Come cambiare una presa elettrica: intervento passo passo
23 Gennaio 2018 - Redazione
Per sostituire una presa elettrica a muro bisogna prima di tutto capire il tipo di impianto elettrico con cui abbiamo a che fare (e si spera che sia a norma!), in considerazione del fatto che nei vecchi impianti i conduttori risultano murati e di tipo rigido e i frutti incassati in scatole tonde: su di essi è comunque possibile intervenire sostituendo le prese elettriche, gli interruttori e i deviatori montando dei cestelli adattatori sulle scatole incassate tonde, sui quali poi applicare i frutti moderni (ovviamente non prima di aver preso le misure delle scatole in questione!).
Il punto presa è un punto di alimentazione a una o più prese, all’interno della stessa scatola, per cui, due o tre in una scatola corrispondono ad un unico punto presa, mentre due scatole contano 2 punti presa, anche se hanno 1 sola presa ciascuna e sono adiacenti.
Prima di procedere con la sostituzione della presa elettrica è necessario staccare la corrente ponendo in OFF l'interruttore: si può intervenire o sul salvavita generale oppure sull’interruttore relativo alle prese dell’appartamento, dal momento che nei moderni impianti elettrici sono previste una linea per le prese e una per le luci, cui si sommano altre due linee dedicate una alla cucina e l’altra ai bagni, e nell’eventualità una linea riservata ai condizionatori. Questo impedisce di restare al buio qualora fosse necessario cambiare una presa elettrica.
Per la sostituzione di una presa della corrente bisognerà poi per svitare le due viti a vista che sorreggono la presa da cambiare e togliere la placchetta col supporto di un cacciavite.
Fatto questo i circuiti saranno visibili, per cui si dovranno svitare i morsetti ed estrarre i cavi che, qualora rigidi, andranno privati della parte sprovvista di guaina (tagliandola), avendo cura di lasciare una lunghezza sufficiente di conduttore scoperto per adoperarlo come punto di contatto con il nuovo morsetto: parliamo di circa 1 cm di cavo, e di un’operazione di “spellamento” che sarebbe meglio eseguire con l’apposita pinza.
Il passo successivo nel momento in cui si cambia una presa elettrica prevede di stringere accuratamente i morsetti e poi di inserire il frutto nel cestello (se la presa utilizzata ha incastro asimmetrico, bisogna introdurre prima la parte dotata di linguetta metallica e poi premere dal lato opposto fino ad incastro avvenuto).
Dopo questo bisognerà sistemare il cestello e la presa nella scatola incassata, con l’unico accorgimento di non far scivolare i cavi sotto le alette di fissaggio.
E da ultimo, fissate le viti e controllata la resistenza del fissaggio, si conclude la sostituzione della presa di corrente con la placchetta che più aggrada: quelle moderne riescono anche a contenere nello stesso morsetto due conduttori per favorire i collegamenti realizzati in cascata.
Non avete idea di cosa sia questo tipo di collegamento elettrico?
Quello che abbiamo descritto sinora vi sembra aramaico?
Nemmeno immaginate che per un maggiore comfort conviene distribuire le prese della corrente elettrica in modo uniforme lungo le pareti, con attenzione alla disposizione dell’arredo, e a un’altezza da terra di circa 30 cm (tranne che in bagno e cucina, dove devono distare 110 cm dal pavimento)?
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