Le pavimentazioni in gres porcellanato
05 Febbraio 2018 - Redazione
Basta solo pensare che tra le varie tipologie di pavimenti presenti sul mercato esistono gres porcellanati con effetto marmo , effetto pietra ed effetto legno, per avere idea del fatto che le pavimentazioni in gres porcellanato rappresentano una soluzione di ampio respiro che permettono di ottenere effetti estetici tra loro molto diversi e dalle altre prestazioni tecniche.
Il materiale di cui questi pavimenti sono composti, il gres appunto, è una pasta argillosa alla quale vengono aggiunte specifiche sostanze per accrescerne la resistenza e un trattamento di vetrificazione per la lucidità; avendone parlato abbondantemente negli articoli dedicati, abbiamo deciso in questo caso di soffermarci sulle modalità di posa delle pavimentazioni in gres porcellanato, che possono essere:
- a correre con andamento irregolare
- a correre con andamento regolare
- a mosaico o a nido d’ape
- a spina di pesce.
Per quanto concerne le prime due modalità, possono essere realizzate con elementi paralleli alle pareti oppure in diagonale: la posa a correre regolare viene realizzata con singoli elementi delle stesse dimensioni, larghezza e lunghezza, disposti nel senso della lunghezza in modo che le congiunzioni di testa corrispondano a righe alternate e avvengano nella stessa mezzeria o in posizione costante rispetto alle liste della fila precedente; la posa a correre irregolare prevede invece che i singoli elementi abbiano la stessa larghezza ma differenti lunghezze e che le giunzioni di testa avvengano in posizioni del tutto irregolari, ottenendo un effetto originale ed asimmetrico, che disposto per la diagonale riesce anche a mimetizzare pareti fuori squadra.
Spesso le pavimentazioni in gres porcellanato vengono posate a mosaico nelle sale da bagno (anche nel caso in cui si decida di far proseguire i pavimenti esagonali nel vano doccia), contribuendo a conferire eleganza e stile, e tuttavia, inserite in un posto inaspettato (ad esempio a mo’ di testiera del letto o come paraspruzzi in una cucina) aggiungono un elemento focale di sicuro interesse.
La posa a spina di pesce per i pavimenti in gres è tra le installazioni più particolari e coreografiche, e può realizzarsi in modo tradizionale, coi singoli elementi, tutti di uguali dimensioni, disposti perpendicolarmente tra loro con un angolo di 45°, o alla francese (o ungherese), che prevede di tagliare le teste dei listelli a 45°-60° per poi posizionarli testa contro testa ad angolo retto.
Dunque, quando si sceglie un pavimento in gres porcellanato, non è sufficiente scegliere la tipologia che più soddisfa il nostro gusto personale e il mood della nostra abitazione, ma è necessario anche capire come posarlo, dal momento che, ad esempio, la spina di pesce, ricca e piena, potrebbe finire per appesantire un ambiente angusto con un disegno così elaborato.
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Immaginavate questa cosa?
Forse no, e allora come regolarsi a riguardo?
Il consiglio è di farsi supportare da piastrellisti professionisti: sulla nostra piattaforma avete la possibilità di contattarli (gratuitamente) sia per consigli di natura tecnica, che per richiedere preventivi per le installazioni.
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