Ristrutturazione negozio: cosa bisogna sapere quando si decide di ristrutturare un negozio

19 Febbraio 2020 - Redazione

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Intervento di ristrutturazione di un negozio: ecco i vantaggi e le fasi da seguire passo dopo passo

Ogni negozio e locale commerciale ha bisogno di interventi di manutenzione e ristrutturazione. Il motivo? Adeguarlo alle nuove tendenze, ma soprattutto renderlo più sicuro ed efficiente.

Sono diversi gli obiettivi della ristrutturazione di un negozio e vanno dal miglioramento estetico a quello degli impianti, passando per l’aggiornamento della strumentazione e la sistemazione degli spazi interni. Qualsiasi negozio deve essere accogliente e comunicare positività al cliente che vi entra. La ristrutturazione, quindi, mira a rendere il negozio più efficiente, ma non solo per i clienti.

Quando si esegue una ristrutturazione, infatti, è doveroso anche occuparsi dei dipendenti di quel locale. Una gestione migliore delle risorse professionali incide direttamente anche sui servizi resi alla clientela.

Con il passare del tempo cambiano le esigenze professionali, il tipo di strumentazione necessaria, il loro ingombro e tantissimi altri fattori. Con la ristrutturazione si interviene su ciascuno di essi. Vediamo quindi quali sono le principali fasi per completare in maniera rapida e positiva un lavoro così complesso e articolato.

Pianificazione della ristrutturazione

Per pianificare correttamente questo lavoro la prima cosa da prendere in considerazione è il costo della ristrutturazione del negozio.

Come abbiamo detto si tratta di un lavoro imprescindibile, ma è doveroso quantificare le risorse a disposizione. Tutto ruota, lo ricordiamo, intorno all’obiettivo che si è fissato e tutti gli altri step (sia progettuali che di arredo) sono solamente una conseguenza. Tramite la pianificazione è anche possibile preventivare una data di conclusione dei lavori, che permette di stabilire quando aprire il negozio.

Nel costo dell’investimento che si sostiene per la ristrutturazione va considerato anche il tempo in cui il locale commerciale resta chiuso e, di conseguenza, non produce utili.

Il progetto per la ristrutturazione del tuo negozio

Con la collaborazione di un professionista si deve quindi procedere con la redazione del progetto di ristrutturazione del negozio. Nel progetto si stabiliscono le varie fasi dei lavori, dando loro un ordine capace di ottimizzare sia i tempi che i costi. I primi interventi da programmare sono quelli strutturali, quindi quelli sugli impianti (termici, idraulici ed elettrici).

Successivamente si valuterà la sostituzione della pavimentazione, la realizzazione di piccole opere edili (controsoffitti in cartongesso, strutture in cartongesso, eccetera) e l’installazione delle porte e degli infissi.

A questo punto si possono organizzare gli spazi interni, dividendoli adeguatamente e prevedendo un impianto di illuminazione adeguato. Tutti questi lavori devono essere eseguiti nel rispetto delle normative vigenti, sia quelle igienico-sanitarie che di sicurezza e antincendio.

Per il progetto di ristrutturazione del negozio vanno ovviamente valutate le specificità di quell’attività commerciale. Esistono normative ed esigenze generali, ma anche quelle peculiari di ogni negozio.

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Gli elementi da valutare in una ristrutturazione di un negozio

Sempre seguendo gli obiettivi fissati in fase di pianificazione, è doveroso tenere in considerazione diversi elementi caratterizzanti l'attività commerciale.

Come abbiamo anticipato molto dipende dal tipo di negozio: la ristrutturazione di un bar è ben diversa sa quella dalla ristrutturazione di un supermercato che sono, a loro volta, ancora maggiormente differenti dal rifacimento di una farmacia, di un punto vendita di capi di abbigliamento, di un autosalone o di un’edicola.

Nei negozi, ad esempio quelli di abbigliamento, dov’è necessario spogliarsi, bisogna prevedere almeno un camerino. Questo deve essere ovviamente riparato da sguardi indiscreti e consentire ai clienti di cambiarsi. Un camerino o uno spazio apposito va previsto anche per i dipendenti, all’interno del quale devono poter lasciare al sicuro i loro effetti personali.

Uno spazio riservato ai soli lavoratori è invece il retro per la merce. Qui devono essere smistati i nuovi arrivi e, se possibile, prevedere anche uno spazio per lo smaltimento dei rifiuti. Questo luogo deve essere separato e non accessibile ai clienti, anche per evidenti ragioni di sicurezza. L’accesso deve però essere comodo e funzionale per i dipendenti in base alle loro specifiche mansioni.

Nella ristrutturazione di un negozio va data importanza alla scelta e alla sistemazione dei tavoli per la merce, così come agli scaffali e alle poltrone. La sistemazione della merce in vendita, infatti, non deve essere solo pratica per stipare più oggetti in un unico posto. Essa deve essere anche funzionale affinché i clienti possano vedere la merce esposta, prenderla ed eventualmente riporla.

Esistono diverse soluzioni in questo senso, molto dipende dalla categoria merceologica e dallo spazio a disposizione. Sedie, divanetti e poltrone sono fondamentali per consentire ai clienti (e ai loro accompagnatori) di attendere il loro turno o avere un’esperienza piacevole e rilassante.

Un altro elemento che ogni negozio deve avere è quello del banco cassa. Qualunque sia il tipo di attività commerciale e il prodotto o servizio venduto, questo va pagato. Anche in funzione del numero di clienti che potenzialmente possono allo stesso tempo trovarsi nel negozio, la cassa va collocata in un punto strategico. Non deve ostacolare il flusso dei clienti, ma nemmeno essere in punto poco visibile. Anche perché, oltre a pagare, al banco della cassa è sempre presente qualcuno pronto a fornire qualsiasi tipo di informazione e aiuto al cliente che li richiede.

Come arredare il tuo negozio appena ristrutturato

L’arredamento del negozio varia, come abbiamo anche già anticipato, in base al tipo di attività commerciale. Nella disposizione dei vari arredi è fondamentale tenere sempre a mente tre regole fondamentali: ordine, funzionalità, eleganza.

Gli arredi devono essere sistemati in maniera tale da migliorare l’ordine del negozio. Esso deve essere sia visivo che pratico, consentendo di individuare subito tutto ciò che è in esposizione.

La funzionalità degli arredi è essenziale per permettere a chi lavora e visita il locale di potersi muovere senza problemi. Troppo spesso, infatti, pur di stipare gli articoli, si trovano negozi caotici e non utili per i clienti. Infine, ma non meno importante, l’eleganza del negozio.

Gli arredi non sono solo funzionali, ma anche belli. Devono dare valore al negozio, riprendendone lo stile e i colori, in modo che tutto risulti sempre al posto giusto.

Ecco qui qualche idea di negozi in diversi stili appena ristrutturati, dal negozio moderno, a quello naif, a quello vintage, (giusto per stuzzicarvi la fantasia): 

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Quanto costa, dunque, la ristrutturazione di un negozio?

Ristutturare un negozio può comportare una spesa che va dai 2.000€ ai 45.000€ e a salire in base alla tipologia di lavoro richiesta e necessaria. Gli elementi che fanno osciallare i prezzi sono parecchi e soprattutto bisogna distringuere tra una ristrutturazione parziale e quella integrale

Con la prima tipologia di ristrutturazione, quella parziale, si intendono lavori meno drastici come la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione dei mobili e via dicendo: il prezzo, in questo caso, potrebbe aggirarsi dai 5.000€ ai 10.000€ per un locale di 100mq

La ristrutturazione integrale di un negozio, invece, prevede una serie di lavori più complessi che vanno a modificare tutta la struttura del locale, con la logica di rinnovare l'ambiente, sfruttare gli spazi riorganizzandoli completamente. Il costo in questo caso si aggira intorno ai 25.000€ - 30.000€ per un negozio di 100mq.

Quali sono questi interventi più complessi di cui abbiamo accennato? 

Ecco qui una tabella con i prezzi (orientativi perché variano sulla base di molti fattori) di questi lavori: 

Tipologia di intervento Costo
Demolizione muri a partire da 300€
Posa pavimenti e rivestimenti a partire da 1.000€ (in base alla tipologia di pavimento/rivestimento)
Nuovo impianto idrico a partire da 2.100€
Nuovo impianto elettrico a partire da 2.300€
Nuovo impianto di climatizzazione a partire da 3.500€
Smaltimento macerie a partire da 650€
Pulizia post-lavori a partire da 300€

Come scegliere l’azienda giusta per la ristrutturazione del tuo negozio

Gli interventi di ristrutturazione dei negozi sono molto articolari e richiedono diverse competenze, motivo per cui è sempre preferibile rivolgersi a un’azienda specializzata.

Con Quotalo è possibile confrontare e valutare diverse aziende che si occupano di questo tipo di interventi e individuare quella più adatta alle proprie esigenze. Nella scelta bisogna tenere in considerazione sia il costo che i tempi e la qualità dei lavori eseguiti. Ma anche il rispetto di tutte le normative vigenti, per evitare spiacevoli (ed esose) conseguenze.

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