Persiane avvolgibili: caratteristiche e tipologie
09 Giugno 2016 - Redazione
Prima di affrontare il discorso sulle persiane avvolgibili, è bene procedere a chiarire la distinzione che intercorre tra persiane, scuri e tapparelle: questi ultimi non sono formati da ante, ma da sistemi avvolgibili a serranda; gli scuri sono invece composti da portelloni o ante che non permettono l’accesso alla luce; le persiane sono invece pensate per permettere una parziale illuminazione degli interni, anche ad ante completamente chiuse, grazie al sistema di lamelle (o stecche) inclinate.
Già da questo primo chiarimento, è evidente come persiane e tapparelle siano preferibili nel caso in cui si cerchino soluzioni flessibili.
La seconda considerazione che deriva è che l’adozione di una soluzione piuttosto che l’altra dipende anche da questioni estetiche: gli scuri si sposano perfettamente con uno stile architettonico rustico, le persiane avvolgibili e regolabili si adattano bene allo stile di facciata del condominio, mentre le tapparelle (magari colorate) si adattano a stili più moderni.
Le tipologie di persiane
Tra i vari tipi di persiane:
• quelle con cardine a murare, proprio perché i cardini delle ante sono direttamente ancorati al muro, non necessitano di telai ingombranti e di problematica installazione. Molte sono le ante disponibili sul mercato: con dettagli classici (come lo sportello alla genovese, l’anta cieca, a fasce orizzontali, verticali o trasversali), o dal design moderno (come le ante lisce laccate);
• persiane scorrevoli, che garantiscono non solo resistenza alle intemperie e agli agenti atmosferici, ma anche buone qualità di isolamento sia acustico che termico. Ottima anche la salvaguardia dell’incolumità personale, dal momento che questo tipo di persiane, scorrendo lungo il muro, possono essere aperte senza che ci si debba sporge dal muro. Possono avere un’anta o due: il funzionamento si basa su un carrello scorrevole, posto dentro una guida, sulla quale vengono collocate le ante (guida che può anche essere invisibile, perché inserite nel muro, e in questo caso si parla di persiane a scomparsa.
• persiane avvolgibili con lamelle orientabili che, come anticipato, hanno la caratteristica di lasciar penetrare una porzione di luce e aria, maggiore o minore a seconda dell’angolo d’inclinazione delle lamelle.
I materiali di cui possono essere costituite le persiane
Le persiane avvolgibili possono essere di vari materiali: legno, pvc, alluminio, ma anche acciaio o ferro.
Quelle in legno sono vincenti dal punto di vista estetico, anche grazie alla disponibilità di una serie notevole di essenze, che le rendono adattabili a svariati stili di arredamento (anche se quelli più indicati sono il classico, il rustico, lo shabby-chic, oppure lo stile eclettico in cui si sposano suggestioni provenienti da orientamenti diversi); tuttavia il loro punto debole consiste nella manutenzione, dovendo il legno essere protetto dalle aggressioni ambientali, umidità in primis, manutenzione sia preventiva, che ne eviti il degrado, che correttiva, nel momento in cui insorgano difetti o eventi particolari (questo significa che esse vanno smontate, spolverate e pulite, stuccate, passate con impregnante, carteggiate, verniciate e rimontate!).
Le persiane avvolgibili in PVC, oltreché criteri estetici, soddisfano anche specifiche esigenze di sicurezza e di isolamento (termico e acustico), sono personalizzabili (sia nella forma che nel colore), non richiedono manutenzione e la pulizia è piuttosto semplice.
Gli avvolgibili in alluminio associano a tutte le caratteristiche di quelle precedenti anche l’ottima resistenza agli agenti atmosferici (pur essendo il materiale meno “flessibile” rispetto all’altro), anche se forse questo genere di serramenti è poco adattabili a contesti storici e a palazzi d’epoca.