Tipologie di divorzio: quali sono e cosa le caratterizza

11 Dicembre 2024 - Redazione

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Quando una relazione giunge al termine, è essenziale conoscere le diverse modalità di divorzio disponibili per scegliere quella più adatta alla propria situazione personale e familiare.
 
In Italia, le procedure variano a seconda dell'accordo tra i coniugi, della presenza di figli, e delle condizioni economiche.
 
Ecco una guida completa per comprendere le principali tipologie di divorzio e come affrontarle con serenità e consapevolezza.
    Le diverse tipologie di divorzio

DIVORZIO DIRETTO
Si tratta della forma più recente e rivoluzionaria giacché non necessita di preventiva separazione, dal momento che se i coniugi sono già riusciti ad accordarsi tra loro, si presenteranno direttamente davanti al Presidente del tribunale chiedendo la cessazione degli effetti del matrimonio: una però è la condizione richiesta, vale a dire che la coppia non abbia figli minori o maggiorenni affetti da handicap, o sotto i 25 anni ma non economicamente autosufficienti.
 

Caratteristiche principali:

  • Non richiede una precedente separazione legale.
  • Condizioni: assenza di figli minori, figli maggiorenni con disabilità, o figli sotto i 25 anni non autosufficienti.
  • Procedura: i coniugi si presentano direttamente davanti al Presidente del tribunale per chiedere la cessazione degli effetti civili del matrimonio.

Vantaggi:

  • Velocità della procedura.
  • Costi ridotti grazie all’assenza di fasi intermedie.
 
DIVORZIO BREVE
Se le condizioni di cui prima non sono rispettate, per cui i figli della coppia sono minori di età, o comunque minori di 25 anni e non autosufficienti economicamente, oppure maggiorenni affetti da handicap, una delle tipologie di divorzio a cui sarà possibile accedere è il divorzio breve, che si caratterizza per un intervallo di tempo minore dei tre anni finora richiesti tra separazione e divorzio, per cui gli effetti del matrimonio cesseranno:
  • dopo un anno in caso vi sia stata prima la separazione non consensuale (giudiziale)
  • dopo sei mesi in caso di separazione consensuale.
 
Rappresenta il tipo di divorzio più semplice, immediato ed economico, tant’è che basta presentarsi in Comune, dove il Sindaco o l’ufficiale di stato civile sbrigano le formalità, senza intervento di avvocati (per cui non si spende nulla per le parcelle professionali, o altri oneri dovuti, ad eccezione dell’imposta di bollo).Due sono le condizioni che consentono di richiederlo: l’assenza di figli e l’assenza di trasferimenti patrimoniali.
 
DIVORZIO CONSENSUALE
La condizione essenziale è che sussista accordo tra i coniugi che interpellano gli avvocati solo per farlo omologare dal tribunale: un procedimento di norma celere e meno dispendioso delle cause giudiziali.
 
DIVORZIO GIUDIZIALE
Si tratta di una vera e propria causa – con tutti i tempi e i costi che essa comporta – che si intavola qualora le parti non giungano ad alcun accordo sulle condizioni di divorzio. È in questa categoria che rientra anche il divorzio con addebito.
 
NEGOZIAZIONE ASSISTITA
Questa modalità viene esperita dagli avvocati nel proprio studio, per cui può essere più celere e forse leggermente più economica.
 
A proposito però della questione economica, poiché anche se decidete di procedere con una negoziazione assistita, entrambe le parti dovranno avere per forza il proprio legale, vi consigliamo di chiedere un preventivo dettagliato tramite il nostro form, per mezzo del quale tre esperti civilisti, come quelli dello studio legale Arenosto, vi risponderanno nel giro di 24-48 ore, senza che per voi costituisca un impegno e senza che dobbiate sostenere alcun tipo di spesa: a voi non resterà che scegliere quello che preferite, magari per la vicinanza, oppure per l’empatia che vi ha trasmesso con le sue risposte, o per la disponibilità di orari e giorni di appuntamenti che combaciano con le vostre esigenze, oppure per le formule di pagamento applicate che trovate per voi più congeniali, o ancora perché avete riscontrato in lui/lei un rapporto qualità/prezzo senza paragoni!
  Le implicazioni del divorzio sui figli

Il divorzio non è mai un evento semplice, e quando ci sono figli coinvolti, le implicazioni possono essere ancora più complesse.

È fondamentale affrontare questa fase delicata con sensibilità, chiarezza e consapevolezza delle responsabilità legali e morali verso i minori. 

Una delle questioni centrali in caso di divorzio riguarda l’affidamento dei figli. La legge italiana privilegia l’affidamento condiviso, che mira a garantire ai minori un rapporto equilibrato con entrambi i genitori, a meno che non ci siano motivi gravi che lo impediscano.

In alternativa, può essere disposto l’affidamento esclusivo, dove solo uno dei genitori assume la piena responsabilità educativa e decisionale, mentre l’altro mantiene il diritto di visita e obblighi di mantenimento.

Il tribunale valuta sempre l'interesse superiore del minore, considerando fattori come la stabilità emotiva e la capacità genitoriale di ciascun coniuge. Supporto emotivo I figli, soprattutto se minori, possono trovarsi disorientati e vulnerabili di fronte a una separazione.

È importante comunicare il divorzio in modo adeguato alla loro età, spiegando che la decisione riguarda solo il rapporto tra i genitori e non compromette l’amore nei loro confronti. Creare un ambiente in cui si sentano liberi di esprimere le proprie emozioni e dubbi aiuta a ridurre l'ansia e il senso di colpa.

Quando necessario, rivolgersi a uno psicologo o a un consulente familiare può essere utile per fornire supporto aggiuntivo durante questa transizione

La responsabilità economica verso i figli rimane un elemento fondamentale anche dopo il divorzio. L’obbligo di mantenimento spetta a entrambi i genitori e si calcola in base al reddito, al tenore di vita precedente e alle esigenze specifiche dei minori.

Questo include spese per istruzione, attività extrascolastiche, cure mediche e altre necessità quotidiane. Nel caso in cui uno dei genitori non contribuisca, il tribunale può intervenire per tutelare i diritti dei figli.

Affrontare questi aspetti con consapevolezza e, quando necessario, con l’aiuto di un legale esperto, può fare la differenza per garantire il benessere dei figli e costruire una nuova stabilità familiare.

  Avvocato civilista in caso di divorzio

Affrontare un divorzio è una sfida complessa, e avere al proprio fianco un avvocato civilista esperto può fare la differenza.

Il ruolo del legale non si limita a rappresentarti in tribunale, ma comprende anche la gestione strategica delle trattative, l'elaborazione degli accordi di separazione e divorzio, e l'assistenza su questioni delicate come l'affidamento dei figli e il mantenimento economico.

Un avvocato specializzato saprà orientarti tra le varie tipologie di divorzio – consensuale, giudiziale o con negoziazione assistita – e ti guiderà verso la soluzione più adatta alla tua situazione personale e familiare, minimizzando i tempi, i costi e lo stress emotivo.

 

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