Colpa medica: il confronto tra la legge Balduzzi e la Gelli-Bianco
15 Gennaio 2025 - Redazione
Che cosa indica Legge Balduzzi a proposito di danno medico?
Quando è possibile richiedere un risarcimento danni per malasanità?
Le leggi che disciplinano la colpa medica, come la Legge Balduzzi e la Gelli-Bianco, rappresentano un pilastro nel dibattito giuridico sulla responsabilità dei professionisti sanitari.
Ma quali sono le principali differenze tra queste norme e come influiscono sui diritti dei pazienti?
In questo articolo, analizziamo il loro contenuto, i criteri di responsabilità previsti e l’impatto sulla possibilità di richiedere un risarcimento per danni da malasanità.
- Indice contenuti
- La Legge Balduzzi: Responsabilità e Limiti
- La Legge Gelli-Bianco: Novità e Impatti
- Confronto tra le Due Norme
- Cosa Cambia per i Pazienti?
- Come Agire per Richiedere un Risarcimento
- Conclusioni
La Legge Balduzzi ha introdotto un importante criterio nella valutazione della colpa medica. In sintesi:
-
Il sanitario che si attiene alle linee guida è penalmente responsabile solo in caso di imperizia grave, cioè quando non avrebbe dovuto seguire le linee guida a causa delle specificità del caso concreto.
Esempio pratico: Se un protocollo prescrive un farmaco specifico, ma il paziente è gravemente allergico, il medico ha l’obbligo di discostarsene. -
Se il medico non segue le linee guida, è penalmente responsabile indipendentemente dal tipo di colpa (negligenza, imprudenza, imperizia) e dal grado di gravità.
Questa normativa si applica esclusivamente ai reati di omicidio colposo e lesioni colpose, creando un quadro normativo limitato che ha sollevato dubbi sull’efficacia e sull’uniformità della responsabilità.
La Legge Gelli-Bianco: Novità e ImpattiLa Legge Gelli-Bianco, proposta nel gennaio 2016 e in vigore dal 2017, ha ampliato e chiarito la disciplina della colpa medica:
- Il sanitario risponde penalmente per imperizia lieve solo in caso di negligenza o imprudenza, mentre per l’imperizia lieve non vi è responsabilità.
- La norma estende la disciplina a tutte le forme di responsabilità penale, non limitandosi a omicidio colposo e lesioni colpose.
- Le linee guida e buone pratiche cliniche sono regolamentate in modo più preciso. La legge prevede che queste siano elaborate da società scientifiche accreditate, iscritte in un apposito elenco istituito dal Ministero della Salute.
Ecco le principali differenze tra le due leggi:
Aspetto | Legge Balduzzi | Legge Gelli-Bianco |
---|---|---|
Ambito di applicazione | Applicabile solo ai reati di omicidio colposo e lesioni colpose. | Estesa a tutte le forme di colpa medica. |
Linee guida | Non specifica quali siano le buone pratiche cui attenersi. | Identifica chiaramente le linee guida accreditate da società scientifiche riconosciute. |
Responsabilità penale e civile | Maggiore esposizione alla responsabilità penale, anche per colpa lieve. | Riduzione della responsabilità penale per colpa lieve, con maggiore attenzione alla responsabilità civile. |
Per chi subisce un danno da malasanità, la Legge Gelli-Bianco comporta una maggiore complessità nel dimostrare la colpa medica.
Di conseguenza, è fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati per ottenere consulenza legale e tutelare i propri diritti.
Come Agire per Richiedere un RisarcimentoPer richiedere un risarcimento, è importante seguire alcuni passaggi chiave. Innanzitutto, bisogna tenere presente la prescrizione del danno: secondo la Legge Gelli, il termine per agire contro una struttura ospedaliera è di 10 anni, mentre per azioni contro un medico è di 5 anni, salvo che il medico operi in regime privatistico, nel qual caso il termine è comunque di 10 anni.
Un passo fondamentale è la richiesta della cartella clinica, un documento essenziale per avviare un'azione legale. È possibile richiederla alla direzione sanitaria dell'ospedale, fornendo i propri dati, il reparto e la data del ricovero. La struttura è obbligata a fornirla entro 20-30 giorni.
Inoltre, è altamente consigliato avvalersi di una consulenza legale da parte di un avvocato specializzato in malasanità per valutare correttamente il caso e scegliere la strategia più adatta, che potrebbe essere un'azione civile o penale.
Una perizia medico-legale sarà cruciale per dimostrare la colpa e per quantificare il danno subito.
ConclusioniLa transizione dalla Legge Balduzzi alla Gelli-Bianco rappresenta un passo verso una maggiore chiarezza normativa, ma introduce anche sfide per chi intende dimostrare un danno medico.
Per questo motivo, è cruciale affidarsi a professionisti esperti che possano guidarvi nel percorso di tutela dei vostri diritti.
Per questi e tutti gli altri interrogativi del caso, noi di Quotalo siamo a disposizione…