La digitalizzazione professionale: la realtà presente, le evoluzioni future e le potenzialità
18 Dicembre 2017 - Redazione
Le statistiche lasciano emergere una tendenza alla digitalizzazione degli studi professionali e delle practise lavorative e organizzative.
Un esempio di questa nascente vocazione? .
Il processo telematico per l'avvocato: in ambito civile una serie di attività processuali tradizionalmente realizzate in modalità cartacea passano a quella “remota”… nello specifico si tratta di:.
- consultazione on-line del fascicolo processuale
- comunicazioni con gli uffici giudiziari
- pagamento del contributo unificato
- deposito di ATTI E DOCUMENTI processuali (in base a specifiche regole tecniche che vengono aggiornate volta per volta con decreti ministeriali, e in assenza delle quali tali fascicoli risultano invalidati).
Altro caso di conversione dall'analogico al digitale in ambito lavorativo sono le comunicazioni tra Agenzia delle Entrate e commercialisti. Si pensi ad esempio alla consegna “immateriale” dei modelli F24: questi (utilizzati per il pagamento della grande maggioranza delle imposte, delle tasse e dei contributi), tramite il servizio online, possono essere compilati direttamente a casa con addebitato automatico, a patto che si sia titolari di un conto corrente presso una delle banche che hanno stipulato apposita convenzione e si siano sottoscritti i servizi di home banking per i privati e internet corporate banking per le imprese, adoperati anche da commercialisti e patronati che possono compilarli per conto dei propri clienti e addebitarli sui loro conti correnti (in seguito, ovviamente, a delega controfirmata).
E ancora nell’ambito del passaggio della documentazione alla forma e trasmissione digitale potremmo citare:
- le pratiche on line con l'INPS per i Consulenti del Lavoro
- l'uso del CAD e la stampa in 3D per gli architetti
- la firma elettronica per tutte le comunicazioni ufficiali con la pubblica amministrazione
- etc
D’altronde le nuove tecnologie di uso quotidiano hanno già modificato la relazione esistente tra clienti e professionisti, dettando nuove modalità, nuove tempistiche, nuovi contenuti.
Mentre in passato era possibile dialogare col medico piuttosto che con l'avvocato solo fissando un appuntamento presso il loro studio, o al massimo telefonicamente, oggi giorno la comunicazione è molto più immediata, sintetica e veloce, grazie a strumenti alternativi come Sms, WhatsApp, Skype, form dedicati nei siti dei professionisti in questione, App, rendendo il rapporto più "informale" e “paritario”.
“L’elettronica di consumo” (smartphone, tablet e computer portatili) ci permettono di accedere ad Internet praticamente da ogni luogo e in ogni momento: ma cosa accade se un architetto lavora al disegno di un progetto ma, uscendo di casa, dimentica di portare con sé quel file? E cosa succede se un avvocato predispone gli atti di una causa lavorando a più file contestualmente, e non ricorda più quale sia quello giusto? E se invece l’ingegnere perdesse il dispositivo contenente tutto il suo lavoro? Beh, in tutti questi casi sarebbero guai! Ragion per cui sarebbe auspicabile che ogni professionista (inteso sia come singolo individuo che come membro aziendale) disponesse di un cloud, cioè uno spazio di archiviazione personale accessibile in qualsiasi momento e in ogni luogo, grazie ad una semplice connessione Internet. Questa è l’evoluzione della digitalizzazione: d’altronde anche tutti i professionisti che hanno preso parte alla nostra piattaforma sono ben consci delle grandi possibilità che gli strumenti tecnologici apportano alla sfera lavorativa, ragion per cui hanno deciso di accrescere la loro visibilità attraverso il nostro network…