La realizzazione di un soppalco in cartongesso
24 Febbraio 2025 - Redazione
La realizzazione di un soppalco in cartongesso è una soluzione funzionale e creativa per sfruttare le altezze di una stanza, aumentando lo spazio disponibile senza modificare la superficie dell’ambiente.
Questo tipo di struttura può essere progettato come area vivibile, ad esempio un angolo lettura o uno studio con libreria, oppure come semplice ripostiglio qualora le dimensioni non ne consentano la vivibilità.
Per un soppalco calpestabile, costruito sfruttando le altezze di una stanza, vivibile (ad esempio per realizzare un angolo lettura) oppure adoperato per creare un ripostiglio qualora le misure non ne consentano la vivibilità, si possono impiegare legno, metallo, cemento armato, cartongesso.
- Indice contenuti
- Requisiti e normative per realizzare un soppalco abitabile
- Quali materiali scegliere per un soppalco in cartongesso
- Fasi di costruzione di un soppalco portante
- Come scegliere la scala giusta per il soppalco
- Conclusione
Prima di iniziare i lavori per costruire un soppalco bisogna informarsi sulle leggi Comunali: esistono infatti criteri e distanze da rispettare:
- i soppalchi calpestabili non possono superare in estensione 1/3 totale della casa
- l'altezza minima della stanza sottostante il soppalco deve essere superiore ai 2 metri
- l’altezza complessiva dell’ambiente deve essere di almeno 4 metri per consentire l’installazione del soppalco.
- il soppalco deve essere aperto e dotato di una balaustra la cui altezza dovrà superare il metro e garantire l’apertura del soppalco verso l’ambiente sottostante.
Non è necessario ottenere l’autorizzazione dall’assemblea condominiale per costruire un soppalco, ma bisogna considerare l’impatto sulla volumetria dell’immobile.
Se le tabelle millesimali sono calcolate sulla superficie, l’inserimento del soppalco comporta una modifica. Al contrario, se il calcolo si basa sulla cubatura, non vi saranno variazioni.
Quali materiali scegliere per un soppalco in cartongesso
I materiali più utilizzati per la realizzazione di un soppalco sono legno, metallo, cemento armato e cartongesso.
Il legno è leggero e facile da installare, poiché richiede semplicemente montanti verticali di supporto.
Il metallo e il cemento armato, invece, necessitano di ancoraggi profondi nelle pareti portanti, con uno spessore minimo di 45-50 cm.
Il cartongesso, sebbene non portante di per sé, può essere utilizzato in combinazione con strutture metalliche per creare soppalchi resistenti e versatili.
Il soppalco in cartongesso è costituito da una struttura portante in ferro sulla quale vengono fissati pannelli di cartongesso e il rivestimento del pavimento.
Questa soluzione consente di ottenere un risultato estetico pulito e moderno, oltre a garantire la leggerezza della struttura.
Fasi di costruzione di un soppalco portanteLa costruzione di un soppalco in cartongesso prevede diverse fasi.
Dopo aver definito il progetto e ottenuto i permessi necessari, si procede con l’installazione della struttura portante.
Le modalità di ancoraggio possono variare: si possono utilizzare pilastrini verticali, montanti agganciati al soffitto o travi metalliche che attraversano la stanza da parete a parete.
I soppalchi più semplici sono sostenuti da pilastrini che partono dal pavimento sottostante e sorreggono il piano superiore. In alternativa, per evitare elementi ingombranti, è possibile optare per un soppalco sospeso, agganciato direttamente agli elementi strutturali del soffitto tramite montanti metallici.
Se il soppalco ha dimensioni contenute, è possibile eliminare completamente i sostegni verticali e utilizzare travi metalliche incassate nei muri portanti dell’edificio. Questo tipo di soluzione garantisce stabilità e lascia libero lo spazio sottostante.
Una volta fissata la struttura, si procede con la posa delle tavole che fungeranno da pavimento.
Le tavole devono essere ben serrate tra loro per garantire stabilità e sicurezza. Successivamente si installa la balaustra di protezione e si completa il soppalco con il rivestimento desiderato.
Come scegliere la scala giusta per il soppalco
La scelta della scala è fondamentale per garantire l’accesso al soppalco senza compromettere lo spazio sottostante. Le opzioni più comuni includono scale a chiocciola, dritte o modulari.
È importante considerare l’ingombro complessivo e la comodità di utilizzo. La larghezza minima consigliata per una scala sicura e funzionale è di 120 cm.
ConclusioneCostruire un soppalco in cartongesso è un progetto che consente di ottimizzare gli spazi abitativi e aggiungere valore all’immobile.
Tuttavia, si tratta di un intervento che richiede competenze specifiche e il rispetto delle normative vigenti.
Affidarsi a professionisti esperti è la scelta migliore per ottenere un risultato sicuro e duraturo.
Prima di iniziare i lavori, è fondamentale richiedere un preventivo dettagliato e valutare tutte le opzioni disponibili per realizzare un soppalco funzionale e in linea con le proprie esigenze.
Costruire un soppalco in cartongesso non è comunque cosa che possa essere improvvisata, sia che si voglia realizzare un angolo lettura, sia che si voglia adibire quello spazio ad un ripostiglio: ragion per cui è necessario contattare dei professionisti, esporre la propria idea progettuale o le personali esigenze, e farsi realizzare un preventivo personalizzato.