Progettare un giardino: tutto quello che c’è da sapere per realizzarne uno e a chi rivolgersi
23 Aprile 2024 - Redazione
Progettare un giardino: tutto quello che c’è da sapere per realizzarne uno e a chi rivolgersi
Avere uno spazio esterno da adibire a giardino è indubbiamente un’opportunità meravigliosa, sia a livello residenziale che commerciale.
Il contatto con la natura, la possibilità di stare all’aria aperta e il poter prevedere la crescita di alberi, piante e fiori belli da ammirare in ogni periodo dell’anno sono obiettivi estremamente piacevoli da perseguire.
Per farlo occorre rivolgersi a un giardiniere che si occupi della progettazione e della realizzazione del giardino.
Non basta, come anche l’evidenza dimostra, lasciar crescere il prato per poter pensare di poterlo chiamare giardino e sfruttarlo come tale.
Un professionista è quindi la figura di riferimento per pensare e poi mettere in pratica il sogno di avere un giardino bello da guardare ma che sia anche accessibile e vivibile.
- Indice contenuti
- L’importanza di una buona base per la salute e la crescita delle piante
- L’importanza della figura del giardiniere
- La scelta delle piante
- I processi di piantagione e tecniche
- Potatura, concimazione, controllo parassiti e controlli periodici
- Costi e fattori che influenzano le parcelle
- Considerazioni sui costi di manutenzione a lungo termine
- Suggerimenti su come selezionare un professionista qualificato
L’importanza di una buona base per la salute e la crescita delle piante
Quando si deve progettare e realizzare un giardino ci sono una serie di aspetti tecnici da non sottovalutare. La resa finale del giardino, sia dal punto di vista estetico che di longevità, resistenza e crescita sana e rigogliosa delle piante, dipende innanzitutto dalla qualità del terreno su cui sorgono.
Questo non è un aspetto minimamente trascurabile e chi si occupa di questo lavoro deve assolutamente partire dall’analisi del terreno.
Analisi del terreno che tiene conto delle caratteristiche del suolo, l’esposizione al sole e le condizioni climatiche di quel luogo.
La progettazione, poi, deve prestare attenzione allo spazio a disposizione e alla sua distribuzione, in modo da prevedere – in base alle esigenze – eventuali aree recintate, le aree destinate alla vegetazione e quelle pavimentate, cercando di ottenere equilibrio e armonia.
Le analisi più importanti sono quelle legate alle caratteristiche del suono, si per valutare il miglior tipo di concimazione che per individuare la presenza di eventuali pendenze che possono condizionare il progetto.
Il terreno va poi preparato prevedendo diverse fasi. Innanzitutto quella di pulizia tramite la quale eliminare erbacce, detriti, residui di fertilizzanti chimici o pesticidi e altri materiali o elementi che potrebbero ostacolare la crescita delle piante.
Si procede quindi con l’aratura e la lavorazione del terreno andando a favorire il drenaggio e a migliorarne la struttura. Scopo di questa fase è quello di favorire l’assorbimento dell’acqua e, quindi, dei nutrienti da parte delle radici dell’albero.
Prima di procedere con la scelta delle piante da inserire è necessario analizzare il terreno andando a valutarne la composizione dei nutrienti, il pH e tutti quegli elementi che incidono sulla crescita delle piante.
Laddove necessario, quindi, si procede con attività di correzione che, tenendo conto dei risultati delle analisi, ottimizzano le condizioni di crescita. In presenza di un pH del terreno troppo basico o troppo acido, è possibile prevedere l’utilizzo di torba o compost organico, così come di fertilizzanti specifici, che bilancino la disponibilità dei nutrienti e favorisca la crescita delle piante.
L’importanza della figura del giardiniere
Anche “solo” alla luce di quanto abbiamo appena detto è facile comprendere come il ricorso a un giardiniere specializzato non è solo consigliato ma imprescindibile.
Il fai da te, per quanto utile, bello e importante, non può essere paragonato con questo insieme di conoscenze e competenze che solo un giardiniere professionista è in grado di assicurare.
Vediamo ora più da vicino quali sono alcune delle competenze in possesso del giardiniere che si occupa della realizzazione del giardino.
La scelta delle piante
Terminate le valutazioni preliminari si può procedere con la scelta delle piante. Il primo passaggio di questo lungo e articolato processo è quello della scelta e della selezione delle piante, tenendo conto delle condizioni climatiche di quella zona.
L’umidità, le temperature, la quantità di luce, il vento e le precipitazioni sono tutti elementi che determinano non solo la nascita ma anche la crescita e la salute delle piante.
Bisogna poi scegliere le piante in base alle caratteristiche (drenaggio, pH e composizione) del terreno e in funzione di quelli che sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Le piante, infatti, possono essere utilizzate per delimitare un perimetro ma anche per creare zone tematiche o per decorare specifiche aree. Un elemento di cui spesso si tiene conto è legato al tipo di manutenzione.
In questo senso un giardiniere professionista sa indicare, per ogni tipologia di pianta, di quale manutenzione essa ha bisogno (quantità di acqua, potature, trattamenti, eccetera) e a parità di condizioni preferire quella che richieda una manutenzione inferiore.
Solo successivamente si effettuano considerazioni estetiche tenendo conto della stagione, dei periodi di fioritura e della biodiversità locale andando quindi a definire i colori, le texture e le combinazioni di piante e fiori per costruire il paesaggio del proprio giardino.
I processi di piantagione e tecniche
Il giardiniere professionista si occupa anche di definire, pianificare ed eseguire le piantagioni delle varie piante adottando le tecniche più indicate per quel tipo di pianta. Parallelamente si occupa anche della predisposizione dell’impianto di irrigazione e di quello di illuminazione.
Per le piantagioni va prima pianificata la loro posizione tenendo conto dei requisiti di luce e spazio e delle condizioni del terreno.
Si vanno quindi a predisporre i fori per la piantagione scavando il terreno in modo che le radici abbiano lo spazio sufficiente per aderire e crescere. Quindi si aggiunge il concime organico al terreno per migliorarne la fertilità.
Il processo di piantagione deve sempre tenere conto del progetto finale e, quindi, prevedere la creazione di aree funzionali (percorsi, aree di accesso, zone relax, sistemi di copertura, eccetera).
Per ciascuno di questi elementi bisogna valutare e scegliere i giusti materiali, modelli e colori in modo da contribuire allo sviluppo del giardino secondo il progetto iniziale.
Tra gli aspetti cruciali di un giardino c’è l’installazione dei sistemi di irrigazione e illuminazione. L’impianto di irrigazione può essere fuori terra, a goccia o interrato.
La differenza è che nel primo i tubi, fissi o mobili, sono esterni e vengono posizionati per irrigare (a getti o a lance) le varie aree del giardino, mentre con il sistema a goccia ci si avvale di tubi porosi o tubi gocciolanti così come nell’impianto interrato tutte le tubazioni scorrono sotto terra e i getti sono a scomparsa.
Per costruire un impianto di irrigazione adeguato bisogna tenere conto delle dimensioni e della forma del giardino per valutare il numero di irrigatori necessario e la loro posizione, ma anche gli elementi legati alla pressione e alla portata della rete idrica e al consumo degli irrigatori.
Non bisogna sottovalutare il ruolo dei sistemi di controllo come timer e sensori che ottimizzano l’irrigazione e riducono i consumi eliminando gli sprechi.
L’illuminazione di un giardino ha due fondamentali obiettivi: migliorarne la bellezza e il design e renderlo vivibile in sicurezza.
Va quindi progettata e poi predisposta l’installazione di faretti, luci LED, sfere di luce e tutte quelle soluzioni in grado di illuminare i sentieri e i percorsi, ma anche di valorizzare (anche nelle ore notturne) i punti più significativi e scenografici della vegetazione.
La scelta del tipo di sistema di illuminazione e la possibilità di regolare colore e intensità consente di creare sempre atmosfere affascinanti e suggestive.
Potatura, concimazione, controllo parassiti e controlli periodici
Compito del giardiniere è poi anche quello di monitorare con controlli periodici lo stato del giardino e prevedere interventi di potatura (con i quali mantenere in salute ogni pianta e migliorarne l’aspetto estetico) e di contrasto a varie forme di infestazione.
La presenza di parassiti, infatti, va trattata in maniera risolutiva e sostenibile tramite metodi e prodotti con un basso impatto ambientale che devono essere manipolati e utilizzati con molta attenzione.
Costi e fattori che influenzano le parcelle
Dimensione del giardino | Prezzo medio |
20 mq |
800 - 1600€ |
50 mq |
2000 - 4000€ |
100 mq |
2500 - 5000€ |
200 mq |
4000 - 10000€ |
1000 mq |
14000 - 32000€ |
I prezzi su indicati sono una media senza finalità statistica. La fascia di prezzo di riferimento per la realizzazione di un giardino è di 20-100€ al metro quadro ed è così ampia perché deve tenere conto di diversi fattori.
Non solo l’estensione dell’area, ma anche il tipo di lavori di predisposizione e correzione da prevedere, la tipologia di piante e il tipo di impianto di illuminazione e irrigazione necessario.
Senza dimenticare come a far lievitare i costi possa contribuire l’installazione di gazebo, pergolati o altre coperture. Anche la complessità del progetto ed eventuali interventi strutturali tali da migliorare gli accessi o regolarizzare alcune imperfezioni possono incidere sul prezzo finale.
Considerazioni sui costi di manutenzione a lungo termine
Il giardino è una realtà viva e ha, quindi, costi e consumi continui. Sia per le piante che necessitano di cura e manutenzione (come le potature, le concimazioni e i vari trattamenti) che per la manutenzione dell’impianto di irrigazione e di quello di illuminazione.
È quindi un lavoro continuo che se eseguito regolarmente riduce i costi legati a interventi straordinari e improvvisi (come cadute, malattie delle piante, eccetera) ma che richiede lo stanziamento di un budget significativo per rispondere a queste necessità, ma anche a quelle imprevedibili come quelle legate agli eventi climatici e atmosferici.
Suggerimenti su come selezionare un professionista qualificato
Il lavoro di giardiniere non si improvvisa, ma lo si svolge nel rispetto di precise normative di legge.
È la legge 154 del 28 luglio 2016 che disciplina come un giardiniere per esercitare questa professione debba seguire un corso di formazione per l’abilitazione professionale da 180 ore o ottenere un titolo di studio in discipline agrarie e paesaggistiche.
Questi elementi, insieme all’esperienza e alle referenze, sono gli aspetti più importanti da analizzare quando si richiede un preventivo.
Vuoi costruire un giardino o vuoi migliorare quello che hai? Trova i migliori giardinieri professionisti della tua zona, richiedi un preventivo personalizzato e seleziona il professionista migliore per le tue esigenze.