Notaio per atto di redazione testamentaria: tutto quello che c'è da sapere e come fare per richiedere una consulenza
14 Dicembre 2022 - Redazione
Notaio per redazione testamento: tutto quello che c'è da sapere
Il testamento è quell'atto attraverso il quale un soggetto dispone dei propri beni per quando avrà cessato di vivere; conseguentemente anche da un punto di vista storico questo particolare negozio ha assunto un ruolo cruciale. Attualmente nel nostro ordinamento giuridico esistono diverse tipologie di testamento: olografo, internazionale, pubblico e speciale, ognuno con le proprie caratteristiche e peculiarità ma con il medesimo fine, ovvero dare un assetto al patrimonio del de cuius.
- Indice contenuti
- Quanto costa fare un testamento da un notaio?
- Come funziona il testamento dal notaio
- Come fare un testamento non impugnabile
- Quali documenti servono per fare un testamento
- Che tipi di testamento ci sono
- Come funziona l'apertura di un testamento
Quanto costa fare un testamento da un notaio?
Il costo del testamento varia a seconda della tipologia di cui si necessita. Per quanto concerne i testamenti pubblici, speciali, segreti ed internazionali, che per legge devono rivestire la forma dell’atto pubblico, hanno un costo che varia a seconda a seconda di diversi fattori. In primis occorre precisare che non esiste un costo standard, ciò significa che ogni Notaio potrebbe richiedere un onorario diverso, inoltre, il costo potrebbe variare anche a seconda del contenuto della scheda testamentaria. Mediamente, il costo di un testamento redatto da Notaio, oscilla attorno ai 1.000 euro se non connotato da particolare complessità.
Come funziona il testamento dal notaio
Fare testamento dal Notaio è piuttosto semplice. Ovviamente gli adempimenti da porre in essere variano a seconda del tipo di testamento. Quello pubblico, sicuramente più utilizzato rispetto alle altre tipologie, impone al testatore di dichiarare al Notaio le sue ultime volontà e quest’ultimo, nel pieno rispetto della legge, tradurrà la volontà del testatore per iscritto in modo da racchiuderla in un’apposita scheda. Il ruolo del Notaio è cruciale poiché spetta a quest’ultimo rispettare al massimo la volontà del testatore ed avvisarlo quando essa va oltre ciò che è consentito per legge.
Come fare un testamento non impugnabile
Il testamento olografo, ovvero quello redatto di proprio pugno dal testatore, proprio perché viene creato senza l’ausilio del Notaio, corre il rischio di essere impugnabile a causa di vizi di forma o di sostanza. Ad esempio, per rendere annullabile un testamento, basta omettere la data.
Viceversa, per redigere un testamento non impugnabile almeno sotto il profilo strettamente formale, è cruciale rivolgersi ad un Notaio. Ovviamente questo non garantisce la non impugnabilità della scheda testamentaria, questo perché esistono casi in cui il testamento, ancorché perfetto, è suscettibile di essere impugnato dai terzi, ad esempio a causa della lesione della quota di legittima ai sensi dell’art. 553 e seguenti del c.c.
Quali documenti servono per fare un testamento
Per poter redigere un testamento dinanzi al Notaio è necessario esibire i classici documenti che normalmente vengono richiesti per gli atti notarili, ovvero un documento di identità in corso di validità come la carta di identità o patente di guida, ed il codice fiscale.
Che tipi di testamento ci sono
Come anticipato, nel nostro ordinamento esistono diversi tipi di testamento. Quello più conosciuto forse è l’olografo il quale, come lo stesso nome suggerisce, è il testamento redatto direttamente dal testatore. Esiste poi il testamento pubblico, ovvero il testamento che viene redatto dal Pubblico Ufficiale alla presenza di due testimoni, il testamento speciale che viene redatto in condizioni particolari, ad esempio in luoghi in cui si verifica una grave epidemia, oppure su una nave o su un aereo; in questi casi l’atto può essere ricevuto anche da una persona che non è Notaio ed ha una validità di tre mesi.
Il testamento segreto, invece, è quello più formale poiché viene consegnato dal testatore, alla presenza di due testimoni, direttamente al Notaio in una busta sigillata, chiusa con ceralacca in modo da non poter essere aperto da nessuno, se non dopo la morte del testatore. Infine, esiste il cosiddetto testamento internazionale, ovvero un particolare testamento che può essere redatto su richiesta di cittadini italiani residenti in Italia o all’estero, senza che abbia importanza il luogo in cui si trovano i beni, nonché da stranieri residenti in Italia, qualora siano originari di un Paese che ha aderito alla convenzione di Washington.
Come funziona l'apertura di un testamento
Una volta venuto a mancare il testatore, il testamento dovrà essere pubblicato nel caso in cui si trattasse di un testamento olografo o di un testamento segreto, mentre in caso di testamento pubblico, al momento della morte del testatore il Notaio si occupa di trasmetterne copia alla cancelleria del luogo in cui si è aperta la successione e ne comunica l’esistenza agli eredi. Nel caso di pubblicazione del testamento, invece, il testamento olografo o segreto dovrà essere consegnato al Notaio il quale, alla presenza del richiedente, procederà a pubblicizzare con apposito verbale il testamento rendendolo così esecutivo.
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