Serramenti e detrazione fiscale per risparmio energetico (65%)
17 Giugno 2015 - Redazione
Per accedere alla detrazione fiscale del 65% per il risparmio energetico è necessario che l’edificio risulti già esistente e dotato di impianto di riscaldamento.
L'edificio su cui poter applicare la normativa, a differenza della detrazione per le ristrutturazioni edilizie che è valida solo per le abitazioni e per il settore residenziale in genere, può essere di qualsiasi categoria catastale, quindi può trattarsi di abitazioni, uffici, negozi, attività produttive o artigianali.
Naturalmente anche i nuovi serramenti devono rispondere a determinati requisiti.
Innanzitutto devono delimitare il perimetro del volume riscaldato. e devono essere
sufficientemente isolati, in modo appunto da agevolare il risparmio energetico.
I valori di trasmittanza cui fare riferimento per l'acquisto dei nuovi serramenti sono stati definiti
dal Decreto del Ministro dello Sviluppo economico l’11 marzo 2008 e successivamente modificati
dal Decreto 6 gennaio 2010, vi consigliamo, pertanto, di consultare la normativa aggiornata preventivamente per evitare di incorrere in problematiche legate al conseguimento della detrazione.
A questa detrazione sono addizionate anche le spese effettuate per le strutture accessorie al
serramento che hanno effetto sulla dispersione del calore, come scuri e persiane, o che siano
strutturalmente accorpate al serramento, come i cassonetti delle tapparelle.
Il limite massimo in denaro per la detrazione è di 60.000 euro.
Inoltre per il conseguimento della detrazione fiscale è necessario conservare le fatture e le ricevute dei pagamenti effettuati con apposito bonifico bancario.
Bisogna essere possessori di una certificazione, regolarmente richiesta all'installatore dei nuovi
serramenti e comunicarne la ricezione per via telematica all’ENEA.
All'interno della comunicazione si dovranno specificare i seguenti dati: i dati di chi usufruirà della
detrazione, alcune informazioni sull’edificio, il tipo di intervento eseguito ed il suo costo. Questa
comunicazione verrà obbligatoriamente effettuata tramite intermediazione di un tecnico
qualificato.
Successivamente sarà il vostro commercialista che prenderà in consegna la ricevuta di invio
telematico, le fatture e le ricevute dei bonifici con le quali provvederà ad inserire la detrazione fiscale in occasione della dichiarazione dei redditi.
L'ecobonus del 65% può essere riscattato in 10 rate annuali.
Per maggiori dettagli sulla normativa e per poter usufruire della detrazione è consigliato chiedere
informazioni ad un professionista del settore che saprà consigliarvi la miglior soluzione per la
vostra esigenza