Quali sono i pannelli fotovoltaici di ultima generazione e come funzionano
29 Aprile 2022 - Redazione
Pannelli fotovoltaici di ultima generazione: prezzi, caratteristiche e come ottenere il massimo dai tuoi pannelli
L’attenzione verso la tutela dell’ambiente è sempre più alta, così come la necessità di contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia che fa diventare insostenibile il peso delle bollette. L’acquisto e l’installazione dei pannelli fotovoltaici rappresenta una soluzione particolarmente interessante da prendere in considerazione per la propria abitazione. Per fare una scelta che si riveli conveniente è necessario valutare diversi aspetti e saranno quelli di cui ci occuperemo in questo approfondimento.
- Indice contenuti
- Cosa sono i pannelli fotovoltaici?
- Funzionamento dei pannelli fotovoltaici
- Differenza tra pannelli solari fotovoltaici e pannelli solari termici
- Quanto costano i pannelli fotovoltaici
- Quanto produce in media un pannello fotovoltaico?
- Dove si montano i pannelli fotovoltaici?
- Quali sono i pannelli fotovoltaici più efficienti?
- Manutenzione e pulizia dei pannelli fotovoltaici
- Vuoi più informazioni sui pannelli fotovoltaici?
Cosa sono i pannelli fotovoltaici?
Per capire come scegliere il miglior impianto fotovoltaico è necessario capire cosa sono. Un impianto fotovoltaico è costituito innanzitutto da pannelli, ovvero dispositivi contenenti celle realizzate in diverso materiale, che hanno la capacità di catturare l’energia presente nei raggi solari e di trasformarla in energia elettrica. Il tutto in maniera completamente ecologica e, quindi, senza l’utilizzo di combustibile o l’emissione di sostanze inquinanti. Si tratta di dispositivi in continua evoluzione tanto che è possibile assistere a una netta riduzione dei prezzi tale da rendere ancora più vantaggioso e conveniente il loro acquisto, installazione e utilizzo.
Funzionamento dei pannelli fotovoltaici
Ogni singolo pannello fotovoltaico (un impianto ne contiene più di uno disposti in moduli) viene colpito dall’irraggiamento solare, attiva gli elettroni all’interno della cella e da questo movimento si genera l’energia elettrica. Questa viene trasportata, tramite uno specifico cavo solare, tramite diversi dispositivi (specialmente l’inverter) che la gestiscono e la convertono da continua ad alternata, all’impianto domestico per l’alimentazione dei vari elettrodomestici e impianti. Dall’insieme dei pannelli fotovoltaici si determina la potenza e la capacità di energia elettrica che quell’impianto sarà in grado di produrre.
Differenza tra pannelli solari fotovoltaici e pannelli solari termici
Nonostante esteticamente siano simili i pannelli fotovoltaici non vanno confusi con quelli solari termici. I primi, come abbiamo visto, servono per la produzione di energia elettrica, mentre i pannelli solari termici consentono di produrre acqua per il riscaldamento e acqua calda a uso sanitario. Sono due tecnologie completamente diversi e con obiettivi energetici differenti.
Quanto costano i pannelli fotovoltaici
Entriamo nello specifico dei prezzi dei pannelli fotovoltaici, uno degli elementi più importanti da valutare quando si decide di sostenere un investimento di questo tipo. Ovviamente il prezzo varia in base a diversi fattori, non solo la potenza dell’impianto. Questo è il primo elemento da considerare anche in funzione delle esigenze energetiche dell’edificio e di chi lo abita. Le principali tipologie di pannelli fotovoltaici sono quelli da 4kW, 5kW, 6kW e 10 kW.
In linea generale un impianto da 3kW ha un costo che oscilla tra i 5.000€ e gli 8.000€, uno da 4kW tra i 7000€ e i 13000€, uno da 6kW tra i 9000€ e i 16000€, mentre uno da 10kW anche oltre i 20000€. La differenza di prezzo, come anticipato, non dipende solamente dalla potenza, ma anche da altri fattori, tra cui il dimensionamento, il numero dei componenti della famiglia, lo spazio a disposizione e la tipologia dei pannelli.
Dimensionamento dell'impianto
Quando si parla di dimensionamento del pannello fotovoltaico si fa riferimento alla comprensione della quantità di moduli da utilizzare per produrre l’energia necessaria. In commercio, infatti, esistono diversi formati e diverse potenze di pannelli e non necessariamente quelli più grandi sono quelli che producono più energia. A incidere su questo fattore c’è anche il posizionamento dei singoli moduli, in quanto spesso – proprio per occupare meno spazio – vengono posti inclinati rispetto all’irraggiamento solare.
Numero di componenti della famiglia
Il fabbisogno energetico di un edificio varia sì in base alle sue dimensioni e caratteristiche (una villa di 120mq non potrà avere le stesse necessità di un appartamento di 50mq), ma non solo. A determinare quanta energia giornaliera serve, infatti, c’è anche il numero di componenti di una famiglia e le loro abitudini. Generalmente un impianto di 3kW è sufficiente per una famiglia di due persone, mentre per una da 4 bisogna passare almeno a uno da 4kW.
Inoltre bisogna considerare il tempo che si trascorre in casa: se entrambi i genitori lavorano e i figli sono a scuola il consumo energetico maggiore avviene la sera, quando i pannelli solari non producono energia ma possono utilizzare quella immagazzinata. Viceversa se si passa più tempo a casa (tra smart working e altre esigenze) è chiaro che il fabbisogno energetico è diverso e l’impianto fotovoltaico deve essere configurato in maniera adeguata.
Spazio disponibile
Vi abbiamo già fatto riferimento ma è importante tornare sull’argomento. I pannelli fotovoltaici, ovviamente, occupano spazio e la loro grande dipende non solo dalla capacità di energia che riescono a produrre, ma anche dal materiale con cui sono realizzati e dalle tecnologie che li caratterizzano. Un impianto da 6kW, per esempio, può occupare sia 50 metri quadri che 30, in base al modo in cui sono posizionati i pannelli (paralleli al tetto, inclinati, eccetera). Ed è chiaro che questa valutazione dipende anche dall’orientamento dell’edificio e da come sfruttare al meglio l’irraggiamento solare.
Tipologia dei pannelli
L’aspetto spesso più trascurato è quello legato al materiale e alla tecnologia con cui sono realizzati i pannelli fotovoltaici. La principale differenza (ma non l’unica) è quella che riguarda i materiali con cui sono realizzate le celle dei pannelli, ovvero se in silicio monocristallino o policristallino. A parità di potenza i pannelli in policristallino occupano più spazio motivo per cui spesso si prediligono i pannelli in monocristallino, essendo un materiale più puro ed efficiente.
Quanti pannelli servono per 6 Kw?
Alla luce di quanto detto possiamo avere ora degli elementi in più per capire il numero di pannelli di cui abbiamo bisogno per realizzare un impianto da 6kW. Come già anticipato la potenza di ogni singolo pannello non dipende dalla sua grandezza, quindi per capire il numero bisogna rifarsi ai watt di ogni pannello. Se si acquistano, per esempio, pannelli da 600 watt occorreranno 10 pannelli fotovoltaici per ottenere la potenza di 6kW, così come ne serviranno 20 se ogni singolo pannello è di 300 watt.
Va inoltre considerato, parallelamente a quanto detto, anche il discorso legato al rendimento dei pannelli. I 6kW di potenza cui si fa riferimento non indicano la quantità di energia che sono in grado di produrre. Questo perché, al netto di inevitabili perdite e dispersioni, a incidere profondamente è il tipo di esposizione, la zona geografica e il periodo dell’anno. Un’abitazione al nord Italia, per esempio, magari situata in un contesto coperto e meno soleggiato, non potrà rendere tanto quanto un impianto in collina o in zone soleggiate del sud. Per questo si stima che un impianto da 6kW può produrre dai 7200kWh ai 9000kWh annui.
Quanto produce in media un pannello fotovoltaico?
Per capire più nel dettaglio quanto produce un pannello fotovoltaico, di quelli di ultima generazione attualmente in commercio, bisogno anche qui tenere conto di diversi fattori. Innanzitutto, come anticipato, l’aspetto geografico, sia come località che come quantità di ore di esposizione solare su cui i pannelli possono contare. A incidere, ovviamente, c’è anche la variabilità stagionale, così come l’inclinazione e l’orientamento del tetto. Oltre a tutto questo bisogna considerare il tipo di impianto, i materiali impiegati e il numero di dispositivi.
Volendo dare delle indicazioni, inevitabilmente generali, si può stimare che un impianto da 10kW può produrre anche 18Megawatt (ovvero 180000kW) all’anno, mentre uno da 6kW può arrivare a 9Megawatt annui e uno da 4kW 7Megawatt all’anno.
Dove si montano i pannelli fotovoltaici?
I pannelli fotovoltaici possono essere installati ovunque ci sia una sufficiente superficie esposta al sole, che sia sul tetto di un edificio (soluzione più diffusa) che su terreni più ampi. Il posizionamento dei pannelli dipende inevitabilmente dalle disponibilità dell’edificio e dal suo orientamento. La soluzione ideale è, ovviamente, quella di orientare i pannelli fotovoltaici verso sud, ma non sempre è possibile e in questi casi si valuta orientamenti verso Ovest o verso Est, ma che garantiranno rendimenti più bassi.
La posizione di montaggio dipende, poi, anche dall’inclinazione dei pannelli che varia da 0 a 45 gradi. Quando si progetta un impianto, specialmente se posizionando i pannelli inclinati, bisogna prestare attenzione alle ombre che i pannelli potrebbero generare su quelli adiacenti. Ma va tenuto conto anche dell’oscuramento che può essere causato dagli altri edifici (specie se più alti), dagli alberi, dalle antenne e da qualsiasi elemento che può ridurre l’efficienza dei singoli moduli fotovoltaici.
Quali sono i pannelli fotovoltaici più efficienti?
L’efficienza di un pannello fotovoltaico dipende, innanzitutto, dalla sua tecnologia. Quelle moderne più efficienti sono quelli della SunPower, specialmente della linea Performance. I pannelli SunPower Performance, infatti, sono più potenti, efficienti e con un design migliore rispetto a quelli della concorrenza. Dal punto di vista estetico, infatti, hanno uno stile più curato che si inserisce in maniera migliore soprattutto negli edifici residenziali.
Ma la vera innovazione e rivoluzione è data dalla tecnologia impiegata in questi pannelli. Qui, infatti, le celle sono posizionate sovrapposte tra loro, ottimizzando lo spazio e assicurando maggiori sia in termini di prestazioni che in di resistenza, anche grazie ai sigillanti conduttivi adesivi utilizzati per il collegamento tra le celle. Questo insieme di tecnologie consente di assorbire meglio gli sbalzi di temperatura, ridurre le perdite di energia e contrastare l’inevitabile degrado dei componenti più esposti agli agenti atmosferici.
Manutenzione e pulizia dei pannelli fotovoltaici
Ora che abbiamo acquisito maggiore consapevolezza sui pannelli fotovoltaici è importante porre attenzione anche sulla manutenzione prevista per questo tipo di impianti. Vi è innanzitutto una manutenzione ordinaria che consiste nella pulizia delle superfici e delle apparecchiature, di una verifica del corretto funzionamento e di un controllo dei vari serraggi e integrità dei componenti. La manutenzione straordinaria, invece, si rende necessaria in caso di guasti, malfunzionamenti o modifiche nell’impianto. Sebbene non sia (ancora) obbligatoria per legge, si tratta di un intervento fondamentale per assicurare sempre tutta la convenienza di questo impianto e garantire la sua durata nel corso degli anni.
Vuoi più informazioni sui pannelli fotovoltaici?
Stai maturando l’interesse per installare un impianto fotovoltaico e vorresti saperne di più? Hai già consultato diversi preventivi ma vorresti cercare soluzioni più convenienti? Vuoi valutare se (e quanto) i pannelli fotovoltaici ti permettono di risparmiare? Contatta ora uno dei professionisti esperti e qualificati (anche per la manutenzione e l’ottenimento delle relative detrazioni fiscali) della tua zona al quale richiedere una consulenza, un sopralluogo e un preventivo personalizzato per la tua casa.