Ristrutturazione bar: tutto quello che c'è da sapere quando si decide di ristrutturare un bar. Leggi Consigli e Prezzi di riferimento
04 Dicembre 2019 - Redazione
Ristrutturare un bar: scopriamo come e cosa fare per ristrutturare, a norma di legge, uno dei luoghi più amati dagli italiani.
Italia... Paese di santi navigatori e poeti, ma anche di bar. Questa potrebbe essere una formula aggiornata di quella celebre che identifica il nostro Paese.
Il motivo è che in ogni città o paese italiano, il bar rappresenta un luogo simbolo e caratteristico della nostra identità.
L’apertura o la ristrutturazione di un nuovo locale commerciale di questo tipo, rappresenta per molti un investimento vantaggioso da sostenere. Per poter ristrutturare un bar è necessario però rispettare diverse normative di legge, da quelle strutturali e progettuali a quelle igienico-sanitarie.
Vediamo quindi di riassumere tutte le informazioni utili per chi deve ristrutturare un bar e vuole avere la panoramica completa per pianificare i lavori.
Pianificazione della ristrutturazione: il progetto per la ristrutturazione del tuo bar
Un primissimo aspetto da prendere in considerazione nella ristrutturazione di un bar è la pianificazione dei lavori. È doveroso procedere con ordine, dando priorità ai lavori più urgenti e propedeutici all’ottenimento delle autorizzazioni e allo svolgimento di altri interventi.
Bisogna preparare una sorta di road map che consenta, tra le altre cose, anche di prevedere i tempi utili al completamento dei lavori, i costi da sostenere e quali aspetti tecnici, fiscali e burocratici affrontare. Per poter ottenere la licenza per la conduzione di un bar, ad esempio, bisogna aver frequentato dei corsi professionali (o una scuola alberghiera) che rilasci un attestato, riconosciuto dalla Regione o dalla Provincia nella quale si trova il bar, che certifichi la preparazione per la somministrazione di cibi e bevande.
Inoltre, per la vendita di alcolici, bisogna richiedere l’autorizzazione del Sindaco del Comune.
Il progetto per la ristrutturazione del bar deve prevedere aspetti edilizi, tecnici, normativi e burocratici ed è importante seguirli tutti nel dettaglio.
Gli elementi da valutare in una ristrutturazione di un bar
Passando alla ristrutturazione vera e propria è bene prendere in esame alcuni elementi caratterizzanti l'attività commerciale. In un bar troviamo:
- bancone;
- bagni pubblici;
- bagno per il personale;
- cucina (anche se piccola);
- magazzino per la merce.
Inoltre ogni locale destinato ad ospitare un bar deve rispettare le normative vigenti in termini di:
- sicurezza del lavoro;
- conformità dell’impianto elettrico;
- sicurezza antincendio;
- requisiti igienico-sanitari.
Per quel che riguarda la sicurezza del lavoro ogni titolare di bar deve compilare una Relazione sulla Valutazione dei Rischi. Questo documento, in ottemperanza al Testo Unico sulla Sicurezza (Decreto Legislativo 81/2008) ha lo scopo di analizzare tutte le criticità presenti in un luogo di lavoro e di prevenirle nella tutela della sicurezza dei lavoratori.
Uno degli elementi principali della ristrutturazione di un bar è la realizzazione e ammodernamento dell’impianto elettrico. Questo lavoro deve essere svolto da una ditta autorizzata e specializzata che, al termine dell’intervento, rilascia una certificazione che attesti che l’impianto è a norma di legge.
Ogni locale commerciale, quindi anche il bar, deve rispettare la normativa antincendio. Questa prevede sia l’installazione di sistemi antincendio veri e propri (estintori, eccetera), ma anche la formazione del personale che deve saper intervenire in caso di emergenza.
Altro aspetto determinante è quello relativo alla conformità con i requisiti igienico-sanitari. I locali commerciali, anche in funzione del tipo di attività che vi si svolgerà all’interno, devono rispettare determinati standard (altezza dei locali, superficie, sistemi di areazione, numero di bagni, spazi per persone disabili, eccetera) che siano sufficienti ad assicurare, sia ai clienti che ai lavoratori, standard igienici e sanitari.
Questi standard richiedono che ogni locale sia sufficiente ampio, facile da pulire, con dei valori microclimatici tali da garantire un benessere ambientale, areati e illuminati adeguatamente (in maniera naturale o artificiale).
In fase di ristrutturazione di un bar è inoltre doveroso sottolineare come sia necessario dividere lo spazio in diverse aree. Ogni bar deve prevedere:
- un’area di somministrazione (dove si trovano i clienti);
- una zona per la produzione degli alimenti;
- una per il deposito delle sostanze non necessarie alla produzione di alimenti;
- uno spogliatoio comprensivo di servizi igienici per il personale;
- un bagno per i clienti.
Il magazzino del bar
La dispensa di un bar deve avere un pavimento realizzato con dei materiali impermeabili, le pareti che siano facilmente lavabili fino a un’altezza di due metri e che sia ubicato in un locale salutare e che abbia un’altezza sufficiente.
La cucina del bar
Un primo aspetto fondamentale per la ristrutturazione della cucina di un bar è quello relativo alla sua collocazione. Essa deve essere sistemata in modo tale da consentire il miglior tragitto possibile al personale e che sia protetta da possibili fonti di contaminazione. Deve avere una cappa di aspirazione dei valori (con lo sbocco sul tetto), delle pareti lisce e facilmente disinfettabili e un pavimento liscio, impermeabile, di colore chiaro e con gli angoli e gli spigoli arrotondati.
Area di somministrazione
Tutte le aree destinate ai clienti devono essere alte almeno tre metri, un’areazione naturale per un ottavo della superficie, una superficie calpestabile di almeno 8mq e un adeguato sistema di illuminazione.
Come arredare il tuo bar appena ristrutturato
Dopo averlo ristrutturato il bar apparirà come nuovo. La ristrutturazione mira a rendere il locale conforme alle normative di legge, ma anche a migliorarne l’efficienza e l’accoglienza per i clienti. Questi criteri rimangono validi anche nella scelta dell’arredamento. Non solo nell’individuazione del tipo di componenti, ma anche nella loro collocazione.
In un bar il cuore è il bancone, che è il luogo d’incontro tra personale e clienti e che deve essere quindi ampio, illuminato, comodo e funzionale per servire le varie bevande e pietanze. Successivamente si passa alla disposizione delle attrezzature, che deve tenere conto del tipo di servizi offerti e dello spazio a disposizione. È infatti necessario che chi lavora possa muoversi comodamente e accedere agli strumenti in maniera semplice, funzionale e veloce.
Dopo il bancone e l’attrezzatura si pensa alla disposizione di eventuali vetrine, frigoriferi a vista, tavoli, sedie e spazi riservati per aperitivi. È fondamentale rendere il proprio locale caratteristico e riconoscibile in modo da creare uno spazio piacevole e accogliente per tutti i propri clienti.
RIstrutturazione bar chiavi in mano: quanto costa?
Gli elementi e di conseguenza i costi da tenere a mente quando si decide di ristrutturare un bar sono diversi. Vediamoli insieme in questa tabella riassuntiva ricordandoci sempre che i prezzi variano da regione a regione e sulla base dei lavori che si decide di realizzare.
Tipologia di intervento | Prezzi medi |
Demolizione muri non portanti | ca. 12 - 22€ al mq |
Imbiancatura | ca. 10 - 15€ al mq |
Posa pavimenti e rivestimenti | ca. 20 - 25€ al mq |
Nuovo impianto elettrico | ca. 2000€ x 100€ al mq |
Nuovo impianto idraulico | ca. 6000€ x 100€ al mq |
Per quanto riguarda invece le attrezzature di base di un bar ecco qui qualche prezzo orientativo:
Attrezzatura base | Costi |
Bancone nuovo | da 5.000€ in su |
Vetrine refrigerate per bar (in base a materiali, dettagli ecc...) | da ca. 2000€ a 20.000€ |
Arredo bar (sedie, tavoli ecc) | Costi 600/800€ al mq |
Come scegliere l’azienda giusta per la ristrutturazione del tuo bar
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, per l’esecuzione di molti lavori è necessario l’intervento di personale abilitato, che possa rilasciare l’apposita documentazione. Questa è necessaria per l’ottenimento dei permessi e, in alcuni casi, per richiedere le agevolazioni fiscali.
Grazie a Quotalo è possibile trovare le imprese di ristrutturazione qualificate per questo tipo di lavori. L’altro aspetto fondamentale per la scelta è relativo alla competenza. Sono davvero molti gli aspetti, i criteri e gli standard che la legge richiede per concedere l’apertura di un bar (anche dopo una ristrutturazione). L’azienda a cui si rivolge deve quindi sapere dove e come intervenire, per evitare successivi problemi.