finestre in legno: un vademecum su come sceglierle
22 Gennaio 2016 - Pina
Se quindi dovessimo stilare un vademecum di come scegliere gli infissi, cominceremmo stabilendo l’opportunità di verificare che l’azienda produttrice aderisca a dei programmi di certificazione, come quelli FSC® e PEFC™, che garantiscono che il legno utilizzato provenga da foreste gestite eticamente e che si tratti di materiali ecologicamente sostenibili.
Rispetto a quest’ultima voce, è necessaria anche la considerazione delle lavorazioni a cui queste materie prime vengono sottoposte. È il caso della verniciatura: è bene che l’azienda produttrice utilizzi impregnanti colorati che evitino l’alterazione degli infissi in legno causata da raggi solari, funghi e batteri; un fondo intermedio con funzione consolidante, che argini le variazioni di dimensioni dovute alle condizioni atmosferiche; e soprattutto delle vernici all’acqua (meglio ancora se di “matrice nanotecnologica”).
Se optate per finestre in legno lamellare, ricordate che questi prodotti vengono realizzati incollando tre strati di legno a fibre contrapposte: è necessario che i legni utilizzati siano giunti al punto di essiccazione specifico (stabilito da parametri riconosciuti), il ché garantisce la massima stabilità nel tempo, e soprattutto che i tre strati appartengano allo stesso legno (in caso contrario ne risentono la qualità e la suddetta stabilità).
Verificate inoltre che si tratti di prodotti che si collochino nelle classi prestazionali maggiori per quanto concerne la permeabilità all’aria, la tenuta all’acqua e al vento.
Da ultimo, ma non meno importante, scegliete un’azienda che, così come quelle che troverete sul portale Quotalo e dalle quali potrete ottenere dei preventivi concorrenziali (dove economicità fa rima con qualità), vi assista in tutte le fasi del servizio: dalla scelta, alla consegna, dal montaggio al post-vendita.