La figura dell’avvocato civilista nelle cause di successioni o testamentarie

• Indice contenuti
• Differenze tra successione legittima e testamentaria
• Tipologie di testamento
• Ruolo dell’avvocato civilista
• Situazioni particolari e consulenza

• successione legittima: subentra quando non si disponga di un testamento (oppure quello lasciato dal defunto non sia valido), per cui per legge i beni della persona vanno assegnati, nell’ordine, al coniuge, ai figli (legittimi e naturali), agli ascendenti legittimi (padre e madre del defunto), ai parenti e, in mancanza di tutti questi, allo Stato
• successione testamentaria: si tratta della forma di eredità nella quale il defunto, attraverso valido testamento, dispone a chi lasciare cosa, anche se tale libertà è limitata dalla legge che riserva ad alcune persone (coniuge, figli legittimi o naturali, i genitori del defunto) il diritto ad ottenere una parte di eredità.

• testamento pubblico: redatto da un notaio che riceve le disposizioni testamentarie in presenza di due testimoni, vi viene fatta indicazione del destinatario dei beni (anche più di uno), dell'ora esatta dell'inizio e della fine della redazione e del luogo della redazione la firma del testatore, dei testimoni e del notaio, e si differenzia dall'olografo proprio per la presenza del pubblico ufficiale e dei testimoni
• testamento olografo: il più semplice da redigere e il meno costoso perchè non richiede la presenza di un Notaio; scritto dal testatore di proprio pugno, dovrà essere datato, indicare l'ora esatta o firmato in ogni suo foglio (pena la nullità) con una grafia che risponda ai due requisiti della personalità; e abitualità (al fine di scongiurare che il soggetto possa essere stato costretto da terzi a scrivere quelle disposizione, o non siano state scritto sotto effetto di alcool o droga). Per cui, affinchè un testamento si definisca olografo, 1) tutto il contenuto del testamento deve essere scritto dal compilatore utilizzando la calligrafia che usa abitualmente (indipendentemente che sia scritto a mano, a macchina o con PC), per cui basta anche solo una parte non rispondente perchè tutto il testamento sia nullo; 2) deve essere datato (riportando giorno, mese, anno); 3) deve indicare precisamente i beneficiari (indicandone nome, cognome, luogo e data di nascita, o in caso di persone giuridiche il codice fiscale e la partita Iva); 4) va conservato opportunamente (e tra le varie ipotesi è la conservazione presso il Notaio che rappresenta la soluzione migliore)
• testamento segreto: al pari di quello olografo viene scritto di proprio pugno dal compilatore ma necessariamente alla presenza di almeno due testimoni; può; essere scritto anche sul PC e stampato, ma andrà comunque firmato alla presenza di due testimoni e consegnato al Notaio o sigillato o facendoselo sigillare; anche in questo caso tutte le pagine vanno firmate (pena l'annullabilità dell'atto); il verbale di consegna consegnato dal Notaio andrebbe inviato ai beneficiari; la caratteristica di questa tipologia di testamento consiste nel mantenere segrete le disposizioni testamentarie fino all'ultimo
• testamento speciale: predisposto in caso di calamità naturali o malattie o durante dei viaggi, viene stipulato dinnanzi a pubblici ufficiali diversi dai Notai, e quindi giudici, sindaci, ministro di culto, comandante di nave o di aeromobili; la caratteristica riguarda la loro efficacia trascorsi tre mesi dalla cessazione della situazione di emergenza.

Il ruolo dell’avvocato civilista nelle cause di successione è cruciale per garantire che l’intero processo ereditario si svolga in conformità con le normative vigenti e per tutelare i diritti degli eredi.

Il coinvolgimento di un legale esperto si rivela fondamentale già in fase di pianificazione testamentaria, quando il testatore desidera redigere un documento che rispetti i requisiti di forma e sostanza previsti dalla legge, evitando così future impugnazioni.

L’avvocato fornisce consulenza sulle quote di eredità disponibili e su quelle riservate agli eredi legittimari, assicurandosi che la volontà del testatore non violi i diritti di coniuge, figli o ascendenti. Inoltre, il legale guida nella scelta del tipo di testamento più adeguato, come quello pubblico, olografo o segreto, a seconda delle esigenze del cliente.

Dopo il decesso del testatore, l’avvocato assume un ruolo di primo piano nella gestione della successione. Si occupa della verifica della validità del testamento e della conformità alle norme sulle quote di legittima. Assiste gli eredi nelle procedure di accettazione o rinuncia all’eredità, valutando eventuali rischi legati alla presenza di debiti o alla complessità dei beni coinvolti.

Se sorgono dispute tra gli eredi, il civilista interviene per risolverle, rappresentando i clienti nelle fasi di mediazione e, se necessario, nelle aule giudiziarie. Le controversie più comuni riguardano l’impugnazione del testamento per vizi di forma o lesione della legittima, e la divisione dei beni ereditari, soprattutto se includono immobili o attività economiche.

Il civilista fornisce anche assistenza in situazioni particolari, come nel caso di eredità destinate a minori o persone incapaci, garantendo la tutela dei loro interessi con strumenti giuridici appropriati.

In presenza di clausole testamentarie complesse, come legati condizionali o sostituzioni, l’avvocato assicura che le disposizioni vengano rispettate e applicate correttamente. Infine, il legale affianca gli eredi negli adempimenti fiscali e burocratici, coordinando la dichiarazione di successione e il pagamento delle imposte in collaborazione con notai e consulenti fiscali, evitando ritardi o sanzioni.

In definitiva, l’assistenza di un avvocato civilista nelle successioni non solo previene contenziosi, ma facilita la risoluzione di eventuali conflitti, garantendo una gestione ordinata e conforme alla legge di tutte le questioni ereditarie.

Di seguito, una tabella riassuntiva dei vari compiti di cui si occupa l'avvocato civilista in materia di testamento e successioni.