L'amianto è una sostanza minerale fibrosa di cui in passato è stato fatto ampio utilizzo soprattutto per la costruzione di edifici e strutture, ma non solo. L’amianto è stato a lungo considerato un materiale eccellente sia dal punto di vista dell'isolamento termico che acustico, ma anche per la sua resistenza e le sue proprietà ignifughe.
Solo dopo molti anni di utilizzo ne sono stati confermati anche i rischi legati alla salute umana derivanti proprio dalla sua struttura fibrosa, e ne è stato vietato l'utilizzo.
Pericolosità dell’amianto
L’amianto, anche detto asbesto, è un minerale composto da fibre molto sottili che possono aerodisperdersi e rimanere sospese nell'aria per lungo tempo.
Una volta inalate le fibre di amianto non sono più in grado di lasciare l’organismo, finendo il più delle volte col depositarsi nell’apparato respiratorio della persona e dando così inizio ad un processo infiammatorio che può provocare diverse malattie tra cui asbestosi, mesotelioma e cancro ai polmoni.
Per questi motivi l'uso dell'amianto è stato progressivamente vietato in molti paesi, ma esistono ancora diversi manufatti che contengono questo materiale e devono quindi essere smaltiti secondo normativa.
Lo stesso smaltimento dell'amianto e la bonifica delle zone da esso contaminate possono talvolta risultare processi costosi e complessi, ma sempre essenziali per garantire la salute delle persone e la sicurezza pubblica.
Quali sono le differenze tra l’amianto friabile e compatto
Distinguere tra amianto friabile e amianto compatto è molto importante poiché le proprietà ed i rischi per la salute sono diversi.
Si parla di amianto friabile facendo riferimento a tutti quei manufatti che possono essere facilmente sbriciolati o polverizzati con la sola pressione delle dita e che rappresentano perciò un pericolo maggiore in quanto molto più inclini a liberare fibre di amianto nell’aria.
Con amianto compatto, d'altra parte, si fa riferimento a manufatti in cui le fibre di amianto sono, appunto, compattate, e questi prodotti rappresentano un rischio minore perché possono rompersi o scheggiarsi solo con l’ausilio di strumenti meccanici, comportando un rischio nettamente inferiore di rilascio di fibre nell’aria.
Anche se il rischio di esposizione è inferiore rispetto all'amianto friabile, i prodotti in amianto di matrice compatta non sono comunque completamente sicuri e la loro bonifica deve comunque essere sempre effettuata da professionisti qualificati che sappiano alla perfezione come muoversi, anche perché le attività di risanamento per zone contaminate da amianto di matrice friabile o compatta avvengono in maniera differente.
Quali sono i metodi di bonifica e come si svolgono
La bonifica dell'amianto è una procedura delicata e altamente regolamentata che richiede un'attenta pianificazione e l'uso di tecniche specializzate.
Esistono diversi metodi per la bonifica dell'amianto, tra cui:
- Incapsulamento
- Confinamento
- Rimozione
L'incapsulamento prevede l'applicazione di una vernice speciale, chiamata sigillante o fissante, che copre l'amianto e letteralmente ne imprigiona le fibre, impedendone la dispersione. Questo metodo è indicato per le situazioni in cui l'amianto è intatto e non presenta segni di degradazione, e nel caso di amianto a matrice compatta. L'incapsulamento è un'opzione meno costosa rispetto alla rimozione, ma richiede un monitoraggio costante.
Il confinamento consiste fondamentalmente nell’installazione di vere e proprie barriere di confinamento che separano le lastre di amianto dal resto dell’edificio. Anche in questo caso il monitoraggio dovrà essere periodico.
La rimozione prevede la completa eliminazione dell'amianto dal sito contaminato. È il metodo più complesso da mettere in pratica ma si rivela necessario quando l'amianto è danneggiato e logorato o quando è di matrice friabile e rappresenta una minaccia per la salute pubblica. La rimozione deve essere effettuata solo da ditte specializzate e autorizzate, seguendo procedure rigorose che includono la creazione di una zona di lavoro isolata, l'uso di attrezzature di protezione personale e l'adozione di misure di sicurezza per prevenire la dispersione di fibre di amianto nell'aria.
La scelta del metodo di bonifica dipende dalle condizioni dell'amianto e dalla situazione specifica, e solo una ditta specializzata ed autorizzata regolarmente iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori ambientali è in grado di capire come procedere in conformità con le normative vigenti.
Cosa fare se si sospetta che ci sia dell’amianto in casa propria
Molti immobili, specie se costruiti negli anni '70 e '80, potrebbero ancora contenere amianto, il che rappresenta un rischio per la salute di chi vive o lavora in questi ambienti.
Se si sospetta la presenza di amianto nel proprio stabile, la prima cosa da fare è non toccarlo e non muoverlo.
Non è sempre facile riconoscere l'amianto poiché può essere presente in molte forme diverse ed in molti luoghi diversi, come nelle guarnizioni delle finestre, nei materiali isolanti, nei tessuti o nelle piastrelle dei pavimenti.
Per questo motivo se si hanno dei dubbi è consigliabile rivolgersi ad un’azienda specializzata in grado di eseguire un' ispezione ed una perizia dettagliata dell'immobile così da identificare gli eventuali manufatti da dover rimuovere.
Quanto costa bonificare l’amianto a Bologna
Come anticipato la bonifica dell’amianto può avvenire in tre maniere diverse, tramite incapsulamento, confinamento o rimozione.
Queste tre metodologie di bonifica vengono effettuate in contesti diversi e per situazioni distinte, perciò hanno anche dei prezzi differenti.
TARIFFE INDICATIVE PER SERVIZIO |
INCAPSULAMENTO |
Viene considerato il processo un po’ più semplice ed immediato da poter mettere in pratica, ha un costo che si aggira all’incirca tra i 15 e i 25€ al m² |
CONFINAMENTO |
Richiede un utilizzo di risorse maggiore e viene spesso effettuato in seguito all'incapsulamento, ha un prezzo che va all’incirca dai 25 ai 35€ al m² |
RIMOZIONE |
Questa operazione ha dei costi estremamente variabili, che tendenzialmente si aggirano intorno ai 20-30 € m² per la sola rimozione, a cui però andranno aggiunti i costi di trasporto e di smaltimento, di cui dovrà occuparsi sempre una ditta autorizzata. |
Bisogna comunque considerare che i costi variano in base a numerosi fattori, tra cui figurano ovviamente:
- La quantità di eternit su cui dover lavorare
- La difficoltà dell’intervento, ad esempio se la superficie è molto difficile da raggiungere
- La regione e città in cui è situata la zona da bonificare
Bologna, che nel 2023 conta all'incirca 392.800 abitanti, oltre ad essere il capoluogo di regione dell'Emilia-Romagna è considerata una città cosmopolita e dinamica, e potrebbe ovviamente avere dei costi diversi rispetto ad altre zone d’Italia.
A chi rivolgersi per lo smaltimento dell’amianto a Bologna
In definitiva lo smaltimento dell'amianto è un'operazione molto delicata che richiede una conoscenza specifica del materiale e l'uso di strumenti adeguati per garantire la totale sicurezza degli operatori e dell'ambiente.
Non solo: le ditte adibite alle perizie ed alla bonifica dell’amianto devono necessariamente disporre di autorizzazioni e certificazioni specifiche che attestano la capacità dell'azienda di gestire in modo sicuro e corretto l'amianto, come la certificazione UNI EN ISO 9001, che attesta la qualità del servizio offerto o la certificazione UNI EN ISO 14001, che attesta l'impegno dell'azienda nella gestione ambientale.
Inoltre i professionisti devono necessariamente essere iscritti all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, un elenco pubblico di imprese che svolgono attività di gestione dei rifiuti.
L'iscrizione all'Albo è obbligatoria per legge per tutte le aziende che intendono operare nel settore del trattamento dei rifiuti, compreso quello dell'amianto, e l'Albo è gestito dalle Camere di Commercio territoriali e prevede una procedura di iscrizione che include la verifica dell'idoneità tecnica ed economica dell'azienda.
Scegliere una ditta specializzata e qualificata è essenziale per garantire la sicurezza e l'efficacia dell'operazione di smaltimento dell'amianto, e grazie a Quotalo.it trovare ditte specializzate nello smaltimento, nel trasporto e nella bonifica dell’amianto è facile ed immediato.
È infatti sufficiente compilare il nostro formulario dedicato per poter richiedere una consulenza ed un preventivo senza impegno alle migliori aziende di Bologna e dintorni.
Ditte per smaltimento amianto e bonifica siti inquinati a bologna e dintorni
Lithiropoulos Charalampos Impermeabilizzazioni
Via Stalingrado, 107 , Bologna
Servizi Offerti:
Tetti o coperture edili, Smaltimento amianto, Impermeabilizzazione, Ristrutturazioni
La Lithiropoulos Charalampos con sede nel cuore di Bologna, in Via Stalingrado, al numero 107, opera in ambito edilizio, ove con grande esperienza, serietà e professionalità, offre servizi e soluzioni innovative, occupandosi peraltro anche della bonifica ambientale, di tetti e pareti in genere.
Rimondi paolo srl
Bologna - 84, v. Agucchi
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
Matrix
Bologna - 1, v. Belli
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
Airis (s.r.l.)
Bologna - 1, Via Del Porto
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
Airis srl
Bologna - Via San Gervasio, 1
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
Gruppo hera spa
Bologna - Viale Carlo Berti Pichat, 2/4
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
Labelab s.r.l.
Bologna - 3, Via Del Rondone
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
Autospurghi loro
Bologna - 13, vl. Roma
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
Ara rino snc
Bologna - 3, v. Scandellara
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
Masservice
Bologna - 93/d, v. Mascarella
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
Pacini srl
Bologna - 19/g, v. Marco Celio
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
R.l.
Bologna - 3, v. Grossi
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png
F.lli ferriani srl
Bologna - 65/26, v. Stalingrado
https://www.quotalo.it/img/logo_generico.png