Pratica Enea: tutto quello che c'è da sapere sulla normativa e i costi della pratica Enea

22 Maggio 2023 - Redazione

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Un obbligo da ottemperare per poter accedere alle agevolazioni fiscali previste per i lavori di ristrutturazione; scopriamo tutti i dettagli sulla pratica ENEA

Uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione quando si stanno valutano, o si stanno già eseguendo, interventi di ristrutturazione tramite le agevolazioni fiscali, è quello della cosiddetta pratica ENEA, ovvero l’invio della documentazione all’ente preposto alla ricezione e gestione di questi documenti, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile; l'ENEA, appunto.

Trattandosi di un obbligo di legge per molti lavori di ristrutturazione, facciamo chiarezza sull’argomento andando a capire di cosa si tratta, quando è obbligatoria e come fare per richiederla e ottenerla.

 

Pratica ENEA: chi la fa?

Un primo aspetto da sottolineare in merito alla pratica ENEA è relativo a chi può occuparsene. Dal punto di vista legale infatti ogni cittadino può occuparsi dell’invio dei documenti richiesti attraverso la piattaforma dedicata, ma per alcune detrazioni fiscali è necessaria anche un’asseverazione tecnica che, per forza di cose, deve essere eseguita esclusivamente da un professionista abilitato.

Inoltre c’è da considerare come la gestione della pratica ENEA sia particolarmente complessa e articolata e non consista nel semplice invio di documenti, ma anche nella loro compilazione che deve essere corretta.

Eventuali errori infatti potrebbero invalidare il tutto, e possono essere moltissimi. Per questo il consiglio è quello di affidare la redazione e l’invio della documentazione per la pratica ENEA a un professionista, magari lo stesso dell’impresa che esegue i lavori di ristrutturazione.

 

Pratica ENEA: a cosa serve?

L’invio della documentazione all’ENEA non è un mero orpello burocratico ma ha lo scopo di verificare che gli interventi siano stati eseguiti correttamente, per almeno due ragioni:

  • Tutela, per assicurarsi che chi sta richiedendo la detrazione fiscale non lo stia facendo in maniera fraudolenta, ma che il risparmio energetico richiesto sia effettivo.
  • Possibilità di avere un occhio sulla situazione riguardante l'ammodernamento edilizio del nostro Paese, che ha un effetto pesante sul costo produttivo e di importazione dell’energia.

È quindi evidente che l’efficienza energetica non è un mero titolo da apporre su un documento, ma una complessa serie di realtà tecniche che devono portare a un risultato quantificabile. Tale quantificazione è compito dell’ENEA che la verifica tramite la richiesta di appositi documenti.

compilazione pratica ENEA  

Pratica ENEA: quando è necessaria

A oggi la pratica ENEA è obbligatoria solo in alcuni casi. Nello specifico possiamo parlare di pratica ENEA per:

La pratica ENEA bonus casa è obbligatoria anche per tutti quei lavori di ristrutturazione che “comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili”. 

Pratica ENEA: chi la richiede?

I soggetti obbligati a presentare la documentazione relativa alla pratica ENEA sono i proprietari di immobili oggetti di lavori di ristrutturazione o, in caso di condomìni, l’assemblea.

Sono comunque tenuti a presentare questa documentazione tutti coloro che richiedono l’agevolazione fiscale su un immobile per il quale detengono qualche diritto.

 

Pratica ENEA online

La pratica ENEA può essere espletata esclusivamente online tramite il portale telematico relativo all’anno di fine lavori. La legge prevede l’obbligo di presentazione dei documenti entro e non oltre i 90 giorni dalla fine dei lavori.

Per certificare la data di fine lavori i documenti ritenuti validi sono:

Oppure dichiarazione da parte del direttore dei lavori, oppure la data della dichiarazione di conformità per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione, oppure la data del bonifico per l’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici, oppure ancora la data di collaudo per quanto riguarda l’acquisto e l’installazione delle caldaie o dei condizionatori

 

Pratica ENEA: quanto costa?

Mediamente un professionista che si occupa della compilazione, asseverazione e invio della documentazione ENEA ha un costo che va dai 100€ ai 350€.

La differenza è ampia perché dipende tutto dall’entità dei lavori e dai conseguenti documenti richiesti. La sola asseverazione, invece, può avere un costo che va mediamente dai 60€ ai 200€.

 

A chi rivolgersi per pratica ENEA

La pratica ENEA, come anticipato, si compone di diversi documenti da redigere, compilare e solo successivamente inviare tramite il portale online. Tale documentazione prevede un attestato di certificazione energetica completo di dichiarazione che attesti che i lavori siano eseguiti nel rispetto dei requisiti tecnici previsti dalla legge per quello specifico intervento e una scheda descrittiva dei lavori eseguiti.

Come si può evincere si tratta quindi di una pratica non proprio semplice e banale per chi non è addetto a questo tipo di lavori. Per questo è preferibile rivolgersi a tecnici specializzati che possono fornire un supporto determinante nella corretta redazione della documentazione, per evitare di invalidare la procedura di ottenimento delle agevolazioni fiscali.

Quotalo offre la possibilità di cercare i migliori professionisti della zona ai quali rivolgersi per richiedere la gestione della pratica ENEA per i propri lavori di ristrutturazione, ma anche per ottenere una preziosa consulenza per risparmiare e riuscire a ottenere lavori di altissima qualità.

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