Impianto fotovoltaico e pompe di calore: come funziona e quando conviene
12 Luglio 2022 - Redazione
Un binomio vincente che segnerà il futuro: scopriamo l’integrazione tra fotovoltaico e pompe di calore
Negli ultimi anni è aumentato l’interesse (e anche la diffusione) verso le cosiddette pompe di calore, ovvero dispositivi in grado di produrre energia utilizzando fonti ecologiche. Le pompe di calore, infatti, sono dei macchinari in grado di trasferire energia termica da un ambiente più freddo ad uno più caldo. Per farlo esistono diverse tipologie: pompe di calore aria/aria, aria/acqua, acqua/acqua e geotermiche in base al tipo di fonte da cui attingono energia ed al tipo di energia che poi producono. Tra gli aspetti più interessanti di questi dispositivi è la loro capacità di essere integrati ad altri impianti, come quelli fotovoltaici.
Per questo è importante iniziare a conoscere ed approfondire cos’è, come funziona, quanto costa e quanto conviene un impianto fotovoltaico con pompe di calore.
- Indice contenuti
- Quanto costa un impianto fotovoltaico con pompa di calore?
- Fotovoltaico con pompa di calore: come funziona
- Vantaggi e svantaggi del fotovoltaico con pompa di calore
- Quanti kW fotovoltaici sono necessari per alimentare la pompa di calore?
- Integrazione fotovoltaico a pompa di calore
Quanto costa un impianto fotovoltaico con pompa di calore?
Partiamo dal costo indicativo di un impianto fotovoltaico con pompa di calore. La pompa di calore per l’impianto fotovoltaico ha un costo che si aggira tra i 600€ e i 1.000€ al kW. Un impianto fotovoltaico con pompa di calore elettrica ha un costo che va dai 900€ ai 1.800€ per kW, mentre un impianto fotovoltaico con pompa di calore aria/aria o geotermica può andare dai 100€ ai 3.000€ per kW.
Fotovoltaico con pompa di calore: come funziona
Le pompe di calore, come descritto brevemente, sono dispositivi che utilizzano il 75% di energia rinnovabile ed il 25% di energia elettrica per produrre aria fredda o acqua calda ad uso sanitario. Con una pompa di calore di ultima generazione si riesce a coprire circa il 60% del carico termico annuo di ogni abitazione ed il consumo di elettricità è minore rispetto alla quantità di gas che permette di risparmiare. L’integrazione con l’impianto fotovoltaico consente di alimentare la parte elettrica della pompa di calore con l'energia pulita e gratuita ottenuta dai pannelli solari, aumentando in maniera esponenziale il circolo virtuoso dei vantaggi di questa soluzione.
Vantaggi e svantaggi del fotovoltaico con pompa di calore
Parlando di vantaggi è facile intuire come un sistema fotovoltaico con pompe di calore consenta di ridurre nettamente i consumi e quindi i costi delle bollette energetiche. Parallelamente a tutto questo c’è la capacità di un impianto di questo tipo di produrre una maggiore quantità di energia e di poterla, tramite gli appositi sistemi di accumulo, conservare per utilizzarla successivamente o distribuirla nella rete per ricavarne un vantaggio economico. L’abbinamento tra il fotovoltaico e la pompa di calore assicura un importante contributo alla riduzione dell’inquinamento e all’abbattimento delle emissioni sfruttando al massimo le fonti sostenibili. C’è poi da considerare come un impianto fotovoltaico con pompe di calore necessiti di poca manutenzione, riducendo i costi di gestione e aumentando l'ammortamento. Infine, ma non meno importante, la possibilità di configurare le pompe di calore permette di sfruttare le condizioni ambientali in modo tale da produrre più energia pulita possibile.
Per una corretta valutazione dell’impianto fotovoltaico con pompe di calore non vanno però sottovalutate le criticità. Il principale, e probabilmente unico, aspetto critico è quello legato al costo di un impianto di questo tipo. È evidente come si tratti di una tecnologia nuova per lo più altamente efficiente e sofisticata che richiede un investimento iniziale non indifferente. Riuscendo a ridurre i costi sfruttando le agevolazioni disponibilie valutando bene l’ammortamento però, in realtà questo elemento perde il suo aspetto di criticità, trasformandosi in un vantaggio sul lungo periodo.
Quanti kW fotovoltaici sono necessari per alimentare la pompa di calore?
Un altro aspetto da tenere in considerazione, anche per comprendere le potenzialità di un impianto fotovoltaico con pompe di calore, è legato alla quantità di kW necessari per alimentare la pompa di calore. Di per sé un impianto fotovoltaico ha una resa conveniente solamente nei mesi di massima esposizione all' irraggiamento solare, mentre nel periodo invernale il suo contributo non supera il 5% dell’energia complessiva prodotta durante l’anno.
Dei 5.460 kWh annui di un ipotetico impianto fotovoltaico da 4kW installato nel centro Italia, infatti, solo 9 kWh (il 9%) vengono prodotti per il mese di dicembre (tendenzialmente il più nuvoloso), mediamente 1 kWh al giorno. La pompa di calore, invece, meno consuma più viene tenuta in funzione. Una da 5 kW, per esempio, consuma 2 kWh nella prima ora per poi passare a 0.5 kWh, ovvero circa un quarto in meno. Supponendo di tenerla accesa tutto il giorno, la pompa di calore consumerà 12 kWh al giorno, più di quanto riuscirebbe a produrre l’impianto fotovoltaico nelle giornate in cui la pompa di calore è più utilizzata.
Per questo motivo l’integrazione tra pompa di calore e impianto fotovoltaico, preferibilmente con sistema di accumulo, si rivela la strategia migliore.
Integrazione fotovoltaico a pompa di calore
L’innovazione tecnologica portata dalle pompe di calore applicate agli impianti fotovoltaici è enorme e non va sottovalutata anche a fronte di un costo iniziale maggiore. Richiedere un preventivo personalizzato è indispensabile per comprendere la quantità di energia che si andrebbe a produrre e quanto si riuscirebbe a risparmiare sulle bollette energetiche. Trova ora i migliori professionisti della tua zona ai quali rivolgerti per formulare un preventivo dettagliato ed ai quali chiedere una consulenza specializzata per fare una scelta ecologica di grande convenienza.