Isolamento acustico soffitto: possibilità
19 Luglio 2015 - Redazione
Il rumore che arriva dal piano di sopra o dal soffitto è tra le cause più fastidiose ed insidiose nell'ambito della convivenza e può essere causato da vicini particolarmente rumorosi, oppure da strutture scarsamente isolate e non adeguate alle normative vigenti, ma quali le possibilità quanto all'isolamento acustico del soffitto?
In ogni caso si tratta di una situazione difficile da gestire, specie se tra inquilini, in quanto mentre quello del piano di sopra è assolutamente ignaro del rumore che crea, quello del piano di sotto, subisce di continuo rumori molesti. Rumori, dai quali è possibile proteggersi realizzando un sistema di isolamento acustico del soffitto, efficace.
Detto questo, la prima cosa da valutare è il tipo di rumore, che può essere di due tipologie:
- rumore aereo, derivante da voci, urla, musica ad alto volume, grida, televisione, eccetera;
- rumore da calpestio, derivante da tacchi, trascinamento di mobili, battiti al pavimento, eccetera.
E proprio onde valutare al meglio il tipo di intervento, cosa fondamentale è eseguire specifici rilievi, onde capire l’esigenza specifica di ogni proprietario di casa, onde realizzare controsoffitti acustici progettati per funzionare al meglio. A riguardo, il proprietario di casa, deve mettere in conto però, di dover sacrificare una parte dei propri spazi, a seconda della tipologia del rumore, onde risolvere adeguatamente il problema dell’insonorizzazione del soffitto.
Il controsoffitto acustico realizzato onde avere un valore di insonorizzazione, deve rispondere a specifiche esigenze dettate dalla fisica, considerando il fatto che il rumore nella sua essenza è dato da un insieme di vibrazioni che si librano all'infinito per via solida, attraverso gli elementi edili.
Va da sé quindi che è necessaria un'adeguata progettazione della vibrazione del controsoffitto, considerando che, quanto ai rumori aerei, si dovrà procedere creando un isolamento acustico tra i due ambienti, inserimento fonoimpedenti, ossia fonoisolanti nella struttura e costruendo pareti doppie distanziate, nelle quali inserire del materiale fonoassorbente. Nel caso invece di rumori da calpestio, si dovranno usare appositi materiali anticalpestio da inserire tra la soletta ed il pavimento,oppure procedere a realizzare specifiche controsoffittature.
Attenzione, ogni controsoffitto acustico oltre ad essere progettato fin dall’origine deve essere realizzato seguendo un protocollo di montaggio molto scrupoloso, onde dare le massime prestazioni in termini di isolamento acustico e quindi di insonorizzazione, con una riduzione anche del 70/90%, se non del100%: una caratteristica, che una volta installato l'isolamento, non è più possibile correggere.
Va da sé quindi, che i materiali insonorizzanti impiegati per raggiungere elevati risultati di isolamento acustico, devono essere accuratamente selezionati tra prodotti di alta qualità, come ad esempio l'Ecoten, il sughero, la Fibra di legno, o la lana di roccia.
Da chiarire a riguardo, che i materiali per controsoffitti usati per sale pubbliche, uffici, e simili, sono troppo leggeri e spesso sono forati, quindi non adatti per un controsoffitto isolante civile, ove è bene operare come per le pareti, realizzando cioè una controparete orizzontale di un certo peso.
A riguardo, il sistema del fissaggio al soffitto di lastre in gesso rivestito, accoppiate a lane minerali non è così efficace come per le pareti, ove il pannello è solo incollato ed in tal caso, saranno usate viti di fissaggio, che riducono sensibilmente il beneficio acustico. Al pari delle pareti, i migliori risultati si ottengono invece con lastre in gesso rivestite, montate su un telaio metallico, posto a ridosso del soffitto, onde contenere al minimo il ribassamento o distanziato, e sostenuto da agganci metallici in sospensione.
L'isolamento del soffitto è in genere infatti associato all’isolamento delle pareti, onde evitare che le trasmissioni laterali del rumore renda vano l’isolamento del solo soffitto, ma essendo un tipo di intervento invasivo, che riduce lo spazio abitabile, è in genere riservato alla camera da letto.
Da precisare comunque che tale isolamento, è in grado di isolare la stanza, anche dai suoni che si producono all’interno di essa, tanto che questa situazione è usata anche per discoteche e locali notturni, costruendo una stanza, dentro una stanza!
L'isolamento del soffitto è in genere infatti associato all’isolamento delle pareti, onde evitare che le trasmissioni laterali del rumore renda vano l’isolamento del solo soffitto, ma essendo un tipo di intervento invasivo, che riduce lo spazio abitabile, è in genere riservato alla camera da letto.
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