non ci si riferisce solo ai colori prediletti dei vostri pargoli, ma anche ai loro soggetti preferiti. E dunque spazio a disegni e figure sulle pareti, che possono essere ottenuti o con la carta da parati o con gli stickers, che possono rappresentare il suo amore per gli animali (addirittura potreste realizzare delle pareti chiare con un orso a tutta parete) e la natura in generale, oppure dei suoi personaggi preferiti dei cartoni. Nel caso foste bravi coi pennelli (o conosceste dei giovani artisti) potreste realizzare dei murales (in tinta o in contrasto col colore della parete).
Non rinunciate al colore soprattutto se le stanze presentano degli elementi architettonici particolari (nicchie, archi, finestre bombate o tonde, etc.), che proprio grazie all’uso di tinte in contrasto risalteranno notevolmente.
Un’altra opzione potrebbe essere quella di lasciare le pareti bianche, colore che contribuisce ad ampliare lo spazio e aumentare la luminosità degli ambienti, e giocarsi il colore negli arredi e nei tessuti.
Anche per la stanza dei ragazzi sarebbe opportuno farsi realizzare un preventivo imbianchino, soprattutto se state pensando anche a cambiare gli altri colori per interni, e magari pure quelli per gli esterni.