La consulenza dell’avvocato civilista per i casi di infortunistica stradale
09 Maggio 2018 - Redazione
Qualora malauguratamente ci occorra un sinistro stradale bisognerà ricorrere ad un’assistenza e consulenza civilistica a 360°, che parta dalla prima telefonata, fino alla richiesta di risarcimento dei danni all’assicurazione, alla negoziazione assistita, al ricorso per accertamento tecnico preventivo o ATP, alla citazione avanti al Tribunale o al Giudice di Pace, fermo restando che in caso di incidente stradale accanto agli aspetti civilistici sussistono quelli penali in caso di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime, fuga del conducente, guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, e omissione di soccorso.
Molti sono i danni da incidente stradale dei quali è possibile richiedere risarcimento:
- danni materiali e patrimoniali
- danno biologico da invalidità permanente e inabilità temporanea
- danno da lucro cessante
- danno esistenziale
- danno da perdita di chance
- danno alla vita di relazione
- danno estetico
- etc.
La consulenza dell’avvocato civilista per i casi di infortunistica stradale è finalizzata proprio ad ottenere il massimo soddisfacimento per tutte o la maggior parte delle voci sopra citate.
Consideriamo ad esempi il caso delle macrolesioni (gravi menomazioni, tali da compromettere l’autonomia del soggetto nelle attività quotidiane, che spesso coinvolgono il sistema nervoso centrale, come nel caso delle lesioni spinali e dei traumi cranio encefalici gravi): per ottenere il completo risarcimento del danno il civilista deve documentare e distinguere tra menomazione e disabilità, giacché la prima, valutata secondo parametri medici, rappresenta ciò che non va in una parte dell’organismo e nella sua funzione, mentre la seconda, accertata con metodi non medici, è l’incapacità dell’individuo di fare fronte a necessità personali, sociali ed occupazionali o comportamentali.
Questo lascia emergere come l’avvocato civilista che presta consulenza in caso di sinistro stradale, al fine di conseguire il risarcimento integrale del macroleso, debba a sua volta avvalersi delle consulenza di altri specialisti (medici quali neurologi, psicologi e psichiatri, chirurghi, ortopedici, etc.) dal momento che la menomazione rappresenta la disfunzione fisiologica dei sistemi e delle strutture corporee, e va certificata, mentre la disabilità (concetto più ampio) ricomprende categorie quali attività, partecipazione, coinvolgimento in situazioni di vita, in attività affettive e familiari, di svago, scolastiche, di formazione e di attività professionale, che a loro volta vanno documentate.
Per il risarcimento ai macrolesi i civilisti esperti sanno che oltre alle voci risarcitorie classiche (danno biologico, danno morale, danno esistenziale, danno da lucro cessante, danno emergente), è importante documentare i danni emergenti futuri quali: la necessità di ospedalizzazione più frequente con il passare degli anni, le terapie farmacologiche, le eventuali protesi, i trattamenti riabilitativi, l’abbattimento delle barriere architettoniche e gli adattamenti dell’abitazione ai presidi sanitari e ove non sia possibile l’acquisto di nuova abitazione, l’assistenza medica non fornita dal Servizio Sanitario Nazionale, l’assistenza generica da parte di terza persona.
Alla luce di quanto detto emerge chiaramente, allorquando ci si debba affidare ad un avvocato civilista per farsi tutelare nei casi di infortunistica stradale, la necessità di rivolgersi a studi legali che annoverino un team costantemente aggiornato in merito agli sviluppi normativi, giurisprudenziali e dottrinali in materia di danno alla persona, team composto da avvocati, medici legali, specialisti nelle varie discipline mediche, ingegneri, che sappiano fornire un’assistenza “sartoriale”, cioè realizzata ad hoc per quel caso specifico, anche adoperando le più moderne tecnologie e software 3D per la ricostruzione tecnico cinematica dei sinistri.
A tal fine possiamo darvi alcuni suggerimenti da adottare in occasione della scelta del civilista da cui farsi supportare in una causa di risarcimento per sinistro stradale:
- visionare curriculum, portfolio clienti, ed esperienze del professionista (o dello studio presso cui esercita), con particolare attenzione alla casistica affrontata, che può riguardare 1) Risarcimento Danni Sinistri Mortali o Tanatologici; 2) Risarcimento Danni conseguenti a Gravi Lesioni Macropermanenti (superiori al 9% d’invalidità permanente); 3) Risarcimento Danni conseguenti a Lesioni Micropermanenti (inferiori o pari al 9% d’invalidità permanente); 4) Risarcimento Danni c.d. da Rimbalzo, ovvero patiti dai parenti della vittima; 5) Risarcimento Danni di pertinenza del “Fondo per le vittime della strada”; 6) Risarcimento danni causati da: Veicoli esteri quindi non assicurati con una compagnia assicurativa italiana; da sinistri avvenuti all’estero; 7) Risarcimento danni conseguenti a incuria nella manutenzione delle strade (buche, sconnessione manto stradale, mancanza di segnali e dispositivi di sicurezza su strada). Solo dopo aver conosciuto e visionato le esperienze dell’esperto col quale ci si sta interfacciando si può capire se risponda o meno alle proprie esigenze
- farsi illustrare nel dettaglio la strategia che s’intende utilizzare e tutte le fasi che bisogna attendersi, in particolare la FASE STRAGIUDIZIALE durante la quale viene formulata la richiesta risarcitoria alla compagnia assicuratrice e ai relativi responsabili, e la FASE GIUDIZIALE, alla quale è necessario ricorrere in caso di un eventuale rifiuto, da parte dell’assicurazione, della domanda risarcitoria o di offerta incongrua: solo quando un cliente viene delucidato in merito a tutte le questioni da affrontare può decidere con cognizione e soprattutto può cominciare a nutrire fiducia nel suo legale
- valutare attentamente le modalità di pagamento richieste: solo se questo avverrà all’ottenimento del giusto risarcimento richiesto si potrà essere certi che lo Studio legale abbia tutto l’interesse di ottenere il massimo risarcimento possibile
- considerare elementi aggiuntivi ma importanti, come l’esperienza pluridecennale, la specializzazione del team, il rapporto stabilito con il cliente, la trasparenza e il giusto rapporto qualità-prezzo, la disponibilità (come la raggiungibilità 7 giorni su 7).
Il nostro ultimo consiglio per una scelta oculata e attenta dell’avvocato civilista da cui farsi seguire in caso di sinistro stradale è di avvalervi di noi e dei nostri esperti…