Quali sono le caratteristiche degli infissi in Pvc e le differenze con altre tipologie di infissi
09 Dicembre 2015 - Redazione
Il PVC, cioè il cloruro di polivinile, è un polimero, vale a dire una catena costituita da numerosi gruppi molecolari. Originariamente ha una consistenza rigida ma, nel momento in cui viene mescolato con composti inorganici e prodotti plastificanti, acquisisce modellabilità e flessibilità. È un materiale sicuro quando viene lavorato a temperatura ambiente, ma diventa estremamente pericoloso ad elevate temperature, giacché quando brucia libera sostanze tossiche come la diossina e il cloruro di vinile (considerato un potente cancerogeno).
Gli utilizzi del PVC sono innumerevoli: si va dal settore degli imballaggi (pellicole rigide e plastificate) a quello discografico, dal settore tessile a quello dei trasporti (sono, ad esempio, in vinile i teloni di copertura dei TIR), fino ad arrivare al settore edile, con la realizzazione di tubature e cavi elettrici, e a quello degli arredamenti, con pavimenti vinilici e infissi in PVC.
Gli infissi giocano un ruolo importante nella vivibilità di un luogo, perché concorrono notevolmente a diminuire o ad accrescere le dispersioni di calore, per cui è necessario che un serramento presenti una buona tenuta al vento, all’aria e all’acqua battente; un buon grado di comfort sonoro; dei distanziatori tra vetro e telaio che interrompano i ponti termici (riducendo il rischio di condense e muffe); dei vetri che, a seconda delle esigenze, possono essere basso-emissivi, a controllo solare, acustici, riflettenti, temprati, stratificati, doppi/tripli; e degli infissi in legno, in alluminio, o, per l’appunto, in PVC.
Gli infissi in PVC presentano innumerevoli vantaggi. I primi sono ovviamente di natura funzionale, in quanto questo tipo di serramento si mette in evidenza per le ottime capacità di isolamento acustico, che contribuiscono ad attenuare i rumori esterni, e perché garantiscono una temperatura interna pressoché costante. La seconda classe di vantaggi è di natura economica, in quanto questi infissi presentano una notevole durevolezza nel tempo, e si fregiano di un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’ultimo ordine di vantaggi riguarda l’aspetto estetico, giacché i serramenti in PVC consentono di scegliere il colore di cui necessitiamo.
Come detto in precedenza, il PVC è un materiale pericoloso se non trattato correttamente (ad esempio, se sottoposto ad elevate temperature). Tuttavia, i moderni infissi in PVC non contengono cadmio e piombo, ritenuti tossici, e sono assolutamente innocui per le persone e per l’ambiente (anzi, il PVC è una plastica riciclabile anche se, a onor del vero, oggi viene recuperata solo in parte, a causa degli alti costi di trattamento).
I detrattori del PVC potrebbero comunque sostenere che anche i serramenti in alluminio si sono adeguati alle tendenze del mercato, e consentono oggi una gamma di colori diversificati che permette una scelta soddisfacente anche dal punto di vista estetico. Tuttavia, si potrebbe obiettare che, rispetto agli infissi in PVC colorati, i prezzi di vendita dei corrispondenti in alluminio sono maggiori, a causa dell’onerosità delle lavorazioni aggiuntive richieste.
Se proprio non accettiamo la presenza in casa di questa tipologia di infissi potremmo optare per infissi in legno, che sicuramente doneranno all’ambiente un aspetto più naturale. Eppure, va messa in conto la necessità di una manutenzione decisamente maggiore rispetto agli infissi in PVC, in quanto quelli in legno andranno carteggiati e riverniciati almeno ogni 4/5 anni, e comunque la consapevolezza che la durata temporale è minore che quella garantita dagli infissi in PVC (il legno, col tempo, tende infatti a perdere brillantezza e a deformarsi, specie a contatto con l’umidità).