Ristrutturazione farmacia: tutto quello che c'è da sapere quando si decide di ristrutturare una farmacia

Ristrutturare una farmacia e renderla moderna, accogliente ed efficiente? Ecco quali sono gli elementi da considerare nella progettazione e nella scelta degli arredi

La farmacia è un esercizio commerciale importantissimo radicato nel territorio e presente in ogni località, anche quelle più piccole. È una sorta di istituzione, di punto di riferimento, che anche per questo motivo attrae molti clienti.

Un’opportunità di business da non sottovalutare; per questo è utile comprendere cosa fare per procedere con la ristrutturazione di una farmacia.

La ristrutturazione molte volte è preferibile alla costruzione di una nuova farmacia perché permette di rimanere in un luogo ormai noto dalla popolazione locale. Una farmacia storica ha un grande potenziale ma, come tutte le attività commerciali, necessita di lavori di sistemazione, sia a livello strutturale che di arredo interno.

Pianificazione della ristrutturazione della farmacia

La prima cosa da fare è pianificare la ristrutturazione della farmacia. La progettazione è la fase più importante di ogni lavoro. La pianificazione permette di comprendere i lavori necessari, i costi da sostenere, ma anche i tempi che serviranno per ristrutturare la farmacia. Questo periodo di tempo è un costo per un imprenditore ed è quindi fondamentale renderlo il più ridotto possibile.

Il progetto per la ristrutturazione della tua farmacia

Come abbiamo visto possono essere diverse le ragioni per cui ricorrere alla ristrutturazione di una farmacia. Locali che hanno qualche anno possono richiedere lavori edili di manutenzione straordinaria, ma anche una ridistribuzione degli spazi interni.

Le farmacie non sono solo i negozi dove acquistare le medicine. Sempre più spesso si trasformano in ambienti polifunzionali, nei quali offrire diversi servizi. Nelle farmacie è possibile fare trattamenti di bellezza, ricevere consulenza medica, effettuare analisi, trovare prodotti per l’infanzia, eccetera.

Per offrire questa tipologia di servizi è necessario organizzare la farmacia. Essa va predisposta sia con spazi adeguati che con un arredamento (mobili, insegne, vetrine, illuminazione, eccetera) coerente.

Come tutti i lavori di ristrutturazione di qualsiasi altra attività commerciale, anche quelli per una farmacia richiedono un’attenzione a quelle che sono le normative igienico-sanitarie vigenti. L’aiuto di un professionista è quanto di più prezioso si possa cercare nella fase di progettazione.

Gli elementi da valutare in una ristrutturazione di una farmacia

In base ai servizi offerti nella farmacia è opportuno valutare l’acquisto di nuovi strumenti e arredi, che la sistemazione degli spazi, per consentire ai clienti di muoversi sempre al meglio e di trovare immediatamente ciò di cui hanno bisogno.

In questo senso un primo aspetto da considerare nella ristrutturazione di una farmacia è l’accesso per le persone anziane e per i diversamente abili. La farmacia va quindi dotata di una pedana per abbattere le barriere architettoniche per i disabili.

Il secondo aspetto da valutare e affrontare è quello relativo alla collocazione dei farmaci.Un terzo aspetto importante riguarda la scelta degli impianti della farmacia. Ogni locale deve essere dotato di:

• impianto di sicurezza;
• impianto di climatizzazione;
• impianto di illuminazione.

La sicurezza di un locale commerciale si articola su diversi livelli, sia quelli relativi ai sistemi antincendio che a quelli di videosorveglianza e protezione delle reti internet.

Nelle farmacie sono presenti sia locali aperti al pubblico che quelli riservati solamente al personale. Ognuno dei locali deve avere un sistema autonomo di regolazione della temperatura. Inoltre deve essere previsto anche un sistema di ricircolo dell’aria e uno per il controllo dell’umidità.

Importante è anche poi l’illuminazione dei locali.

In questo senso la soluzione più vantaggiosa è quella dei faretti a LED, eleganti, economici e maggiormente personalizzabili. L’illuminazione della farmacia non deve essere omogenea, ma è strategica per valorizzare alcuni ambienti, per promuovere determinati prodotti e per consentire a clienti e dipendenti di lavorare nel migliore dei modi.

Orientativamente, per la ristrutturazione di una farmacia di circa 50-60 mq che eseguono i seguenti lavori, questo è il prezzo di partenza:

Come arredare la tua farmacia appena ristrutturata

Per l’arredamento della farmacia ristrutturata bisogna considerare diversi elementi.

Il primo aspetto da valutare è l’acquisto di passa farmaci di vari modelli (per serranda, rotante, maxi o per cristallo). Questi strumenti permettono oggi di velocizzare le operazioni di consegna dei farmaci, ottimizzando la gestione del magazzino, liberando lo spazio espositivo della farmacia e migliorando l’efficienza del servizio offerto, permettendo ai farmacisti di rimanere sempre al banco senza doversi mai allontanare.

L’altro aspetto importante dell’arredamento è quello relativo alle cassettiere e degli armadi professionali utili alla sistemazione delle medicine e, ancora, dei frigoriferi per i farmaci.

Per consentire ai dipendenti della farmacia di lavorare nel migliore dei modi, è poi fondamentale organizzare al meglio il retro del bancone dove ci sono i farmaci. Questi devono essere sistemati in maniera tale da essere facilmente accessibili e ordinati secondo le necessità.

Infine, ma non meno importante, la scelta della tipologia di espositori sparsi nel negozio e la loro collocazione. Questi box non sono semplici raccoglitori di prodotti, ma servono a offrire al cliente un’esperienza utile e migliore rispetto alla concorrenza. La farmacia non è più, lo ripetiamo, solo il luogo dove acquistare medicine. Essa può diventare un ambiente strategico nel quale le persone prendano consapevolezza di tutto ciò che riguarda il loro benessere personale.

Per questo motivo molte farmacie, se gli spazi lo consentono, organizzano al loro interno anche incontri e conferenze dove esperti del settore espongono ai presenti le novità più importanti non solo su determinati prodotti, ma anche su molti servizi.

Non bisogna poi sottovalutare l’importanza dell’insegna esterna e della vetrina. L’insegna è fondamentale per rendere visibile la farmacia anche a distanza, mentre la vetrina permette di mostrare le novità, le offerte e i vari servizi che sarà possibile trovare all’interno: un biglietto da visita da curare con grande attenzione.

Come scegliere l’azienda giusta per la ristrutturazione della farmacia

Sono tantissimi gli elementi (tecnici, burocratici, logistici, eccetera) necessari per la ristrutturazione di una farmacia.

Il consiglio è quello di orientarsi verso aziende specializzate nel settore, come quelle facilmente individuabili attraverso il portale Quotalo. L’azienda di ristrutturazione va valutata non solo per il costo richiesto, ma anche per i tempi impiegati per il completamento dei lavori, per la completezza (se si occupano anche degli aspetti burocratici) e per l’offerta di una consulenza. Le farmacie, al pari delle altre attività commerciali, devono affrontare un’agguerrita concorrenza.

Il successo della propria farmacia passa anche dal lavoro fatto nella ristrutturazione. Questa, infatti, rappresenta un enorme opportunità di migliorare il proprio locale e offrire un ambiente accogliente, comodo, piacevole e utile a tutti i propri clienti.