Consigli per l'architettura d'interni: dalla zona giorno a quella notte, passando per il bagno

29 Dicembre 2015 - Redazione

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L'architettura d'interni


L’arredatore d’interni è quella figura professionale che non solo supporta il cliente nell’acquisto dei mobili e degli elementi di arredo, ma che soprattutto lo coadiuva nella disposizione all’interno dello spazio abitativo, al fine di ottenere una totalità omogenea e soprattutto armoniosa. 


Oggigiorno esiste un iter universitario in architettura d’interni (come branca dell’architettura), che però coesiste con corsi (solitamente a pagamento), e con un tipo di professionalità che, pur carente da un punto di vista didattico, si basa empiricamente sull’esperienza.


Questo perché sono molteplici le propensioni che intercorrono a creare le competenze dell’arredatore d’interni: non solo, ovviamente, la fantasia e il buongusto, ma anche la conoscenza (almeno dei rudimenti) dei programmi di CAD, la capacità di recepire e soddisfare le esigenze dei clienti, l’attitudine a collaborare con altre figure (ingegneri, progettisti d’esterni, etc.).


Consigli per l'architettura d'interni


Se siete alla ricerca di consigli per l'architettura d'interni l’esperto potrà assistervi nell’allestimento dalla prima all’ultima stanza della vostra casa. 


Soffermiamoci in primis sulla zona giorno. 


Se la vostra casa soffre per spazi non particolarmente ampi, uno dei consigli per l'architettura d'interni potrebbe essere quella di ricorrere ai cosiddetti mobili salvaspazio. Ad esempio, proprio non sapete dove posizionare il tavolo da pranzo perché non avete pareti libere a cui accostarlo, e al centro della stanza renderebbe difficoltoso il passaggio? L’arredatore d’interni potrebbe consigliarvi Trick di Campeggi, che abbassato assolve le funzioni di tavolo (con due sedie abbinate), e chiuso è una libreria. Vi vedete costretti, nei vostri 50 metri quadri di casa, a dover scegliere tra divano e scrivania? Boxetti ha la soluzione che fa per voi, grazie a un mobile che assemblato può esser un tavolo, scomposto diventa un divano per tre persone, e con l’aggiunta di alcuni blocchi funge da scrivania.


Passiamo alla zona notte.


Siete degli amanti della natura? Non dimenticate di farlo presente al vostro arredatore d’interni che tra vari consigli per l'architettura d'interni potrebbe innanzitutto suggerirvi un letto ecologico, realizzato con legno massiccio, protetto, non incollato, non trattato con vernici (ma con cera), non costituito di parti metalliche. 


Importante quanto la struttura è anche la biancheria per il letto, che sicuramente contribuirà ad elevarne il comfort. Così, l’arredatore d’interni potrebbe consigliarvi di optare per cuscini imbottiti con fiori ed erbe aromatiche che sprigionano benefici vapori, oppure contenenti crusca di grano saraceno contro dolori cervicali e simili, assieme a lenzuola, coperte, federe, in cotone organico.


Arriviamo al bagno.


Spazio deputato per eccellenza al relax e all’intimità, anche la zona bagno merita un’attenta valutazione, e quindi sono sempre bene accetti i consigli per l'architettura d'interni che concernono la scelta dei sanitari (a filo parete, sospesi o a pavimento) e del lavabo (a colonna, sospeso con semicolonna, sospeso senza semicolonna). Ma potremo ricorrere all'arredatore d’interni anche per effettuare la scelta migliore in merito alla vasca, che oggi, oltre all’ecologicità, deve garantire igienicità (impermeabilità ad acidi e detersivi), sicurezza (bassa sdrucciolevolezza), durata nel tempo, isolamento termico e acustico.


I tocchi di colore


Il supporto dell’arredatore d’interni dovrà riguardare anche questo aspetto assolutamente essenziale dell’architettura d’interni, perché i colori non solo comunicano qualcosa del nostro modo d’essere, ma anche influenzano i nostri stati d’animo. Per cui, molto probabilmente vi sarà suggerito di optare per colori tenui e rilassanti (un tortora, un grigio caldo, dei colori pastello) nelle zone deputate alla tranquillità (come la zona notte), mentre sarà possibile virare verso tonalità accese e vibranti negli altri spazi della casa (senza però eccedere, visto l’effetto eccitante di alcune di esse…). 

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