Come scegliere il giusto condizionatore
20 Febbraio 2018 - Redazione
Basta che si arrivi a primavera e già nei negozi specializzati o nelle catene della grande distribuzione si innalza in maniera evidente il numero di quelli che decidono di acquistare un sistema di condizionamento: ma come scegliere il giusto condizionatore? Dal momento che il mercato mette a disposizione un’ampia gamma di possibilità, quali sono i parametri da considerare quando si acquista un condizionatore? Quali le caratteristiche che devono influenzare la scelta del corretto sistema di refrigerazione di casa o ufficio?
Partiamo innanzitutto col dire che esiste una differenza tra condizionatori e climatizzatori , giacché i primi si limitano a raffreddare l’aria, mentre i secondi provvede anche a deumidificarla e purificarla.
Detto questo passiamo alle tipologie:
- condizionatori senza unità esterna: ideali per salvaguardare l’estetica degli edifici (soprattutto quelli di pregio) o in caso di assenza di spazio, giacché l’installazione avviene completamente dall’interno e prevede la realizzazione di due fori sulla parete per assicurare lo scambio termico con l’esterno
- condizionatori inverter: lavorano ad una potenza variabile, a differenza di quelli classici che lavorano a potenza costante accendendo e spegnendo il compressore, e questo consente loro di raggiungere velocemente la temperatura desiderata, ottimizzando i consumi di energia elettrica e mantenendo i valori costanti per un comfort maggiore (che però si paga in termini di spese d’acquisto, mediamente più alte di 50-100 euro)
- condizionatori split: composti da un’unità interna e una valigetta esterna da appoggiare sul balcone/davanzale, collegate tramite tubo flessibile, son spesso dotati anche di pompa di calore per produrre aria calda in inverno, e di modalità “silenziosa” che scatta nelle ore notturne
- condizionatori dual split, nei quali due unità di refrigerazione interne si collegano ad una singola unità esterna: è chiaro che si caratterizzano per un motore di dimensioni maggiori, per un funzionamento più dispendioso in termini di energia necessaria, e per un prezzo molto più alto rispetto a quello di due macchine mono split.
Il fatto che quest’ultimo modello venga installato principalmente nei negozi e negli uffici o per impianti di condizionamento che raffreschino tutta la casa, ci consente di capire che la scelta del condizionatore più performante non dipende da un modello o da una marca piuttosto che un’altra, ma da quali sono le nostre esigenze in termini di refrigerazione, e quindi dal numero delle stanze che si vogliono climatizzare, dalla loro esposizione (quelle esposte a nord necessitano di interventi più marcati rispetto a quelle esposte a sud), e dalla loro funzione (ha senso raffrescare un ambiente come una camera da letto, molto meno un ripostiglio, a meno che non si tratti di una dispensa che contiene generi alimentari), dal numero di pareti esposte all’esterno, dal numero di porte e finestre, dal potere isolante degli infissi, etc..
E dalla tipologia dipende anche la possibilità di un’installazione fai-da-te piuttosto che la necessità di rivolgersi ad un professionista, e di conseguenza la spesa totale che implicherà prevedere un sistema di aria condizionata in casa vostra, che potrete chiedere gratuitamente anche compilando il form che abbiamo messo a disposizione per voi…