Quando può avvenire lo scioglimento anticipato di una società? Quali sono le conseguenze?
19 Gennaio 2016 - Redazione
Diverse sono le contingenze che possono determinare quest’evenienza, ma si tratta sostanzialmente di cause positive o neutre (come il conseguimento dell’oggetto sociale, o una deliberazione dell’assemblea in tal senso, o qualsiasi altra causa prevista dall’atto costitutivo), oppure cause negative (come la riduzione del capitale sociale sotto il minimo legale e l’incapacità o la non volontà di reintegro, oppure l’impossibilità di funzionamento dell’assemblea).
È all’organo amministrativo che spetta accertare il verificarsi di una di queste cause.
Quali sono le società soggette a scioglimento anticipato?
- Le società per azioni (S.p.A.), cioè società di capitali, nelle quali le partecipazioni dei soci sono rappresentate appunto dalle azioni;
- Le società in accomandita per azioni, cioè quelle che presentano le stesse caratteristiche delle S.p.A., differenziandosene però per la distinzione tra soci accomandanti e accomandatari;
-(Srl), cioè società di capitali che rispondono solo limitatamente alle quote di ciascun socio.
- Le società a responsabilità limitata
Cosa accade in seguito allo scioglimento anticipato di una società?
Qualora concorra una delle cause viste in precedenza, e si proceda quindi allo scioglimento anticipato, la società viene messa in liquidazione da liquidatori nominati dall'assemblea dei soci attraverso un verbale redatto da un notaio oppure attraverso due verbali, il primo per l'accertamento della causa di scioglimento e il secondo per la nomina del liquidatore e la messa in liquidazione della società. Sarà solo alla nomina del liquidatore che si recederà dalla carica di amministratore.
Quali sono i riferimenti normativi per lo scioglimento anticipato di una società?
Gli articoli 2484 e seguenti del codice civile.