L'universo del parquet: tipologie e marche sul mercato
14 Agosto 2017 - Redazione
Desiderate avere un parquet in casa vostra, e questo è un dato di fatto, ma a quanto pare l’unico perché poi quando si tratta di scendere nei dettagli e scegliere quale delle varie tipologie di parquet esistenti in commercio vi viene un po’ di panico. Se poi vi si chiede su quali marche di parquet vi state orientando, peggio ancora!
Insomma, l’altra cosa certa è che bisogno di qualche consiglio…
Cominciamo dalle tipologie di parquet:
- PARQUET PREFINITO o PREDEFINITO: essendo già verniciati o oliati sono subito pronti per essere posati, e infatti la rapidità rappresenta uno dei suoi vantaggi, assieme al fatto che può essere riparato (anche una singola doga) senza la necessità di levigare l’intero ambiente, che presenta una stabilità dimensionale più elevata rispetto al massello, e una facile pulizia; per quanto concerne i prezzi essi variano a seconda che si tratti di tipologie di parquet pregiato (ad esempio essenze esotiche o rare), del metodo costruttivo impiegato, del tipo di venature e dal colore, etc.
- PARQUET PRELEVIGATO, che presenta grosso modo le stesse caratteristiche di quello precedente, ma con la peculiarità della finitura in opera, per cui possono essere personalizzati
- PARQUET IN MASSELLO, realizzati interamente nello stesso legno, senza strati di supporto, la cui posa avviene tramite l’incastro dei listoni o incollaggio o chiodatura: vi si possono a sua volta distinguere: Parquet Industriali (Costituiti da lamelle di piccole dimensioni – più strette nella parte a vista, ma con uno spessore maggiore rispetto alla media dei normali pavimenti in legno per interni, agganciati ad un supporto che può essere una rete, una carta o del particolare nastro adesivo, e che presentano il vantaggio della convenienza); Parquet a listelli o listoni da incollare (che si presta a pose a disegno, a spina e altri tipi, ma ha lo svantaggio di dover carteggiare e ritrattare un’area più ampia nel caso in cui sia necessario sostituire delle zone, e di non possedere una stabilità dimensionale molto elevata); Parquet a listoni da inchiodare o avvitare (contraddistinti dallo scricchiolio durante il camminamento e da leggere fessure e imperfezioni che gli conferiscono un carattere naturale, ma ha tra i maggiori svantaggi quello dei costi, mediamente alti)
- PARQUET SPECIALI, cioè tutti quelli che per materiali adoperati, finiture, rapporti dimensionali, combinazioni di posa e disegno, risultano anticonvenzionali, come: Parquet con legno recuperato; Parquet a quadri o disegni; parquet in bamboo, materiale che si caratterizza per la naturalezza, le ottime proprietà meccaniche (resistenza e leggerezza), la convenienza, la resistenza a macchie e liquidi, la facile pulizia, l’ecologicità (qualora vengano adoperate materie prime proveniente da foreste gestite in modo responsabile e collanti e finiture certificate), l’elevata resistenza all´umidità, la stabilità, la resistenza al fuoco
- PARQUET PER ESTERNO, che grazie alle essenze adoperate (Teak, Accoya, Mogano, ecc.) e/o ai trattamenti forniti, resistono egregiamente a sollecitazioni estreme (pioggia, sole, vento, etc)
Accanto a questo è possibile distinguere il legno delle diverse tipologie di parquet, anche in base alla colorazione tipica: ad esempio, il faggio è rosato, l'acero americano presenta striature beige, il rovere ha un colore giallo paglierino, il teak, l’Iroko e l’Afromosia sono legni bruni, il Merbau è un legno giallo, il Doussiè Africa si caratterizza per una tonalità tra il rosso e il colore oro, il Mutenye e il Wengè-panga è quasi nero.
A proposito di colore: le tipologie di parquet più pregiato sono quelle che presentano un colore uniforme, senza nodi o difetti evidenti.
Trattamenti e posa del parquet
Abbiamo già accennato ad alcuni trattamenti a cui può essere sottoposto un parquet, ma vogliamo con questa tabella completare la nostra disamina:
PARQUET VERNICIATO | Ricoperto da un film superficiale protettivo elastico ad alta resistenza, il pavimento resiste alle sollecitazioni meccaniche e chimiche |
PARQUET OLIATO O IMPREGNATO | Grande resistenza meccanica, rispetto dell’ecologia e dell’ambiente grazie alle bassissime emissioni, buona protezione e grande facilità di ripristino sono le caratteristiche delle tipologie di parquet trattato in questo modo |
PARQUET CERATO | La protezione all’acqua è limitata, ma il pavimento può essere facilmente ripristinato dai trattamenti successivi. |
PARQUET TRATTATO CON NANOTECNOLOGIE | Uno dei pregi è l’ottima protezione agli spruzzi d’acqua, uno dei difetti è che, non impregnando in profondità, è necessaria un’applicazione frequente del prodotto |
PARQUET DECAPATO | La decapatura, che si esegue solitamente sul rovere, genera sul legno delle venature di colore bianco su un fondo più scuro, ed è una delle tipologie di parquet pregiato |
PARQUET SBIANCATO | Si tratta di tipologie di parquet in legno naturale alle quali viene applicata una tinta bianca |
PARQUET SPAZZOLATO | Trattamento che serve a rifinire la superficie del parquet in legno al fine di ottenere una maggiore ruvidezza al tatto, e una buona resistenza all’usura e alla compressione |
PARQUET PIALLATO | Lavorazione eseguita a mano o a macchina, si distingue per l’effetto più regolare della seconda rispetto alla prima |
PARQUET TERMOTRATTATO | Il parquet in legno, trattato a temperature che oltrepassano i 190°C, diventa più scuro con varie sfumature, più stabile dimensionalmente, leggermente più fragile ma più resistente alla compressione. |
PARQUET INVECCHIATO MANUALMENTE o ANTICATO | Questa tipologia di parquet assume una colorazione e un aspetto irregolare che si presta soprattutto per ambienti eleganti con un tocco retrò. |
E vogliamo completare il discorso anche in merito alle modalità di posa, che possono essere:
- MEDIANTE INCOLLAGGIO
- FLOTTANTE O FLUTTUANTE
- MISTA (FLOTTANTE-INCOLLATO)
- MEDIANTE CHIODATURA O AVVITATURA.
Qualsiasi sia la modalità scelta, quello a cui fare attenzione sono i professionisti ai quali ci si rivolge, perché anche un parquet bellissimo (e costosissimo) può essere rovinato da una posa incompetente: è bene rivolgersi a dei professionisti, come quelli che sono stati attentamente vagliati e selezionati da noi di Quotalo perché facessero parte del suo nutrito database di partner.
Le migliori marche di parquet
Visto che, come detto in principio, il vostro cruccio in merito alla scelta della tipologia di parquet in legno più adatto alle vostre esigenze riguardava pure le marche migliori di parquet, vogliamo darvi qualche coniglio anche rispetto a questo.
Ad esempio tra le marche di parquet prefinito Berti viene indicata come una delle migliori: fondata da Cesare Berti nel 1910 a Villa Del Conte, presenta tra le sue collezioni i Pavimenti in legno Essential Prefinito 70-90, costituiti da 2 strati (quello superficiale in legno nobile da 3,8 mm di spessore e quello inferiore di supporto in compensato di betulla da 7,2 mm) e proposti nei formati 10-11 x 70 mm e 10-11 x 90 mm, applicabili secondo tre geometrie di posa (spina pesce con listelli rettangolari di dimensioni analoghe accostati in file parallele a 90° tra di loro; spina ungherese, con listelli di legno che presentano il lato corto tagliato da 60° rispetto al lato lungo; spina valier, nella quale i listelli di legno presentano il lato corto tagliato con inclinazione da 45°, rispetto al lato lungo).