Videocitofoni wireless: caratteristiche e funzionalità
26 Giugno 2015 - Redazione
Il videocitofono wireless è infatti l’ultima frontiera intelligente, in grado di garantire la sicurezza di casa, che consiste in un apparecchio che, oltre a consentire di comunicare con chi si trova all’esterno, come un normale citofono, grazie ad una telecamera, mette in comunicazione audio-video in tempo reale i due interlocutori, grazie ad una piccola webcam.
Un vero e proprio impianto wireless, ossia senza fili, che può essere usato anche su lunghe distanze, grazie alla rete internet, da pc, da tablet o da smartphone, non solo per la sicurezza di casa ma anche per gli ingressi di edifici o aziende, dato che può essere anche collegato a un sistema di videosorveglianza.
Non semplice comunque scegliere il videocitofono giusto tra le ricche proposte del mercato, che vantano prezzi decisamente appetibili ed una semplicità di installazione davvero notevole, considerando che con i videocitofoni wireless, non sono necessari i classici lavori per l’installazione di un normale citofono: nessuna traccia per il cablaggio, niente cavi, polvere, rumore o quant'altro in casa. Trattasi infatti di un'installazione pratica e veloce.
Basta infatti avere una presa di corrente, un punto luce esterno e il lavoro di un installatore.
A seconda del modello di videocitofono wireless scelto, si potranno avere diverse funzioni, come un’interfaccia grafica con menu, l’autoaccensione, la funzione di registrare i messaggi lasciati da chi è venuto a far visita durante la propria assenza e molto altro.
In bianco e nero o a colori, le telecamere possono inoltre garantire tante altre attività e vantaggi.
Tra le condizioni da valutare al momento dell'acquisto per poter scegliere il videocitofono che meglio risponde alle propri esigenze; bisogna considerare il numero di appartamenti per i quali dovrà funzionare, se si tratti di un condominio, una bifamiliare o altro ed il numero di postazioni di risposta, per la singola unità abitativa.
Oltre infatti a poter spostare lo schermo interno del videocitofono da una stanza all'altra, è possibile avere diversi schermi in diverse stanze, senza quindi il rischio di non sentire il campanello o di far attendere gli ospiti al cancello. Schermi che possono essere intercomunicanti, o meno.
Funzioni utili del videocitofono nelle postazioni interne, possono riguardare inoltre la possibilità di aprire il cancello esterno o il portone interno, accendere luci esterne o delle scale, o altro.
Con monitor LCD da 3.5, 4 o 7 pollici o con display TFT di qualità; con telecamera con alta risoluzione CCD o bassa CIMOS, con o senza led ad infrarossi per la visione notturna, con o senza retroilluminazione, molteplici le tipologie di videocitofoni, che possono essere peraltro con cornetta o in vivavoce, con schermo touchscreen e persino con telecamera “nascosta”, contro gli atti vandalici.
Da precisare che dal punto di vista della privacy, infine, ci sono videocitofoni che non registrano e che registrano su supporti hardware, riprendendo uno spazio pubblico esterno all’abitazione, trovandosi in tal caso a fare i conti con le norme sulla privacy.
Quanto infine ai costi, da precisare anzitutto, che chi installa un videocitofono a casa può beneficiare fino al prossimo 31/12/2015, della detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie, con uno sgravio fiscale Irpef sul 50% dei costi sostenuti. Ma non solo.
Sfruttando l'incentivo fiscale, anche l’aliquota iva infatti è agevolata, in quanto rientra tra le spese di ristrutturazione, per cui il sevizio di installazione sarà gravato da un’iva agevolata del 10%, anzichè dell’ordinario 22%.