Detrazione 110 infissi: come funziona e quando è possibile ottenerla
03 Novembre 2022 - Redazione
Detrazione 110 infissi: come funziona e come richiederla
Il Superbonus 110 per infissi è un’agevolazione fiscale che consente un recupero d’imposta del 110% della spesa sostenuta per la sostituzione degli infissi. Il bonus, valido fino al 31 dicembre 2022 ed eventualmente prorogabile, viene concesso ai proprietari di abitazioni indipendenti o anche di condomini polifunzionali ma con accesso indipendente.
- Indice contenuti
- Come usufruire della detrazione 110?
- Come funziona il 110% sugli infissi
- Quando gli infissi rientrano nel 110%?
- Come funziona il bonus 50% per gli infissi?
- Chi può usufruire del 50% per sostituire gli infissi?
- Quale documentazione bisogna inviare e a chi per ottenere la detrazione al 50%?
- Detrazione infissi: come essere sicuri di ottenerla
Come usufruire della detrazione 110?
Per poter usufruire di tale detrazione ci sono due possibilità:
- Lo sconto in fattura, praticato direttamente dal fornitore;
- La cessione del credito, secondo cui il corrispettivo della detrazione viene trasformato in un credito che può essere ceduto al fornitore.
Per richiedere la detrazione è necessario effettuare il pagamento con bonifico bancario o postale indicando la causale del pagamento, il proprio codice fiscale ed il codice fiscale o la partita IVA del fornitore.
Come funziona il 110% sugli infissi
La sostituzione degli infissi è considerata un lavoro trainato, il che significa che la detrazione del 110% funziona in modo diverso rispetto alle altre detrazioni già previste del 50%. È necessario infatti che non si tratti di una nuova installazione e che la superficie da coprire sia uguale o minore rispetto a quella precedente.
Trattandosi inoltre di un lavoro trainato deve rispettare alcuni requisiti e garantire un miglioramento energetico dell’edificio di almeno due classi attestato da un tecnico abilitato. Nel momento in cui si attuano lavori di isolamento termico su edifici unifamiliari o su unità immobiliari che pur trovandosi in edifici polifunzionali abbiano un accesso indipendente dall’esterno, è possibile trainare nel bonus anche la sostituzione degli infissi.
Quando gli infissi rientrano nel 110%?
Il Decreto Rilancio del 2021 ha introdotto una nuova agevolazione fiscale con una detrazione maggiorata al 110% anche per interventi di sostituzione degli infissi nell’ambito di opere più ampie. Normalmente i lavori per la sostituzione degli infissi prevedono una detrazione del 50% ma con il superbonus del 110% è possibile ottenere tale detrazione a patto che i lavori siano eseguiti congiuntamente ad uno dei cosiddetti lavori trainanti come gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, le opere di isolamento termico verticali quali il cappotto, o orizzontali quali il riscaldamento a pavimento.
Come funziona il bonus 50% per gli infissi?
La sostituzione degli infissi rientra tra i lavori di manutenzione straordinaria e pertanto è possibile beneficiare del 50%. La detrazione è suddivisa in dieci quote annuali per un importo massimo di 60.000€ di spese sostenute.
Per ottenere tale detrazione è necessario che la sostituzione degli infissi apporti una riqualificazione energetica dell’edificio. Il bonus infissi confermato dalla legge di Bilancio 2022 è un incentivo che dà la possibilità di accedere ad una detrazione del 50% utilizzando gli altri bonus previsti per la casa, quali il bonus ristrutturazione e l’ecobonus.
Il funzionamento del bonus è invariato rispetto ai precedenti e consiste in uno sconto in fattura o in una cessione del credito.
Chi può usufruire del 50% per sostituire gli infissi
La Legge di Bilancio stabilisce che possono usufruire della detrazione IRPEF del 50% per la sostituzione degli infissi tutti i contribuenti che possiedono un diritto reale sull’immobile e che sostengono le spese per una riqualificazione energetica.
Per ottenere tale beneficio è necessario che l’edificio sia accatastato o che ci sia una richiesta di accatastamento in corso e che abbia un impianto di riscaldamento invernale. La detrazione del 50% è fissata ad un limite di spese pari a 60.000€ per ciascuna unità immobiliare.
Possono usufruire di tale agevolazione i proprietari o nudi proprietari, i locatari, i comodatari ed i conviventi.
Quale documentazione bisogna inviare e a chi per ottenere la detrazione al 50%?
La documentazione da inviare per ottenere la detrazione del 50% è quella prevista dall’ENEA e dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di pratiche differenti a seconda che si parli di edifici condominiali o immobili singoli.
Nel caso di immobili singoli è richiesta una relazione tecnica rilasciata da un tecnico abilitato, di una certificazione del produttore degli infissi e di una scheda compilata dal richiedente e inoltrata online all’ENEA.
Per i condomini e gli edifici commerciali oltre alla relazione tecnica è richiesta l’APE, o Attestato di Prestazione Energetica. In ogni caso vanno allegate anche la ricevuta del pagamento di imposta sugli immobili, le fatture e le ricevute fiscali delle spese sostenute o le ricevute dei bonifici di pagamento.
Detrazione infissi: come essere sicuri di ottenerla
Per essere sicuri di ottenere la detrazione sugli infissi è necessario accertarsi di rientrare in tutti i requisiti richiesti dall’ENEA e dall’Agenzia delle Entrate, rispettando i tempi stabiliti per la domanda.
Entro e non oltre i 90 giorni dalla data di emissione è infatti necessario inoltrare online la pratica ENEA. Bisogna pertanto registrarsi sul sito inserendo i propri dati anagrafici e quelli dell’edificio, i valori di trasmittanza termica dei nuovi e vecchi infissi, il prezzo IVA inclusa, le varie certificazioni e le ricevute del pagamento delle spese sostenute.
Per ricevere indicazioni più precise e per farsi accompagnare lungo tutto il percorso ci si può rivolgere a dei professionisti. Chi è interessato a individuare i migliori professionisti del settore si può rivolgere a Quotalo.it, un portale che aiuta a trovare i professionisti più competenti e che consente di chiedere dei preventivi gratis.