Avvocato per danni in odontoiatria: come essere risarciti
09 Novembre 2022 - Redazione
Nel novero della responsabilità medica rientra sicuramente anche il tema della responsabilità odontoiatrica del dentista. È risaputo che tutti coloro che effettuano prestazioni che possono incidere sulla salute delle persone sono esposti a profili di responsabilità anche piuttosto gravi in caso di danni medici e sanitari.
Tra questi professionisti rientrano sicuramente anche i dentisti. Logica conseguenza di tutto ciò è la possibilità da parte del paziente di poter richiedere il giusto risarcimento in caso di lesioni, traumi e danni subiti dall’attività del professionista, sia a titolo contrattuale che extracontrattuale.
Il paziente leso ha infatti il pieno diritto ad agire in giudizio nei confronti del professionista sanitario, richiedendo il risarcimento di tutti i danni subiti, patrimoniali e non patrimoniali.
- Indice contenuti
- Quanto tempo ho per denunciare un dentista?
- Il dentista mi ha tolto il dente sbagliato: cosa posso fare?
- Tabella del danno odontostomatologico
- Non sono soddisfatt* del lavoro del dentista: cosa si può fare?
- Risarcimento danni dentista senza fattura
- Sentenze per risarcimento danni odontoiatrici
- Avvocato per risarcimento danni odontoiatrici
Innanzitutto per il soggetto leso sarà necessario sottoporsi ad una perizia odontoiatrica d’ufficio. Nel momento in cui questa dovesse far emergere un nesso causale tra la sintomatologia lamentata e le cure praticate, sarà accertata la responsabilità professionale e decretata la condanna al risarcimento dei danni odontoiatrici, la cui entità ammonta alla somma del danno biologico temporaneo, del danno morale, del danno economico relativo al rifacimento delle cure, e di quello patito per corrispondere la parcella al professionista.
Per rispondere alla domanda sulle tempistiche della denuncia è necessario fare una distinzione tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Nel primo caso il termine di prescrizione entro il quale è possibile far valere il proprio diritto al risarcimento del danno è di dieci anni, viceversa, nel caso di responsabilità contrattuale, il termine di prescrizione è di cinque anni.
Ovviamente le differenze che intercorrono tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale non riguardano solo il termine. In caso di responsabilità extracontrattuale, infatti, il paziente è tenuto a provare di aver effettuato la prestazione dal dentista, di aver subito un danno e che tra quest’ultimo e la prestazione ci sia un nesso eziologico, ovvero un nesso di causalità. Viceversa, al dentista spetta di dover dimostrare di aver rispettato tutti gli obblighi e le linee guida. In caso di responsabilità contrattuale, invece, ovvero quando il contratto è stipulato con la struttura presso la quale il dentista è dipendente, il termine di prescrizione quinquennale inizia a decorrere dal momento in cui il danno diventa riconoscibile e percepibile, e non già dal giorno dell’intervento.
Il dentista mi ha tolto il dente sbagliato: cosa posso fare?L’errata estrazione di un dente rientra nel novero dei danni più frequenti commessi dai dentisti, pertanto è sicuramente possibile agire in giudizio per poter chiedere il risarcimento del danno cagionato dall'errata prestazione del professionista.
In tal caso il paziente dovrà decidere se agire nei confronti del professionista, agendo dunque ex art. 2043 c.c. (responsabilità extracontrattuale), oppure nei confronti della struttura ex art. 1218 c.c. (responsabilità contrattuale) nei limiti sopra richiamati.
Tabella del danno odontostomatologicoCosì come ogni altra disciplina medica, anche l’odontoiatria conosce delle apposite tabelle redatte per garantire una maggiore tutela in caso di danno cagionato dal professionista. Lo scopo delle suddette tabelle è quello di porre un modello di ragionamento comune tra la l’odontologia forense e l’odontoiatria clinica nella valutazione del danno alla persona mediante uno strumento agile e di comoda consultazione.
L’intento principale è quello di fornire degli standard e delle raccomandazioni per l’accertamento del danno odontostomatologico oggetto di valutazione. In estrema sintesi, la tabella in questione non è molto diversa dalle tabelle redatte in ordine alla responsabilità medica che è necessario consultare per calcolare il quantum del risarcimento del danno da liquidare.
Non sono soddisfatt* del lavoro del dentista: cosa si può fare?Nel caso in cui si volesse contestare il lavoro effettuato dal dentista, magari perché non si è pienamente soddisfatti del risultato, è indispensabile avere a disposizione una consulenza medico legale da utilizzare in giudizio. La suddetta consulenza è il frutto della valutazione di tutte le circostanze della situazione in concreto, dell’acquisizione di dati sanitari nonché di un’approfondita visita medica.
Tale documentazione probatoria è di cruciale importanza per avere a disposizione una solida base medico legale per poter richiedere ed ottenere il risarcimento del danno odontoiatrico e di conseguenza contestare il lavoro del professionista.
Risarcimento danni dentista senza fatturaNon avere a disposizione le fatture che certifichino l’avvenuto pagamento da parte del cliente a favore del dentista potrebbe rendere molto più difficile ottenere il risarcimento del danno. Questo perché la fattura rappresenta la prova dell’avvenuta prestazione. In caso di mancanza di fattura comunque è possibile percorrere altre strade ed usufruire di altri elementi probatori come possono essere una ricetta, una lastra, oppure un preventivo rilasciato dal professionista. Tra l’altro, il paziente ha il diritto di richiedere ed ottenere la cartella clinica redatta dal professionista stesso, oppure, se questa dovesse mancare, di ottenere una documentazione che attesti l’anamnesi nonché il percorso di cura.
Avendo a disposizione un minimo di corredo probatorio, il cliente può agire in giudizio per cercare di ottenere il giusto risarcimento del danno cagionato dal professionista. In questi casi comunque, come si è anticipato, l’onere di provare l’altrui inadempienza o il danno causato, potrebbe essere molto più difficile.
Sentenze per risarcimento danni odontoiatriciSul tema è importante conoscere la più recente giurisprudenza, sia di merito che di legittimità, in modo da poter predisporre una migliore linea difensiva con il proprio avvocato. Ad esempio il Tribunale di Napoli con sent. 3612 del 2020 ha stabilito che “allorquando si instaura un rapporto di cura tra odontoiatra e paziente viene a realizzarsi tra i due protagonisti un “contratto di cura” in base al quale il professionista si impegna ad adottare la massima diligenza per raggiungere il risultato predicibile, senza tuttavia che questo possa essere garantito.” Ciò significa che si tratta di un’obbligazione di mezzi e di comportamenti. Ancora, la Cassazione civ. con sent. n. 4202 del 2020 ha statuito che il Giudice di merito aveva errato nel ritenere non compatibile l’art. 1917 comma 3 con la clausola che prevede l’esclusione del rimborso delle spese di lite del legale scelto autonomamente dall’assicurato. Sentenza che, tra l’altro, si pone perfettamente in linea con una precedente sentenza della Cassazione del 1976 n. 4276.
Il Tribunale di Bari invece, con sent. n. 3563 ha statuito che “si profila un’ipotesi di responsabilità professionale del dentista quando l’azione o l’omissione del sanitario sia dipesa da un suo comportamento e ad essa sia conseguito un nocumento al paziente”. Pertanto, secondo i giudici di Bari, affinché si configuri una responsabilità professionale dell’odontoiatra devono sussistere le seguenti condizioni: “errore (inescusabile) nel trattamento ortodontico; danno alla salute del paziente inteso quale peggioramento rispetto allo stato anteriore; nesso di causalità tra il danno riportato dal paziente e l’errore nel trattamento ortodontico”.
Avvocato per risarcimento danni odontoiatriciPer ottenere un risarcimento del danno causato dall’operato di un dentista è di cruciale importanza avere al proprio fianco un avvocato specializzato in questo particolare settore. Se sei alla ricerca di un avvocato esperto nel settore, puoi affidarti a Quotalo.it èla piattaforma che fa per te. Grazie ad essa è possibile mettersi in contatto con l’avvocato più vicino con cui concordare la linea difensiva più adeguata alle proprie esigenze.