Come accedere alla casa di riposo: ecco tutto quello che ti occorre sapere
26 Aprile 2023 - Redazione
Hai bisogno di informazioni su come accedere alla casa di riposo? Ecco quello che devi sapere
Sempre più persone, anche per gli evidenti mutamenti sociali che stanno rivoluzionando il nostro Paese negli ultimi decenni, si trovano nella condizione di necessità in cui devono richiedere l’accesso ad una casa di riposo. Farlo, però, non è così scontato o immediato come si potrebbe pensare. È quindi doveroso chiarire sia quali sono i requisiti necessari, sia quali sono i documenti da presentare per poter effettivamente accedere ad una casa di riposo.
- Indice contenuti
- Come fare domanda per entrare in una casa di riposo
- Quali documenti bisogna presentare per entrare in una casa di riposo
- In quali casi è possibile entrare in una casa di riposo
- Chi può andare in una casa di riposo
- Cos'è la lista di attesa delle case di riposo
- Quali sono i costi di una casa di riposo
- Come scegliere la giusta casa di riposo
Come fare domanda per entrare in una casa di riposo
L’accesso ad una casa di riposo non è uguale per tutti e dipende dalle condizioni e dalle necessità del richiedente, che vengono valutate caso per caso. In tutte le situazioni c’è però una procedura univoca, o quasi, da seguire.
Il primo step è quello di rivolgersi presso i servizi sociali del comune dove risiede la persona che desidera accedere alla casa di riposo. Il comune fissa, tramite l’assistente sociale di riferimento, un colloquio conoscitivo per valutare la richiesta e le necessità del candidato ad essere ospitato nella casa di riposo e comunica quali sono i documenti da presentare.
Bisogna quindi compilare la domanda esprimendo la preferenza per la struttura presso la quale si vorrebbe destinare il proprio parente o assistito. È utile indicare più preferenze in modo che se le prime fossero piene o impossibilitate ad accoglierlo possa essere possibile trovare un’altra sistemazione conveniente per tutti.
Successivamente i servizi sociali del comune vagliano la domanda e quindi un medico o un infermiere dell’ASL di riferimento ricontatterà il richiedente per fissare una visita a domicilio. Valutando le reali condizioni della persona non autosufficiente viene redatta una relazione che viene poi allegata alla pratica depositata presso il comune.
A questo punto l’équipe del comune e dell’ASL che segue la pratica si riunisce, visiona i documenti e le relazioni e assegna un punteggio alla persona per la quale si richiede l’accesso alla casa di riposo, che entra quindi ufficialmente in graduatoria.
Quali documenti bisogna presentare per entrare in una casa di riposo
Tra i documenti essenziali da presentare per fare domanda per accedere in una casa di riposo rientrano i documenti d’identità, quindi carta d’identità e tessere sanitaria, il certificato medico, l’ISEE, le eventuali esenzioni mediche insieme al certificato d’invalidità.
In quali casi è possibili entrare in una casa di riposo
Prima di vedere quali sono i casi per i quali è possibile entrare in una casa di riposo è utile precisare le differenze che esistono tra questo tipo di struttura e le RSA. Nonostante spesso vengano confusi o impiegati come sinonimi si tratta di due realtà diverse. La casa di riposo, che può essere sia privata che pubblica, è più un luogo di socializzazione che vede la presenza H24 di infermieri e non di medici. Proprio per la natura sociale le case di riposo sono rivolte a persone autosufficienti.
Al contrario le RSA, anche queste pubbliche o private, sono rivolte a persone non autosufficienti, motivo per cui la presenza del medico è costante e continua. È quindi un tipo di struttura che ha come obiettivo principale più la cura di persone in uno stato psicofisico più grave rispetto a quello delle case di riposo.
Le persone autosufficienti possono presentare domanda per entrare in una casa di riposo rivolgendosi direttamente alla struttura che gestirà l’intero colloquio e prenderà in esame dei documenti. Durante questi incontri verrà spiegato il funzionamento dei servizi, gli eventuali costi della retta e tutto quello che c’è da sapere per consentire un soggiorno confortevole.
Le persone non autosufficienti sono destinate alle RSA alle quali ci si può rivolgere direttamente, e che esamineranno la pratica e le condizioni del richiedente e guideranno i familiari in tutte le fasi.
Oltre a queste forme libere ci sono anche altre procedure “d’ufficio”. La prima è quella attivata dall’ospedale presso il quale una persona è ricoverata che può, al momento delle dimissioni, attivare la procedura per l’accesso ad una casa di riposo o ad una RSA in base alle specifiche condizioni della persona.
Similmente anche il Centro Assistenza Domiciliare (CAD) delle ASL può, laddove ne individui la necessità anche su segnalazione di familiari e parenti, sollecitare il ricovero presso un’Unità Valutativa Geriatrica (UVG) o un’ Unità Valutativa Distrettuale (UVD). Anche il medico di base può attivare questo tipo di percorso quando lo reputa necessario.
Chi può andare in una casa di riposo
Tutte le persone autosufficienti possono fare richiesta di ingresso in una casa di riposo, così come quelle non autosufficienti nelle RSA. Al momento di presentare la domanda ogni persona riceve un punteggio, il cui minimo è 60, che cresce con la maggiore gravità della condizione e le più alte necessità. Maggiore è il punteggio e più alto è il posto occupato in graduatoria.
Appena si libera un posto la persona con il punteggio più alto e la posizione più alta in graduatoria viene chiamato per accedere alla casa di riposo o all’ RSA in questione. Il limite di permanenza in queste strutture è stabilito in relazione alle esigenze del paziente e può essere rinnovato a seconda delle necessità.
Cos'è la lista di attesa delle case di riposo e quali sono i criteri di selezione
Quando una persona richiede di essere ammessa in una casa di riposo, può succedere che venga inserita in una vera e propria lista d'attesa.
I criteri di selezione sulla base dei quali può essere stabilita la priorità di ammissione in struttura sono diversi e possono variare a seconda della casa di riposo stessa e delle leggi e regolamenti locali, ma di solito includono:
- L'urgenza del bisogno di assistenza
- La gravità delle condizioni di salute fisica e mentale del richiedente
- La disponibilità dei posti letto
- La capacità finanziaria del richiedente
Il tempo di attesa per l'ammissione in una casa di riposo può quindi variare notevolmente a seconda della posizione geografica, della disponibilità della struttura e della priorità del richiedente, ma in alcuni casi il tempo di attesa può essere di diversi mesi o addirittura anni.
Per ridurre questo periodo, comunque, alcune case di riposo hanno deciso di offrire elenchi di attesa prioritari per persone che necessitano di cure urgenti o che hanno bisogno di assistenza speciale, e per lo stesso motivo alcune famiglie scelgono di inserire i propri cari in una lista d'attesa prima che sia necessario l'effettivo ingresso in struttura, in modo da poter già garantire un posto nel momento in cui si presenta la necessità.
Nonostante c'è la possibilità che le case di riposo valutino la capacità finanziaria del richiedente in base alla sua situazione economica e alla disponibilità di finanziamenti pubblici o privati, è importante anche notare come le case di riposo non possano discriminare le persone sulla base della razza, del genere, della religione o della nazionalità, essendo tenute a rispettare le leggi e le normative locali in materia di discriminazione e di pari opportunità.
Quali sono i costi di una casa di riposo
I costi legati alle rette delle case di riposo fanno riferimento ai costi che una persona o la sua famiglia devono affrontare per accedere ai servizi di assistenza offerti dalle case di riposo.
Anche in questo caso i costi delle case di riposo possono variare considerevolmente a seconda di diversi fattori come la posizione geografica, la dimensione della struttura, i servizi offerti ed il livello di assistenza necessario.
In generale le case di riposo possono addebitare ai residenti un costo mensile che copre il vitto, l'alloggio, l'assistenza sanitaria e altri servizi di supporto; è importante sottolineare come in alcune situazioni il costo potrebbe essere coperto da programmi di assicurazione sanitaria o da finanziamenti pubblici, ma in molti casi sono le famiglie a dover coprire i costi.
C'è comunque da considerare come i costi delle case di riposo convenzionate possano differire anche di molto dai costi delle case di riposo private, che potrebbero addirittura offrire servizi a pagamento aggiuntivi.
Come scegliere la giusta casa di riposo
Sul territorio sono presenti tantissime strutture ricettive, come case di riposo e RSA, rivolte a persone anziane, disabili, autosufficienti e non. È quindi importante trovare la realtà più adeguata nella propria zona scegliendo tra tutte quelle disponibili e preferendo non solo quella più vicina e quindi più facilmente raggiungibile, ma anche e soprattutto quella più qualificata per supportare le necessità psicofisiche, relazionali e sociali della persona che vi fa richiesta.
Il nostro servizio di ricerca mette a disposizione un archivio con le migliori case di riposo e strutture di ricovero alle quali rivolgersi. Uno strumento pratico, semplice e veloce per trovare le realtà più qualificate alle quali rivolgersi per conoscere e trovare la più adatta alle proprie esigenze.