Cosa sono, quanto costano, e cosa garantiscono i vari servizi di catering
09 Febbraio 2017 - Redazione
Cos’è un servizio catering?
L’insieme delle attività di rifornimento di alimenti e bevande offerto da ristoranti, mense e laboratori ad aziende, comunità, scuole che sono sprovviste di una cucina in occasione di eventi come congressi, riunioni, e altro, viene indicato col termine catering, che differisce da banqueting (nonostante spesso vengano utilizzati come sinonimi), in quanto il secondo si occupa specificamente dell'organizzazione dell'evento, come la scelta della location, l’allestimento della sala (tavoli, sedie, tovaglioli, posate, e tutto quanto necessario), la selezione dell’accompagnamento musicale e la collocazione degli addobbi floreali, fino alla preparazione dei più minuti dettagli di un evento.
Le tipologie di Catering
A parte la differenza già individuata, altre ne sussistono, ad esempio tra catering industriale e a domicilio: il primo è destinato alle grandi collettività (scuole, caserme, ospedali e carceri), e può a sua volta dividersi in pubblico (che prevede la preparazione dei pasti in strutture separate rispetto agli spazi in cui il cibo viene poi consegnato e servito dal personale dell’azienda di rifornimento) e privato (caratterizzato dalla preparazione in loco degli alimenti e da una distribuzione effettuata mediante la modalità del self-service); il catering a domicilio invece è rivolto a un numero di persone ridotto e, solitamente, in occasione di eventi di durata limitata.
Differenze sì, ma anche eguaglianze, dal momento che sia l’una che l’altra tipologia di catering si basano sul trasporto, o della materia prima oppure dei prodotti lavorati (che necessitano di mezzi autorizzati e personale qualificato), e di un’igiene rigorosa.
Non solo catering per matrimoni…
Benché quando si parli di catering si pensi automaticamente al matrimonio, in realtà, come detto in precedenza, è possibile usufruire di questo servizio per qualsiasi evento: tipo le feste di compleanno e di laurea, battesimi, comunioni, meeting, cene in casa, ecc.
Soffermandosi sul catering per matrimonio, a proposito della location: molte sono le Ville, i Castelli, i Rustici, i Parchi e i Giardini che possono essere fittati per il grande giorno, o dai diretti interessati, oppure per mezzo della società di Catering, spesso in contatto con numerose strutture che possono ospitare questi momenti speciali.
A proposito invece dell’offerta culinaria: le società di catering offrono supporto e consiglio anche in merito a quest’aspetto, indipendentemente che si sia indirizzati verso il sevizio al tavolo o a buffet, che ci si orienti verso menù di carne, pesce, o anche vegetariani. Generalmente prima di scegliere i futuri sposi vengono invitati ad una degustazione delle pietanze proposte.
Sempre in merito al cibo: ma si cucina sul posto? Quando il tipo di menù lo richiede, tutto viene preparato in loco: sia che la struttura scelta per la cerimonia abbia a disposizione delle proprie cucine, sia che queste debbano essere allestite all’uopo con apposite strutture (in quest’ultimo caso è anche possibile che, per pietanze che necessitano di lunghe cotture, che l’esecuzione cominci nelle cucine della ditta di catering, per poi essere completate in quelle in loco)
Quanto costa un ricevimento organizzato con il catering?
Affrontare il tema dei prezzi del catering è una questione abbastanza complessa, che chiama in causa anche la questione della qualità del servizio proposto, che non può essere liquidata con l’affermazione semplicistica che un catering di lusso sosterrà una politica di prezzi elevati, mentre un servizio più "artigianale" si rivelerà necessariamente un catering economico, dal momento che non di raro un esborso consistente non si traduce in un evento riuscito e degno di lodi.
È chiaro che, per una valutazione finanziaria corretta in merito ai costi praticati da una società di catering, bisognerà valutare un insieme consistente di aspetti.
Ipotizziamo ad esempio la preparazione di menu di 5 portate di carne servito al tavolo per 100 persone: tra cuochi addetti alle pietanze, trasporto delle materie prime, staff di sala (maitre e camerieri), addetti al lavaggio e alla pulizia delle cucine, addetti allo sbarazzo durante e dopo il servizio, pochi immaginano che ne risulti un totale di circa 200/220 ore di lavoro. In considerazione del fatto che il costo minimo per un'ora lavorata è di 18 euro lordi, un'azienda di catering spenderà circa 3600 euro (questo significa che, base, ciascun invitato costa alla ditta in questione 36 euro), e questo solo per il personale, dal momento che è necessario poi aggiungere l'acquisto degli alimentari, delle bevande, della biancheria, i trasporti, l'utilizzo dell'attrezzatura, etc.
È abbastanza lapalissiano, quindi, che se i prezzi praticati da una società di catering ammontano a 40 euro a persona per un matrimonio da qualche parte si sta economizzando (la qualità del cibo, l'efficienza del servizio, la quantità adeguata di personale ai tavoli o in cucina).
In definitiva, il costo per un ricevimento con menù di 5 portate a base di carne non può assolutamente scendere al di sotto dei 60 euro a persona (il prezzo adeguato oscilla tra 60 e 80).
È chiaro poi che tutto dipende dai servizio richiesti, e non solamente dal menù (che pure incide, dal momento che un catering di lusso costa di più rispetto a un catering economico o classico): a incidere saranno anche la distanza (spostare personale, attrezzatura e cucina, costa), la location (in media per una villa si spendono 1500/2500 euro, a seconda del giorno e della stagione), il numero di invitati (non vale in questo caso la regola per la quale riducendo il numero delle persone il costo richiesto per il servizio di ristorazione e organizzazione della cerimonia nuziale diminuisce, perché nel caso dei catering per matrimonio funziona esattamente il contrario: più sono gli ospiti, più il costo in media scende), il tipo di servizio richiesto (quello al tavola è più costoso di quello a buffet), il numero di portate (e quante di queste vengono cucinate espressamente, cosa che ne fa aumentare il costo), per finire con le bevande (champagne o vini pregiati, scotch o whisky particolari, bourbon o rum invecchiati hanno dei costi aggiuntivi per persona).
Catering a domicilio
Si ha necessità o desiderio di organizzare una cena in casa, ma non ci si vuole assumere tutto il peso e la responsabilità della buona riuscita dell’evento, o semplicemente si vuole godere della compagnia dei propri ospiti senza dover “perdere tempo” a cucinare? Allora si può pensare di affidarsi ad una ditta di che si occupi di catering a domicilio: in questo modo, che si tratti di un pranzo, una cena (seduta o in piedi), un aperitivo, un brunch, o anche eventi all’aperto, un team di professionisti si occuperà della creazione del menù, dell’allestimento della tavola, del servizio, e anche delle pulizie finali!